In commemorazione di Adelaide Aglietta

Nicole FONTAINE, Presidente del Parlamento Europeo

Mi hanno chiesto di aggiungere alle parole di questa mattina, una testimonianza più personale. Vi farò una confidenza: dopo Alexander Langer, Adelaide Aglietta, negli anni in cui abbiamo collaborato, ha contribuito a far riscoprire e amare i Verdi, un gruppo che, certo, è indubbiamente turbolento, però bisogna dire che Adelaide Aglietta era un simbolo di questo gruppo, con la sua sincerità, con la sua fedeltà, con la passione e la determinazione con cui lottava per le sue convinzioni. Era un vero simbolo, l'immagine vivente di un gruppo che veramente provoca, a volte provoca duramente, ma sempre in modo costruttivo e positivo. Ecco, così ho conosciuto Adelaide Aglietta quando eravamo negli stessi scanni, e abbiamo avuto un rapporto di complicità femminile, e oggi come Presidente del Parlamento Europeo. Alle sue figlie voglio dire che le sue lotte, che la coinvolgevano pienamente, hanno avuto dei risultati, certamente oggi sarebbe lieta di vedere che molti di noi hanno ripreso il suo testimone, per esempio sulla pena di morte; la pena di morte che negli stati Uniti è al centro di forti attacchi. Certo, la lotta non è ancora vinta, però pensiamo sempre ad Adelaide quando notiamo progressi nel campo della difesa dei diritti dell'uomo. C'è ancora molto da fare, ma anche in questo campo penso che sarebbe lieta di constatare questi progressi. E lo stesso vale per il federalismo, indipendentemente dal termine che può creare incomprensioni e ferire delle sensibilità, credo comunque che quest'idea, anche quest'idea, abbia progredito, e lei ci ha contribuito in modo determinante. Certo questo non può attutire in nessun modo la grande sofferenza vostra e la tragedia di vostra madre, però voglio solo ribadire che siamo con voi. Vi siamo molto, molto vicine. Questo è quanto, cari amici.