VESCE. PANNELLA: RESTITUITO ALL'UMANITA' ROMA- "SI E' SPENTO
IERI ALLE 19,30. L'ANNUNCIO CHE DANNO GABIRELLA, AURI E EMILIANO E' UN
ANNUNCIO MOLTO CHIARO: DICONO 'I FUNERALI CI SARANNO LUNEDI' DALLE 10,30,
LA MORTE E' AVVENUTA L'8 NOVEMBRE 2000'". LO HA DETTO MARCO PANNELLA,
INTERVENENDO QUESTA MATITNA A RADIO RADICALE. "DA DUE O TRE GIORNI SI
E' REGISTRATO UNO STATO FEBBRILE, NON SO DAVVERO COSTA SIANO RIUSCITI
A FARE I MEDICI IN QUELLE CONDIZIONI. ALLE 10,30 DI LUNEDI' IO SARO' A
PADOVA PER ACCOMPAGNARLO AL CIMITERE- HA PREANNUNCIATO- QUESTO CORPO E'
STATO DESTITUTITO DALL'ABERRAZIONE ALL'UMANITA'. E' FINITO IL CALVARIO
DI NOI TUTTI: PER EMILIO NON C'ERA L'OFFESA CONTINUA AL SUO CORPO, LUI
NON LA SENTIVA. UN CORPO TRATTATO IN MODO INDEGNO PER UN COMPLESSO KAFKIANO
DI LEGGI, DI BUROCRAZIE" 12 MAG - Si e' chiusa
nel silenzio la famiglia di Emilio Vesce, l'esponente radicale morto dopo
sei mesi di coma irreversibile dovuto a un infarto con arresto cardiaco
e al centro in questi giorni di un ''caso'' legato alla questione dell'eutanasia
attiva. Dalla villetta alla periferia di Padova, dove Vesce era in una
camera posta al primo piano da tre mesi, dopo i lungi ricoveri ospedalieri,
esce solo il figlio Federico che ribadisce la volonta' dei familiari di
non fare alcuna dichiarazione in questo momento. ''Vogliamo viverlo -
dice solo - in pace''. Dopo che si e' diffusa la notizia della morte sono
giunte diverse telefonate a casa Vesce, mentre alcuni conoscenti e familiari
hanno fatto visita alla famiglia. Dalla stanza al primo piano con le finestre
aperte escono ogni tanto i figli Emiliano e Federico e si siedono sulla
scala esterna che porta a piano terra. (da un lancio ANSA). PADOVA, 12 MAG -
''Ho visto che qualcuno ieri sera piangeva. Ma non sapevo della sua morte.
Sono dispiaciuto ha lasciato un grande ricordo''. Giuseppe, un anziano
vicino di casa di Emilio Vesce, ricorda cosi' l'eponente radicale morto
dopo sei mesi di coma irreversibile. Giuseppe, come tutti i residenti
della zona residenziale di via Landucci, immersa nel verde, sapeva del
dramma che stava attraversando la famiglia Vesce. ''Non siamo andati -
aggiunge - solo per non disturbare''. Per l'anziano, Emilio Vesce era
una ''gran brava persona che in questi tanti anni che ha vissuto qui ha
instaurato un ottimo rapporto con tutti. Era sempre disponibile. Salutava
tutti''. Giuseppe sottolinea che, come Emilio, anche tutta la famiglia
Vesce ha saputo instaurare un rapporto molto bello con tutto il vicinato:
''non c'e' momento che non salutino''. (da un lancio ANSA) Roma, 12 mag. - "Si
e' spento ieri sera alle 19.30. L'annuncio che danno Gabriella, Auri ed
Emiliano e' un annuncio molto chiaro: dicono 'i funerali ci saranno lunedi'
dalle 10,30, la morte e' avvenuta l'8 novembre del 2000". Lo ha detto
Marco Pannella intervenendo questa mattina a Radio Radicale . "Da due
o tre giorni si e' registrato uno stato febbrile, non so davvero cosa
siano riusciti a fare i medici in quelle condizioni. Alle 10,30 di lunedi'
io saro' a Padova, per accompagnarlo al cimitero. Questo corpo e' stato
restituito dall'aberrazione all'umanita'. E' finito il calvario di noi
tutti: per Emilio non c'era l'offesa continua al suo corpo, lui non la
sentiva. Un corpo trattato in modo indegno per un complesso kafkiano di
leggi, di burocrazie". (da un lancio AGI) |