Cronologia transnazionale del Partito Radicale: 1968


21 AGOSTO - Italia: Roma - Cecoslovacchia

26 AGOSTO - Italia: Roma - Cecoslovacchia, Digiuno

SETTEMBRE

26 SETTEMBRE - Bulgaria: Sofia - Ingerenza, nonviolenza

2/3/4 NOVEMBRE - Italia: Ravenna - V Congresso PR

Riferimenti:

Gennaio/Marzo. Con la nomina di Dubcek a capo del partito e di Svoboda alla presidenza si avvia in Cecoslovacchia un processo di liberalizzazione

Aprile. Usa. Memphis. Assassinio di Martin Luther King.

Maggio. Francia. Gli studenti insorgono contro il regime. di De Gaulle

Agosto. Truppe del Patto di Varsavia invadono la Cecoslovacchia

  • Novembre. Usa. Il presidente Johnson decide di interrompere i bombardamenti in Vietnam.

21 AGOSTO - Italia: Roma - Cecoslovacchia

In seguito all'invasione della Cecoslovacchia, Marco Pannella dichiara che si tratta innanzitutto di un'aggressione contro il socialismo e contro ogni fermento rivoluzionario e di libertà nel mondo, oltre che un tradimento della lotta condotta dal popolo vietnamita contro l'imperialismo e il colonialismo. " L'aggressione conferma che i cosiddetti eserciti popolari delle repubbliche cosiddette socialiste non sono, come ogni altro esercito, che strumenti di guerra civile, di oppressione e di autoritarismo contro il popolo e contro le lotte emancipatrici delle grandi masse socialiste e libertarie del mondo" ... "così come in Grecia i militari e le caste dirigenti americane hanno utilizzato la Nato quale strumento essenziale per giungere alla dittatura dei colonnelli, in Cecoslovacchia il Patto di Varsavia ha confermato di essere espressione non già delle volontà e delle necessita difensive dei popoli socialisti ma strumento di oppressione e di aggressione antisocialista." Pannella invita la sinistra a stare "a fianco del popolo cecoslovacco nella sua lotta per la edificazione di una società socialista per la libertà, contro l'imperialismo in tutte le sue forme, contro l'autoritarismo, il militarismo e il dogmatismo che tragicamente sembrano ovunque progredire nel mondo."

26 AGOSTO - Italia: Roma - Cecoslovacchia, Digiuno

Alcuni esponenti del Partito Radicale iniziano uno sciopero della fame a sostegno del Partito comunista cecoslovacco. Da un comunicato: "…in Italia e in Francia le giuste decisioni dei partiti comunisti rafforzano il carattere popolare e socialista della condanna contro l'operato dei paesi del Patto di Varsavia. Il Partito Radicale invita la sinistra a non limitarsi a dichiarazioni ed analisi giuste ma a consentire immediatamente il manifestarsi organizzato delle masse democratiche."

SETTEMBRE

Il Partito Radicale aderisce alla organizzazione internazionale degli obiettori, War Resisters' International (WRI), con centro a Londra.

26 SETTEMBRE - Bulgaria: Sofia - Ingerenza, nonviolenza

Marco Pannella, segretario del PR, il pubblicista Marcello Baraghini, lo studente Antonio Azzolini e l'insegnante Silvana Leonardi, distribuiscono clandestinamente per 48 ore migliaia di volantini di condanna dell'invasione della Cecoslovacchia titolati " Basta con la guerra nel Vietnam, basta con la Nato, basta con l'occupazione della Cecoslovacchia ". Si invita all'obiezione di coscienza e alla solidarietà fattiva con il paese invaso.

È la prima azione diretta che il PR organizza nei paesi dell'est, in collegamento con La "War Resisters' International" di Londra. L'iniziativa intende anche denunciare l'inerzia delle " Internazionali, che sono ormai assisi diplomatiche di partiti legati ai loro interessi nazionali e incapaci di qualsiasi azione comune " e della sinistra europea che si limita a " condannare i fatti di Cecoslovacchia senza prendere alcuna concreta iniziativa politica ".

Viene condotta contemporaneamente, alla stessa ora e con lo stesso testo, in altre tre capitali di paesi occupanti la Cecoslovacchia: a Mosca, Varsavia e Budapest.

L'azione provoca l'intervento della polizia bulgara che arresta i radicali per due giorni, li esibisce in una conferenza stampa come " provocatori occidentali" e poi li espelle dal paese, accompagnandoli di notte nei pressi della frontiera e lasciandoli proseguire a piedi per alcuni chilometri. Nel corso degli interrogatori, il Partito Radicale viene accreditato di 700.000 iscritti: non si vuol credere infatti ai "settecento" denunciati nei volantini e negli interrogatori, che vengono ritenuti frutto di errore di traduzione.

A Roma una delegazione del Partito Radicale si reca all'ambasciata bulgara per illustrare il significato della manifestazione dei quattro fermati.

Nei giorni successivi giungeranno attestazioni di solidarietà con l'iniziativa da parte di Bertrand Russel, Danilo Dolci, Aldo Capitini, e altri intellettuali.

(testo 3409 NR)

2/3/4 NOVEMBRE - Italia: Ravenna - V Congresso PR

Viene ribadita la lotta per il divorzio e contro il Concordato tra stato italiano e chiesa cattolica.

Mozione: "...impegna il partito a promuovere un movimento antimilitarista ... Sul piano internazionale... va sviluppata all'interno dei paesi occidentali e nei confronti dei governi del blocco comunista europeo una nuova iniziativa internazionalista che rifiuti ogni politica di potenza come strumento valido per combattere l'imperialismo" . Si dovrà promuovere in particolare l'obiezione di coscienza.

Organi eletti

Segretario: Mauro Mellini

Tesoriere: Angiolo Bandinelli