Cronologia internazionale del Partito Radicale: 1989 (agosto) |
AGOSTO Cecoslovacchia/Praga - Incontri Pietrosanti e Ottoni incontrano Jana Petrova, presidente in carica di Carta 77 e altri dissidenti, in preparazione di una manifestazione di protesta. 11 AGOSTO - Italia: Roma - Consiglio federale PR, Visto ai sovietici Conferenza stampa di presentazione del prossimo Consiglio Federale del Partito Radicale . Vengono denunciate nuove difficoltà per la concessione dei visti agli invitati sovietici e ricostruita la lunga e complessa iniziativa, lettere, telegrammi, appelli, fin ora sempre disattesi, volti ad ottenere la presenza dei sovietici. 11 AGOSTO - URSS: Mosca - Consiglio federale PR, Visto ai sovietici Il segretario federale Antonio Stango ed il consigliere federale Marino Busdachin, giungono a Mosca per affrontare direttamente la questione dei sette cittadini sovietici invitati al Cf. Il visto d'ingresso viene concesso con procedura eccezionale. 17 AGOSTO - URSS: Mosca - Assemblea In un assemblea, alla quale partecipano Stango e Busdachin, della segreteria federale, e gli iscritti radicali sovietici si costituisce l'associazione, "Libertà e pace". In un documento si denuncia la fine del patto Molotov - Ribbentrop e la necessità di dar vita agli Stati Uniti d'Europa su base federale e democratica e sul fondamento del rispetto dei diritti umani e non dei confini geografici. Sono ormai oltre settanta gli iscritti sovietici al Partito radicale. 20 AGOSTO - Italia: Roma - Consiglio federale PR, nonviolenza Di fronte al permanere degli ostacoli alla partecipazione dei sovietici al CF, Marco Pannella inizia uno sciopero della fame, dichiarando "...da nonviolento, ho il dovere di intervenire in modo adeguato per consentire alle autorità sovietiche, al Presidente Gorbaciov - se necessario - di rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla venuta dei nostri compagni e dei nostri invitati". 22 AGOSTO - Cecoslovacchia: Praga - Democrazia Emma Bonino, Maria Teresa Di Lascia, Roberto Cicciomessere, Sandro Ottoni, Cristina V. partecipano alle massicce manifestazioni di protesta organizzate da Carta 77 e da altre formazioni dissidenti. Carlo Romeo, radicale, giornalista di Tele Roma 56, viene aggredito e picchiato mentre tenta di riprendere la manifestazione in Piazza San Venceslao. Decine gli arrestati tra i quali il dirigente della Fidesz ungherese Tamas Deutsch. Ancora una volta il Governo cecoslovacco accusa il Partito Radicale di essere responsabile delle manifestazioni. Stanzani giudica l'accusa ridicola e mistificante rispetto alla reale portata della protesta popolare.
23 AGOSTO - URSS: Mosca, Leningrado, Riga - Manifestazioni Molotov Dura repressione poliziesca delle manifestazioni organizzate dall'associazione radicale in URSS "Pace e libertà" in occasione dell'anniversario del patto Ribbentrop-Molotov. Nonostante il divieto della polizia circa 2000 persone si sono comunque riunite nella piazza Puskin a Mosca. Qui 75 persone sono state arrestate e percosse. Tra questi anche Antonio Stango ed Eughenia Debranskaja, oltre al segretario dell'associazione radicale "Pace e libertà" Alexandre Rubcenko. A Leningrado la manifestazione si è svolta davanti alla cattedrale di Nostra signora di Kazan e, anche in questo caso, la polizia ha caricato ed arrestato circa trenta militanti radicali. A Riga la manifestazione si è svolta invece regolarmente.
26 AGOSTO - URSS: Mosca - Leningrado - Manifestazioni Molotov Antonio Stango , rilasciato il giorno successivo all'arresto in quanto cittadino straniero, rimane deliberatamente a Mosca con Marino Busdachin, sebbene i loro visti siano scaduti, per seguire le sorti degli altri radicali sovietici; comunica che gli arrestati dei giorni scorsi, 160 complessivamente, hanno ricevuto multe e condanne fino a 15 giorni di carcere. A Leningrado, Ekaterina Podolzeva iscritta al Partito radicale, invitata al Consiglio federale di Roma, è stata condannata a 15 giorni, rendendo così impossibile la sua partecipazione all'imminente assise radicale, anche Valerij Terehov, economista ed attivista politico dell'associazione Democratic Union ed iscritto al Partito Radicale è stato condannato a 15 giorni di carcere ed ha trascorso i primi 2 giorni in ospedale a causa delle botte subite. A Mosca la condanna a 15 giorni per Evghenia Debranskaja, è stata commutata in una pena pecuniaria, in quanto madre di due bambini da accudire. La pena è di mille rubli, equivalenti a circa 2 milioni, cioè a molti mesi di stipendio medio per un lavoratore sovietico. Il Partito Radicale apre una sottoscrizione a favore della Debranskaja e di altri condannati. 26 AGOSTO - URSS: Mosca - Manifestazioni Molotov Il giornale comunista Moskovskaija Pravda riporta una resoconto ironico della manifestazione organizzata dai radicali sovietici e dall'Unione democratica. Tra l'altro dice del Partito Radicale transnazionale ".. che chiama alla crociata contro il governo nonché contro le persecuzioni delle prostitute, dei drogati e degli omosessuali. La libertà fin sopra i capelli!"..."Probabilmente non è capitato a caso tra i nostri transradicali un cittadino italiano, Antonio Stango , che reggeva in mano un manifesto in lingua russa che gli hanno gentilmente teso i -colleghi- di Mosca: - Non voglio vivere in un Paese totalitario -... Un -vero- italiano è stato presente alla manifestazione e molto probabilmente non capiva cosa aveva nelle mani e perchè."
28 AGOSTO - URSS: Leningrado - Manifestazioni Molotov, nonviolenza La segretaria radicale informa che Ekaterina Podolzeva, iscritta arrestata e condannata a 15 giorni di carcere ha iniziato uno sciopero della fame dal giorno dell'arresto. Ekaterina si appella all'articolo 50 della Costituzione sovietica che garantisce il diritto alla libertà di espressione e respinge le motivazioni del suo arresto. 28 AGOSTO - URSS: Mosca - Espulsione Antonio Stango e Marino Busdachin vengono prelevati dal loro albergo da agenti in borghese ed accompagnati all'aeroporto. Stango viene immediatamente imbarcato sul primo volo per l'Italia. Busdachin viene invece trattenuto per 20 ore in uno spazio doganale e poi in un albergo per turisti in transito, senza alcuna spiegazione né possibilità di contatti con l'esterno. Viene finalmente imbarcato il giorno 29. 29 AGOSTO - Italia: Roma : URSS: Mosca - Visti Cf, manifestazioni Sit-in davanti all'Ambasciata sovietica a Roma per chiedere che siano concessi i visti di uscita dall'URSS agli invitati e ai membri sovietici del Consiglio Federale del Partito Radicale . Contemporanea manifestazione a Mosca, davanti all'OVIR, l'ufficio visti del Ministero degli Esteri sovietico. 29 AGOSTO - URSS: Mosca - Visti Cf Vladimir Vanin, giornalista dell'agenzia sovietica Novosti, scrive una lettera aperta a Marco Pannella nella quale sostiene che le ragioni del suo digiunare sono superate poiché i visti per alcune personalità invitate al Consiglio federale (i dissidenti Timoveev e Grigoriants, i deputati Afanasev e Korotich) sarebbero già pronti. In un'immediata replica Pannella ribadisce che lo scopo essenziale del suo digiuno è quello di ottenere il visto per Evghenja Debranskaja, membro del Consiglio federale del partito, per Ekaterina Podolzeva, iscritta al Partito, in rappresentanza dei compagni di Leningrado e per Nikolaj Kramov, delegato dai radicali di Mosca. 29 AGOSTO - Cecoslovacchia: Praga - Processo Deutsch Il PR segue il processo a Tamas Deutsch, della direzione della Federazione dei Giovani Democratici ungheresi e Gyorgy Kerenyi di "Solidarietà operaia ungherese", incarcerati per le manifestazioni del 22 a Praga. Vengono condannati ad una pena pecuniaria ed espulsi, ma non è un segnale di apertura del regime: lo stesso giorno il dissidente cecoslovacco Stanislav Devaty viene condannato a 20 mesi di carcere. 30 AGOSTO - Italia: Roma - Visti Cf Antonio Stango informa che "..ad Evghenia Debranskaia è stato concesso il passaporto e lo potrà ritirare nelle prossime ore... Timoveev e Grigoriants hanno ricevuto il passaporto... non abbiamo alcuna nuova positiva sui passaporti di Ekaterina Podolzeva - tutt'ora in carcere e in sciopero della fame - né di Nikolaj Khramov." Si inaugura il Sistema telematico "Agorà" |