Cronologia delle azioni politiche radicali transnazionali: 1998


1 Gennaio
Italia: Roma - Antiproibizionismo


Manifestazione dei radicali italiani davanti alla sede del quotidiano L'Unità, durante la quale, travestiti da talebani, protestano contro la decisione dell'UNDCP (l'ufficio dell'Onu per la lotta al narcotraffico), presieduto da Pino Arlacchi (che sull'argomento ha appena pubblicato un articolo sul quotidiano), di devolvere milioni di dollari al regime criminale dei talebani in Afghanistan, in cambio di una promessa di riconversione delle culture di oppio, una delle principali risorse economiche della regione. La promessa, come era prevedibile, non sarà mantenuta.

12 Gennaio
PE: Strasburgo - Antiproibizionismo

Si avvia una campagna di raccolta firme di parlamentari europei a sostegno del rapporto d'Ancona sulla tossicodipendenza, inaugurata, fra gli altri, da Olivier Dupuis, Gianfranco Dell'Alba ed Ernesto Caccavale. "Questo rapporto adotta un approccio pragmatico nell'affrontare il problema delle droghe e propone in particolare di tenere conto dei successi ottenuti tramite misure di depenalizzazione del consumo di droghe leggere e tramite programmi sperimentali di distribuzione di droghe pesanti sotto controllo medico".

14 Gennaio
PE: Strasburgo - Antiproibizionismo

Conferenza stampa (paradossale) di una delegazione della Mafia Incorporated, nel corso della quale Frank Dell'Albone (alias Gianfranco Dell'Alba) e Oliver Dups (alias Olivier Dupuis), per l'occasione travestiti da gangster, illustrano le "proprie" ragioni per votare "no" al rapporto D'Ancona.


 

 

15 Gennaio
PE: Strasburgo - Pena di morte

Il Parlamento europeo approva a larga maggioranza un emendamento al rapporto Souchet, presentato dal gruppo Alleanza Radicale Europea, che invita gli Stati Uniti a considerare l'interdizione della pena di morte come un allargamento della sfera dei diritti fondamentali e chiede quindi di abolire definitivamente la pena capitale.

20 Gennaio
Italia: Roma - Cuba, Diritti umani

In occasione del viaggio di Giovanni Paolo II a Cuba, il Partito Radicale promuove a Roma, vicino al Colosseo, una veglia-fiaccolata presso una gigantesca mongolfiera che reca la scritta: "PAPA: LIBERTA' PER CUBA, NO CASTRO". Insieme a dirigenti ed esponenti radicali, partecipano alla manifestazione dissidenti cubani come Miriam Acevedo, Laura Gonzales (presidente del Comitato Italiano per i Diritti Umani a Cuba), padre Miguel Angel Loredo, prete francescano, incarcerato per 10 anni a Cuba.

24 Gennaio
Italia: Verbania - Ernesto Rossi

Convegno a Verbania, a Palazzo Flaim, sulla figura di Ernesto Rossi, per il centenario dalla nascita, organizzato dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola, dal Comitato Ernesto Rossi e dal Partito Radicale, con l'alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica.

30 Gennaio
Italia: Roma - Gandhi

Convegno di commemorazione nel 50° anniversario della morte di Gandhi, presso la sede romana del Partito Radicale.
Intervengono: Marco Pannella, Emma Bonino, l'Ambasciatore indiano in Italia Fabian, il Presidente d'onore del Partito Radicale Bruno Zevi, il Console indiano Chattopadhaya, il Segretario del PR Olivier Dupuis, studiosi di Gandhi quali Giuliano Pontara e Gianni Sofri, il direttore di Azione Nonviolenta Massimo Valpiana.

Gennaio - Luglio
Russia: Mosca - Antiproibizionismo

In seguito all'approvazione della legge federale ultraproibizionista "Sulle droghe e le sostanze psicotrope" (che, fra l'altro, vieta l'uso anche personale delle droghe, prevede esami medici coatti e trattamenti terapeutici obbligatori per tossicodipendenti) si inaugura una serie di iniziative di lotta nonviolenta: atti di disobbedienza civile, referendum di strada praticati sottoponendo ai passanti quesiti sull'antiproibizionismo. [ENG]
A luglio, verrà depositata alla Corte Costituzionale un'interpellanza circa la conformità della legge sulla droga con la Costituzione, sottoscritta da 95 deputati della Duma di tutti i gruppi parlamentari.
Primo firmatario dell'interpellanza, l'onorevole Valerij Borshchev (gruppo Jabloko), membro del Partito Radicale Transnazionale.

6 Febbraio
Senegal: Dakar - Pena di morte

Conferenza africana per l'istituzione della corte penale internazionale nel 1998, promossa dall'associazione radicale "Non c'è Pace Senza Giustizia" e dal Partito Radicale. Partecipano delegati di tutti gli stati africani. Ospiti illustri: il commissario europeo Emma Bonino e il finanziere americano George Soros.
La dichiarazione conclusiva riconosce l'importanza che la realizzazione del tribunale rivestirebbe per l'Africa e per il mondo intero.


19 Febbraio
PE: Strasburgo - Afghanistan

Viene votata all'unanimità una risoluzione [presentata dal gruppo ARE] nella quale si boccia senza mezzi termini l'accordo concluso da Pino Arlacchi, a nome dell'ufficio antidroga dell'ONU, con il regime intollerante e fanatico dei Talebani. Il Parlamento Europeo invita la Commissione e gli Stati membri ad esaminare con la massima attenzione le modalità concrete di applicazione di tali accordi, chiedendo che, ad eccezione dell'aiuto umanitario, sia sospesa ogni forma di cooperazione sino a quando l'amministrazione afghana non rispetti i diritti umani di uomini e donne.

8 Marzo
Roma, Bruxelles, Mosca - Afghanistan, Diritti umani

In occasione della festa della donna, su iniziativa di Emma Bonino, il Partito Radicale promuove a Roma, Bruxelles e Mosca manifestazioni intitolate "Un fiore per le donne di Kabul", a sostegno delle donne afghane, per chiedere all'Onu e ai paesi membri delle Nazioni Unite di non riconoscere il regime talebano fintanto che le discriminazioni sessuali continuino ad essere imposte nel paese.
Fra le adesioni alla manifestazione: il premio Nobel Rita Levi Montalcini, il ministro alla Solidarietà sociale Livia Turco, la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione Carla Rocchi, Tullia Zevi, le deputate Giovanna Melandri, Cristina Matranga, Alessandra Mussolini.


12 Marzo
PE: Strasburgo - Corte Penale Internazionale

Il Parlamento europeo approva con voto unanime la risoluzione, presentata da tutti i gruppi politici, su iniziativa del gruppo ARE e del Presidente del Gruppo Liberale De Vries, a sostegno dell'istituzione della Corte Penale Internazionale Permanente.
La risoluzione invita l'Unione Europea a sostenere durante i negoziati i seguenti principi fondamentali:
- che il Tribunale disponga di un Procuratore indipendente;
- che la giurisdizione inerente al Tribunale sia estesa a coprire tutti i crimini capitali, il genocidio, i crimini di guerra e contro l'umanità ;
- che il Tribunale sia in grado di operare senza condizionamenti delle azioni del Consiglio di Sicurezza;
- che la conclusione positiva della Conferenza diplomatica completando il Trattato sullo Statuto del Tribunale a Roma entro il 17 luglio 1998 acceleri al massimo il processo di ratificazione dei partecipanti.

16 Marzo - 24 Aprile
ONU: Ginevra - Diritti umani

Alla 54a sessione dell'Onu - Commissione per i diritti umani, il Partito Radicale interviene, fra l'altro, sulla questione dell'obiezione di coscienza al servizio militare nella federazione russa; su: "Razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e correlata intolleranza" (chiedendo un rapporto speciale sulla discriminazione razziale contro gli Zingari); sull'abolizione della pena di morte (per voce di Sister Helen Prejean); sulla violazione dei diritti umani a Cuba.
A questo proposito, i diplomatici cubani apostrofano i delegati del Partito Radicale con accuse diffamanti quali quelle di essere pagati dalla mafia cubana di Miami, o siciliana, e da vari servizi segreti.

17 Marzo
ONU: Vienna - Antiproibizionismo

Il Partito Radicale interviene alla Commissione delle Nazioni Unite incaricata di preparare la Sessione speciale dell'Assemblea generale sulla revisione delle Convenzioni internazionali sulle droghe. Nel suo intervento sottolinea come gli stessi documenti ufficiali e i rapporti dell'ONU (ultimo fra tutti il "Rapporto mondiale") valutino il fatturato del narcotraffico come l'8% del commercio mondiale, attestando l'esito disastroso delle attuali politiche proibizioniste.

28 Marzo
Inghilterra: Londra - Antiproibizionismo

Il Partito Radicale invia una propria delegazione alla marcia antiproibizionista londinese, da Hyde Park a Trafalgar Square, lanciata dal giornale Indipendent on Sunday. Al comizio finale, partecipano: Marco Pannella, Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba.


 

30 Marzo - 2 Aprile
Unesco: Stoccolma - Esperanto

L'Associazione Radicale Esperantista partecipa, a Stoccolma, alla Conferenza intergovernativa dell'Unesco su "Le politiche culturali dello sviluppo", ottenendo l'impegno formale del Direttore Generale dell'Unesco ad istituire un Osservatorio mondiale sulle politiche linguistiche.
Al Direttore sono consegnate le oltre 5.000 firme (tra cui decine di parlamentari italiani ed europei) raccolte dall'Associazione in 30 paesi in calce ad un appello per la promozione dell'Esperanto.

3 Aprile
ONU: Ginevra - Pena di morte

In seguito a una campagna organizzata dal Partito Radicale e dalla lega radicale Nessuno Tocchi Caino, la Commissione sui Diritti Umani riunita a Ginevra, approva con la maggioranza assoluta dei voti (16 paesi favorevoli, 13 contrari, 12 astenuti e 2 assenti) una risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali.

19 Aprile
Italia: Roma - Cina, Diritti umani

Il dissidente cinese Wei Jingsheng - imprigionato per 18 anni nelle carceri cinesi, e da poco espulso dalla Cina - si reca a Roma, ospite del Partito Radicale. Tiene un'assemblea pubblica presso la sede del Partito. Incontra, fra gli altri, il sindaco di Roma, Francesco Rutelli; il segretario dei Democratici di Sinistra Massimo D'Alema, Achille Occhetto, l'ex-ministro degli Esteri Antonio Martino. Non sarà invece ricevuto da nessun rappresentante del governo in carica.


2 Maggio
USA: New York - Antiproibizionismo

Il Partito Radicale aderisce alla "Marijuana March" di New York, per fermare la guerra contro i consumatori di marijuana scatenata da ormai 15 anni negli Stati Uniti. Nel corso della manifestazione, i partecipanti radicali distribuiscono volantini per la legalizzazione di tutte le droghe.

15 Maggio
PE: Strasburgo - Cina

A larga maggioranza ("a favore" i gruppi PPE, ARE, Verdi, Liberali e UPE; "contro" PSE e GUE), il Parlamento Europeo condanna la vendita di organi di condannati a morte da parte dell'esercito della Repubblica Popolare di Cina e chiede al Consiglio e alla Commissione "di prendere tutte le iniziative affinché le Nazioni Unite istituiscano senza ritardi una commissione di inchiesta internazionale".

18 Maggio
Italia - Marco Pannella

Intervento chirurgico al cuore per Marco Pannella. Ristabilitosi in tempi rapidissimi, in seguito a un nuovo intervento chirurgico, il 15 giugno, incorre in gravi complicazioni post-operatorie (e, successivamente, subisce nuovi interventi chirurgici) che lo costringono per oltre un anno a una interruzione dell'attività politica.

2 Giugno
Cina: Pechino - Diritti umani

A nome del Partito Radicale, il deputato europeo Gianfranco Dell'Alba e la segretaria generale del Gruppo Radicale al Parlamento europeo, Olivia Ratti, depositano nove rose rosse a Piazza Tien An Men, in ricordo del massacro del 4 giugno 1989.

5-7 Giugno
Francia: Parigi - Antiproibizionismo

Congresso del CORA a Parigi. Nella mozione generale si individua l'esigenza primaria della "costruzione di un soggetto politico organizzato, capace di imporre come priorità, sul piano nazionale ed internazionale, la riforma delle politiche e delle legislazioni sulla droga".

9 Giugno
ONU: New York - Antiproibizionismo

Il Partito Radicale interviene alla Conferenza dell'Onu sulle droghe, in aperta polemica con l'UNDCP presieduto da Pino Arlacchi, denunciando come tutte le convenzioni internazionali dell'ONU, che hanno tentato di tenere sotto controllo l'enorme e continuo aumento dell'uso delle droghe, siano fallite.

11 Giugno
Italia: Roma - Corte Penale Internazionale

Conferenza internazionale promossa da "Non c'è Pace Senza Giustizia", dal Partito Radicale Transnazionale e dalla Coalizione internazionale di ONG per la Corte Penale Internazionale.
Sotto il simbolo di un gigantesco YES macchiato di sangue, realizzato da Oliviero Toscani, si riuniscono i maggiori esperti e sostenitori della creazione di una corte penale internazionale. Intervengono, fra gli altri: il sindaco di Roma, Francesco Rutelli; i ministri italiani Lamberto Dini e Giovanni Maria Flick, Giovanni Conso (Presidente designato della Conferenza Diplomatica), il senatore francese Robert Badinter (già Ministro della Giustizia), il vice presidente del Senato Domenico Contestabile, Marco Pannella e Staffan de Mistura in rappresentanza dell'ONU.


15 Giugno
ONU: Roma - Corte Penale Internazionale

Presso la sede della FAO, si aprono i lavori della conferenza diplomatica per l'istituzione della Corte Penale Internazionale. Una diretta integrale del dibattito viene trasmessa sulle frequenze di Radio Radicale 2 e sul sito Internet: old.radicalparty.org

18 Giugno
PE: Strasburgo - Kosovo

Risoluzione d'urgenza del Parlamento Europeo, promossa dal gruppo ARE (Alleanza Radicale Europea) . Si tratta di una risoluzione, nella quale si "condanna fermamente il persistere e il moltiplicarsi delle violazioni dei diritti umani fondamentali, il processo di pulizia etnica e le aggressioni estremamente violente compiute dalla polizia speciale serba, da reparti dell'esercito e da forze paramilitari contro la popolazione del Kosovo".

19 Giugno
PE: Strasburgo - Pena di morte

Il Parlamento europeo a larghissima maggioranza, adotta una risoluzione a sostegno dell'iscrizione della proposta di moratoria universale sulle esecuzioni capitali all'ordine del giorno della prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e per il deposito di una risoluzione che chieda l'istituzione della moratoria.

Giugno
Azerbajdzan; Armenia - Pena di morte

Nel quadro dell'incontro che la delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con le repubbliche transcaucasiche ha avuto con il Presidente dell'Azerbajdzan, Geidar Aliev, quest'ultimo ha risposto un chiaro "sì" alla richiesta postagli dal Segretario del Partito Radicale e deputato europeo, Olivier Dupuis, circa un appoggio dell'Azerbajdzan ad una risoluzione per l'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali alla prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Pochi giorni dopo, nel corso di una visita della stessa delegazione in Armenia, un analogo pronunciamento sarà raccolto da Dupuis, da parte del presidente della Repubblica Armena, Robert Kotcharian, e dal Ministro degli esteri Oskanyan.

Luglio
ONU: Pena di morte

Ecuador, Uruguay, Venezuela, Slovacchia, Malta, San Marino, Paraguay, sono fra i primi paesi ad aver risposto in maniera positiva alla proposta di iscrivere la questione della moratoria universale all'ordine del giorno della prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite e, successivamente, di co-sponsorizzare una risoluzione per l'istituzione della moratoria. A questa richiesta, rivolta dal Partito Radicale agli oltre 60 paesi che hanno sponsorizzato la risoluzione adottata dalla Commissione Diritti Umani dell'ONU, aderiranno 48 paesi.

Luglio
ONU: Roma - Corte Penale Internazionale

Vista la lentezza con cui procedono i lavori della Conferenza Diplomatica per l'istituzione della Corte Penale Internazionale, l'Associazione "Non c'è pace senza giustizia", lancia un appello al governo italiani e agli altri governi presenti alla conferenza perché sia esercitata tutta l'attività politica e diplomatica necessaria, per attivare e accelerare i lavori e favorire la ricerca delle soluzioni appropriate per giungere, il 17 luglio, all'istituzione di un tribunale Internazionale indipendente, equo ed efficace.
Tra i firmatari dell'appello: Rita Levi Montalcini, Nilde Iotti, Emma Bonino, Giovanni Leone, Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema, Vincenzo Caianiello, Francesco Paolo Casavola, Furio Colombo, Aldo Corasaniti, Athos De Luca, Gianfranco Dell'alba, Staffan De Mistura, Olivier Dupuis, Niccolo' Figà Talamanca, Luigi Manconi, Filippo Mancuso, Antonio Martino.
Sugli stessi obiettivi, a partire dall'8 luglio, centinaia di cittadini intraprenderanno a staffetta un digiuno.

14 Luglio
Italia: Roma - Corte Penale Internazionale Fiaccolata per la creazione immediata della Corte Penale

nternazionale, da piazza del Campidoglio alla sede della FAO.
Fra i partecipanti: Romano Prodi (Presidente del Consiglio), Emma Bonino (commissario europeo), Francesco Rutelli (sindaco di Roma), Alfredo Biondi (Vicepresidente della Camera dei deputati), Achille Occhetto (Presidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati), Olivier Dupuis (Segretario del Partito Radicale Transnazionale), Sergio Stanzani (Presidente dell'associazione "Non c'è Pace Senza Giustizia", l'Ambasciatore all'Onu della Bosnia e Erzegovina Mohammed Sacirbey.
Giunti alla FAO, i partecipanti consegnano l'appello "NESSUNA SCUSA, NESSUN ALIBI" a Giovanni Conso, presidente della Conferenza.
Dal 16 luglio, si avvia una veglia e una maratona oratoria davanti al palazzo della FAO.

17 Luglio
PE: Strasburgo - Vietnam

Il Parlamento Europeo approva per la prima volta una risoluzione di condanna, presentata dal gruppo Alleanza Radicale Europea, delle gravissime violazioni dei diritti umani in Vietnam, e invita le autorità vietnamite a procedere rapidamente sulla via delle riforme e della costruzione di uno stato di diritto.

18 Luglio
ONU: Roma - Corte Penale Internazionale

La Conferenza Diplomatica dell'Onu delibera la costituzione della Corte Penale Internazionale.
Per il Partito Radicale, "sebbene non si tratti di un documento perfetto, la Corte permanente costituisce un decisivo passo in avanti nella riforma del diritto internazionale e delle istituzioni internazionali. (…) Un'altra importante vittoria radicale riguarda anche l'esclusione della pena di morte dallo statuto".

6 Agosto
Incriminazione di Milosevic

Il Partito Radicale lancia una campagna internazionale di raccolta firme su una petizione al presidente e al procuratore generale del Tribunale Internazionale sulla ex-Iugoslavia, che richiede l'incriminazione per genocidio e crimini contro l'umanità del presidente serbo Slobodan Milosevic.
"Occorre abbattere il regime nazionalcomunista di Belgrado. Occorre fermare l'aggressione del regime di Belgrado in Kosovo. Occorre restituire ai serbi la possibilità di ricostruire la democrazia e lo stato di diritto nel proprio paese. Occorre per questo fermare il Presidente Milosevic".
Nel giro di pochi mesi, firmeranno oltre 51.000 cittadini di varie nazionalità, tra i quali centinaia di parlamentari, membri di governo, professori universitari e personalità. Tra i più noti: Michel Rocard, Leo Tindemans, Otto Von Habsburg, Achille Occhetto, David Martin, Wilfried Martens, Antoinette Spaak, Adem Demaci, André Glucksman, Bianca Jagger, Ismail Kadarè, Isabelle Adjani, Antonino Zichichi, Marie-Claire Mendes-France, John Polanyi.

8 Agosto
Italia: Roma - Birmania

In occasione del 10mo anniversario della violenta repressione delle popolazioni civili di Rangoon da parte delle forze di polizia della giunta militare birmana (SLORC), il Partito Radicale manifesta davanti all'Ambasciata birmana a Roma.
Slogan: "Libertà per il popolo birmano"; "Libertà per Aung San Suu Kyi"; "Rispetto del risultato delle elezioni del 1990"; "Boycott" totale del regime di Rangoon.


Agosto
Italia: Roma - Servizio di leva

Con una conferenza stampa presso la sede romana del Partito Radicale, viene lanciata la campagna "LEVA LA LEVA", promossa dal Comitato "Né giusta, né utile" e dal Partito Radicale, per l'abolizione dell'obbligatorietà della leva militare e civile.
Nel corso della conferenza stampa viene il testo di una petizione popolare, su cui si inizierà a raccogliere firme.
Obiettivo: "mettere radicalmente in discussione sia l'attuale assetto costoso ed inefficiente del servizio militare sia quello burocratizzato ed assistenzialistico del servizio civile".

 

 

9 Settembre
PE: Strasburgo - Kosovo


Il gruppo ARE (Alleanza Radicale Europea) e una decina di europarlamentari di altri gruppi depositano la candidatura al Premio Sakharov "per la libertà di pensiero" per il 1999, del professor Ukshin Hoti, professore di Scienze Politiche all'Università di Pristina, che ha trascorso 8 anni in prigione per crimini di opinione conseguenti alla sua militanza a favore di una soluzione non violenta e negoziata della questione del Kosovo.
La sua candidatura sarà sostenuta da numerosi politici e intellettuali, fra i quali Adem Demaci (Premio Sacharov 1991, noto esponente politico kosovaro); Bujar Dugolli, presidente dell'Unione degli studenti dell'Università di Pristina; lo scrittore albanese Ismail Kadare.


 

6 Ottobre
PE: Strasburgo - Antiproibizionismo

Il Parlamento Europeo approva il rapporto d'Ancona in materia di droga, rivisto e sottoposto a numerosi emendamenti, frutto del compromesso fra il gruppo socialista e quello popolare. Malgrado il rapporto faccia proprie le più avanzate esperienze della politica di riduzione del danno e ne raccomandi la massima diffusione, gli eurodeputati antiproibizionisti Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba votano contro; per l'impossibilità di "sostenere un testo che scambia con un richiamo moralistico ad una " società senza droga ", la lotta ad un sistema proibizionistico (400 miliardi di dollari di giro d'affari annuo, l'8 % del PIB annuo mondiale) e alle sue tremende conseguenze in termini di distruzione dello stato di diritto, delle economie legali, delle strutture giudiziarie, politiche, di polizia, giornalistiche dei paesi produttori come di quelli consumatori."

8 Ottobre
PE: Strasburgo - Kosovo

A seguito di un'acceso dibattito, il Parlamento Europeo adotta una risoluzione che chiede l'impegno del Consiglio e degli Stati membri dell'Unione Europea affinché il presidente Milosevic sia incriminato dal Tribunale de L'Aia per crimini contro l'umanità e crimini di guerra.

10 Ottobre
Italia: Roma - Incriminazione di Milosevic


Nell'imminenza dell'intervento militare della Nato in Kosovo, il Partito Radicale tiene una manifestazione per sostenere la richiesta di incriminazione del Presidente jugoslavo Milosevic di fronte al Tribunale dell'Aja.
Un enorme missile di cartapesta, lungo il quale si legge "Incriminate Milosevic", vuole indicare che questo sarebbe l'intervento più efficace che la comunità internazionale e gli Stati membri della Nato hanno a disposizione per fermare la tragedia in Kosovo.


27 Ottobre
Italia: Roma - Pedofilia


Si tiene a Roma un convegno, promosso dal Partito Radicale e da Radio Radicale, intitolato "Pedofilia e Internet".
Il convegno intende discutere polemicamente della nuova legge contro lo sfruttamento sessuale dei minori (che si teme "divenga un pretesto per restringere le libertà personali, per giustificare forme di controllo sociale sempre più pervasivo") e della "crociata politica, giornalistica e giudiziaria" contro Internet, colpevole di accogliere i pedofili telematici.
Fra le personalità intervenute: il direttore del Censis Giuseppe De Rita, il deputato Marco Taradash, la scrittrice Barbara Alberti, il presidente dell'Associazione italiana degli Internet providers Marco Barbuti, lo psicanalista Aldo Carotenuto, il segretario del PR Olivier Dupuis.


30 Ottobre
Albania: Tirana - Incriminazione di Milosevic

Incontro di Olivier Dupuis con il neo primo ministro albanese Pandeli Majko, iscritto al Partito Radicale da sei anni, e con Sali Berisha, presidente del Partito Democratico albanese e già presidente della Repubblica di Albania. Fra i temi in discussione: la campagna per l'incriminazione di Milosevic al Tribunale dell'Aja; campagna cui Majko aderirà e della quale si farà promotore.

Novembre
Strasburgo: PE - Kosovo

Gli eurodeputati Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba depositano una proposta di risoluzione a nome del gruppo ARE, nella quale chiedono la liberazione di due rappresentanti politici della minoranza albanese di Macedonia: Alajdin Demiri, sindaco di Tetovo, e Rufi Osmani, sindaco di Gostivar, condannati nel '97 a numerosi anni di carcere per aver manifestato contro la proibizione di innalzare in luogo pubblico la bandiera albanese. Alla fine di dicembre, il Parlamento di Macedonia adotterà anche nei loro confronti un provvedimento di amnistia.


 

 

2 Novembre
Italia: Torino - Incriminazione di Milosevic

Il Consiglio Comunale di Torino approva a larga maggioranza (contrari Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani) un ordine del giorno, presentato dal consigliere verde Silvio Viale (iscritto al Partito Radicale), sulla situazione in Kosovo e per l'incriminazione del Presidente della Repubblica Federale di Jugoslavia Slobodan Milosevic da parte del Tribunale Internazionale dell'Aja.
Torino è la prima grande città europea a esprimersi a sostegno dell'incriminazione di Milosevic.

21 Novembre
Russia: Mosca

Assassinata a Mosca Galina Starovojtova, membro della Duma, iscritta all'Associazione Radicale Antimilitarista, sostenitrice di tante battaglie del Partito Radicale, dalla campagna per l'incriminazione di Slobodan Milosevic all'antiproibizionismo, alla difesa dei diritti umani in Cina.


22 Novembre
Italia: Roma - Congo, Diritti umani

Durante la visita in Italia del presidente del Congo Laurent-Désiré Kabila, sul quale grave il sospetto di aver ordinato massacri di proporzioni inimmaginali, un militante radicale, Alexandre De Perlinghi, viene aggredito dalle guardie del corpo di Kabila, per aver urlato all'indirizzo del presidente: "Assassino! Assassino! Il suo posto è davanti ad un tribunale".
Due giorni dopo i militanti radicali manifestano a piazza del Quirinale, in occasione dell'incontro di Kabila con il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Slogan: "Kabila al tribunale non al Quirinale", "Democrazia in Africa".


10 Dicembre
Italia: Roma - Corte Penale Internazionale

In occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il Partito Radicale organizza una fiaccolata a piazza Montecitorio per chiedere al Parlamento italiano di procedere con la massima urgenza alla approvazione della Legge di Ratifica del Trattato istitutivo della Corte Penale Internazionale permanente; e al Governo di prendere tutte le iniziative affinché il Tribunale internazionale sui crimini commessi nella ex Jugoslavia possa operare senza ostacoli nel Kosovo e perché la politica dell'Unione Europea nella regione sia incentrata sul ristabilimento della democrazia in Serbia e della libertà in Kosovo.


23 Dicembre
Italia: Roma - Iraq

Manifestazione a Roma dei radicali italiani davanti all'ambasciata statunitense per esprimere solidarietà a Clinton e Blair in occasione dell'intervento militare anglo-americano in Iraq, volto al ripristino della legalità internazionale. Militanti del Movimento Sociale aggrediscono i radicali.
Analoga manifestazione si tiene il giorno dopo, sempre a Roma, davanti alla sede del governo.

25 Dicembre
Italia: Roma - Pena di morte

Marcia di Natale a Roma da Campo de' Fiori a San Pietro, promossa dall'associazione radicale Nessuno Tocchi Caino e dal Partito Radicale, a sostegno di una moratoria universale delle esecuzioni capitali. Partecipano oltre 100 tra sindaci e rappresentanti di regioni e province, rappresentanti di molti partiti, esponenti di varie associazioni del volontariato, organizzazioni internazionali. Il Papa, nel discorso natalizio a S.Pietro, si esprime contro la pena di morte.