Cronologia delle azioni politiche radicali transnazionali: 2000

9 Gennaio
Italia: Roma - Bruno Zevi

Muore per soffocamento, in seguito a un attacco di tosse, Bruno Zevi, architetto e storico dell'architettura, già parlamentare radicale, e presidente d'onore del Partito Radicale.


18 Gennaio
Francia: Strasburgo - Droga

Nel giorno in cui si celebra a Roma il processo contro Marco Pannella, per le azioni di disobbedienza civile nelle quali distribuì in pubblico derivati della canapa, alcuni parlamentari europei gli esprimono, attraverso un appello, la loro solidarietà e l'auspicio "che grazie a questi processi si apra la strada per definire e mettere in opera leggi e convenzioni internazionali migliori, capaci di combattere i narcotrafficanti e le mafie che prosperano in tutto il mondo grazie al mercato clandestino delle droghe".
Tra i firmatari: Daniel Cohn Bendit, Monica Frassoni, Caroline Lucas, Alima Boumedienne-Thierry, Patricia Mckenna dei Verdi; Giuseppe Nisticò del Ppe; Gianni Vattimo, Demetrio Volcic, Sergio Sousa Pinto del Pse; Giuseppe Di Lello, Pernille Frahm (vice presidente del Gruppo Gue) e Fodé Sylla della Gue.

21 Gennaio
Francia: Strasburgo - Obiezione di coscienza, Cecenia

Su iniziativa dei deputati radicali della Lista Bonino, il Parlamento Europeo, nel contesto di una risoluzione sulla Cecenia, chiede la revisione del processo di Dimitri Neverovski, militante russo del Partito Radicale Transnazionale e dell'Associazione Radicale Antimilitarista, obiettore di coscienza condannato a due anni di carcere per la sua opposizione alla guerra in Cecenia.
Sullo stesso caso, il 2 febbraio Marco Pannella presenterà un'interrogazione urgente al Parlamento Europeo, circa le iniziative da adottare in seguito allo sciopero totale della fame, avviato da Neverovski dopo essere stato trasferito in una cella di isolamento.


9 Marzo
ONU: Vienna - Droga

Alla 43a sessione della Commissione ONU sui narcotici, presieduta da Pino Arlacchi, viene negata al Partito Radicale transnazionale, che gode di status consultivo presso le Nazioni Unite, la facoltà di parola.
Il Partito Radicale aveva pianificato due interventi: uno sul caso Afghanistan, di forte critica allo stanziamento di 25 milioni di dollari per l'eradicazione e la riconversione delle culture in quel paese, sottolineando le sistematiche violazioni dei diritti umani di donne, bambini e non-talebani; l'altro in sostegno di quegli esperimenti, meglio noti come "narco-sale", che Germania, Svizzera, Olanda, Spagna e piu' recentemente Australia e Canada hanno iniziato per arginare il fenomeno della tossicodipendenza.

19 Marzo
Russia: Mosca - Cecenia

Manifestazione a piazza Puskin contro la guerra in Cecenia, organizzata dal Comitato per le azioni contro la guerra (Committee for Anti-War Actions). Il comitato riunisce diverse associazioni NGO, incluse l'Associazione Radicale Anti-militarista e il Partito Radicale.

20 Marzo
Russia: Mosca - Antimilitarismo

Il club Khramov - associazione per le riforme libertarie, che conta prevalentemente iscritti al Partito Radicale e all'Associazione Radicale Antimiltiarista - nell'imminenza delle elezioni presidenziali del 26 marzo, si pronuncia a sostegno di Grigorij Javlinskij - l'unico candidato che più volte ha avuto il coraggio di dichiarare apertamente e pubblicamente di essere contro la guerra in Cecenia e contro la politica militarista del regime.


24 Marzo
Olanda: Aia - Ex Jugoslavia

Giulio Manfredi, esponente torinese del Partito Radicale transnazionale, invia un nuovo esposto (il precedente era stato inviano nel maggio '99) - indirizzato al Procuratore del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja, alle Procure di Roma e Campobasso, al Ministro di Grazia e Giustizia, al Direttore del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e all'ambasciata del Regno Unito di Roma - nel quale si richiede alla magistratura italiana e internazionale di procedere legalmente nei confronti di Giovanni Di Stefano, braccio destro del criminale di guerra serbo Arkan (assassinato a Belgrado), recluso nel carcere romano di Regina Coeli.


29 Marzo
Francia: Strasburgo - Parlamento Europeo, Pedocriminalità

In occasione della discussione sul rapporto Klamt circa il turismo sessuale che coinvolge bambini, Olivier Dupuis, approvando il rapporto, caldeggia soprattutto l'istituzione di una commissione di inchiesta europea relativa, in particolare, alla sparizione in Belgio di circa 150 bambini, violentati e in alcuni casi anche uccisi. L'inchiesta su tali crimini in Belgio - denuncia Dupuis - viene ostacolata da alte autorità, attraverso la denigrazione delle vittime, il trasferimento di poliziotti e magistrati.

Aprile
ONU: Ginevra - Diritti umani

Alla 56a sessione della Commissione ONU sui diritti umani, intervengono, a nome del Partito Radicale, Wei Jingsheng sulla violazione dei diritti umani in Cina; Regina Louf, vittima da bambina delle reti di pedofilia in Belgio; Huang Ciping, sui diritti delle donne in Cina; Akhyad Idigov, sulla violazione dei diritti della popolazione civile cecena; Emma Bonino, sulla violazione dei diritti civili e politici in Italia.


4 Aprile
Italia: Roma - Martin Luther King

Cerimonia-manifestazione a piazza di Spagna, promossa dai radicali italiani, per l'anniversario della morte di Martin Luther King.

20 Aprile
Russia: Mosca - Obiezione di coscienza, Cecenia

Dopo 146 giorni di reclusione, viene rilasciato l'obiettore di coscienza radicale Dmitry Neverovsky.

12 - 14 Maggio
Germania: Berlino - Tibet

Emma Bonino e Olivier Dupuis intervengono, a nome del Partito Radicale, alla Terza Conferenza Internazionale dei gruppi di sostegno al Tibet, proponendo un negoziato fra le autorità cinesi e tibetane sotto l'egida del segretario delle Nazioni Unite, volto a ottenere la piena autonomia del Tibet nell'ambito delle frontiere della Cina.

20 Maggio
Italia: Roma - Adelaide Aglietta

Muore a Roma Adelaide Aglietta, figura storica dei radicali italiani, da anni gravemente ammalata. Già segretario e tesoriere del Partito Radicale, fu per più volte parlamentare italiana ed europea.
Il 22 maggio si tiene una cerimonia di commemorazione in suo onore al Campidoglio di Roma, cui intervengono Gianfranco Spadaccia e Marco Boato.
Il 13 giugno, in una commemorazione al Parlamento Europeo, prendono la parola Nicole Fontaine (presidente del PE), Claudia Roth, Daniel Cohn-Bendit, Gianfranco Dell'Alba, Gianni Vattimo, Marco Pannella, José Maria Gill Robles, Liu Tok (rappresentante del Dalai Lama).


4 Giugno
Italia: Roma - Cina, Diritti umani

Nel giorno dell'anniversario del massacro di piazza Tien An Men, i radicali italiani manifestano a Roma, davanti all'ambasciata cinese, con lo striscione: "Per non dimenticare".


 

 

5 Giugno
Italia: Roma - Cecenia, Diritti umani

In occasione della visita a Roma del presidente russo Putin, i radicali italiani manifestano davanti alla sede del governo italiano. Slogan: "Ieri a Tien An Men, oggi in Cecenia: basta con i massacri di diritto e di vite", "Cecenia: per un negoziato immediato tra il Presidente Putin ed il Presidente Maskhadov", "Alla Russia, con amore: pace in Cecenia subito", "Cecenia: Presidente Putin, non più un giorno di guerra".


15 Giugno
Italia - Siria, Diritti umani

In occasione della morte del dittatore siriano Assad, Emma Bonino, in un articolo sul quotidiano La Stampa, afferma: "Assisto (…) allibita allo sgomitare davanti alla bara di Assad di Romano Prodi e di altri leader europei, quegli stessi che sgomitarono davanti alla tenda beduina di Gheddafi. Ormai si osannano i dittatori come fossero modelli da seguire.
In queste ore in cui si continua a discettare sulla 'vocazione alla modernità' di Bashar, figlio di Assad (avremo un Assad II?) a me piacerebbe trovarmi insieme a quei libici e siriani che continuano a battersi per la democrazia e augurare loro di essere al più presto governati da concittadini (e non sono pochi) che credono nello Stato di diritto e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo".

24 Giugno
ONU: Ginevra - Russia, Partito Radicale

A seguito dell'intervento di Akhiad Idigov, membro del Partito Radicale, presidente della Commissione Affari esteri del legittimo Parlamento ceceno, in aprile alla Commissione Diritti Umani di Ginevra, la Russia chiede alle Nazioni Unite di ritirare per sempre al Partito Radicale lo status consultivo che dal 1995 gli consente di denunciare a New York, Vienna e Ginevra le sistematiche violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani ovunque nel mondo.
Oltre alle accuse di sostegno a gruppi terroristici, la Russia imputa ai radicali di essere al soldo delle narcomafie internazionali nonché di dedicarsi alla propaganda della pedofilia.

5 Luglio
Italia: Roma - Iran, Diritti umani

Il Partito Radicale aderisce a una manifestazione-fiaccolata organizzata dalla comunità ebraica, per la condanna da parte delle autorità iraniane a pesantissime pene detentive e a sanzioni corporali, contro 13 cittadini di religione ebraica, accusati di avere svolto attività di spionaggio a favore di Israele, ma, in realtà, esclusivamente "colpevoli" di essere ebrei.

5 Luglio
PE - Tibet

Viene adottata dal Parlamento europeo una risoluzione d'urgenza sul Tibet nella quale per la prima volta il Parlamento chiede di "esaminare seriamente la possibilità di riconoscere il governo tibetano in esilio come legittimo rappresentante del popolo tibetano qualora, entro un termine di tre anni, le autorità di Pechino e il governo tibetano in esilio non abbiano raggiunto un accordo relativo a un nuovo statuto per il Tibet, mediante i negoziati organizzati sotto l'egida del Segretario generale delle Nazioni Unite". Votano a favore della risoluzione: i radicali, il PPE, il gruppo ELDR, l'UE, i Verdi e l'EDD.

5 Luglio
Italia: Roma - Omosessuali

Il Partito Radicale aderisce e partecipa al World Gay Pride, insieme ai compagni del FUORI! (il Fronte di liberazione omosessuale, che si federò negli anni '70 al Partito). Accompagna la rappresentanza radicale, la Loffredo Jazz Band.
Fra gli slogan adottati: "Stop sexual discrimination", "Etero\gay = amore".

 

 

17 Luglio
Italia: Roma - Corte Penale Internazionale

Si tiene al Campidoglio una conferenza intergovernativa europea sullo Statuto del tribunale penale internazionale - organizzata dall'associazione radicale "Non c'è pace senza giustizia", sotto l'alto patrocinio del Senato - in occasione del secondo anniversario della sua adozione. Con la conferenza, si intende lanciare una campagna per raggiungere, entro il 17 luglio del 2002, le sessanta ratifiche allo Statuto, necessarie a rendere il tribunale operativo.
(Nel 2000 ratificano altri 19 Stati, per un totale di 25 ratifiche. I 19 Stati sono: Austria, Belgio, Belize, Botswana, Canada, Finlandia, Germania, Islanda, Lesotho, Lussemburgo, Mali, isole Marshall, Nuova Zelanda, Norvegia, Sierra Leone, Sud Africa, Spagna, Tadjikistan, Venezuela).


18 Luglio
ONU, Partito Radicale

Contro il tentativo russo di espulsione del Partito Radicale dall'ONU, viene lanciato un appello, nel quale parlamentari, dissidenti, scienziati, militanti dei diritti umani che, grazie al Partito, hanno potuto parlare dalla tribuna delle Nazioni Unite, dichiarano: "L'espulsione del PRT sarebbe un attentato alla libertà di opinione e di espressione. E' per questo - per difendere il nostro e il tuo diritto di parola - che, pur non condividendo tutti gli obiettivi del Partito Radicale Transnazionale, abbiamo deciso di difenderne la libertà, aderendo alla campagna di iscrizione straordinaria e diventandone quindi membri almeno fino a quando continuerà a gravare su di esso questa intollerabile minaccia".
Aderiscono all'appello numerose personalità di tutto il mondo, fra le quali lo scrittore Vladimir Bukovski, Elena Bonner Sacharov, il dissidente cinese Wei Jingsheng, André Glucksmann, Benjamin Ferencz, già procuratore del Tribunale di Norimberga.
In Italia, firmano l'appello parlamentari di svariate forze politiche, tutti i capigruppo di Camera e Senato, nonché i senatori a vita Norberto Bobbio e Giovanni Leone.

21 Luglio
PE: Bruxelles - Macedonia

Olivier Dupuis deposita un'interrogazione scritta prioritaria al Commissario europeo Patten, nella quale - riferendosi a una legge di prossima votazione da parte del Parlamento della Repubblica di Macedonia che garantirebbe il riconoscimento da parte dello Stato macedone di università private, che rendano possibile l'accesso ad un insegnamento superiore di qualità alla comunità albanese - chiede alla Commissione se è pronta a stanziare un finanziamento diretto e cospicuo a favore di tali università. [RISPOSTA?]

26 Luglio
Italia: Roma - Partito Radicale

Rispondendo a un'interrogazione del senatore della lista Bonino Piero Milio, circa la posizione del governo italiano in merito alla proposta russa di sospendere per tre anni il Partito Radicale dai lavori delle Nazioni Unite, il presidente del Consiglio Giuliano Amato, riconoscendo infondate le accuse rivolte al Partito Radicale, afferma che l'Italia è contraria alla sospensione così come ad ogni ipotesi di soluzione compromissoria.

4 Agosto
Parlamento Europeo - Tibet

In seguito alle informazioni diffuse da diversi organi di stampa circa la partecipazione di due aziende europee, l'AGIP et la BP Amoco, alla realizzazione del progetto della China National Petroleum Corporation per l'estrazione e il trasporto delle risorse gassose e petrolifere tibetane verso la Repubblica Popolare Cinese, Olivier Dupuis presenta una interrogazione scritta prioritaria alla Commissione Europea nella quale chiede fra l'altro se tale sfruttamento delle risorse naturali del Tibet da parte della Cina, nonché l'ulteriore aumento di coloni cinesi in Tibet necessario alla realizzazione del progetto, e i danni ambientali che esso comporterà, non debbano dissuadere una qualsiasi partecipazione di aziende dell'Unione.
Sullo stesso tema, il senatore Piero Milio della lista Bonino rivolge un'interrogazione al governo italiano.

Agosto
ONU: Ginevra - Diritti umani

Il Partito Radicale Transnazionale partecipa alla 52esima sessione della sottocommissione sui diritti delle minoranze..
I radicali intervengono sulla questione delle mutilazioni genitali femminili, sui diritti dei bambini, sulla discriminazione contro gli zingari, sul diritto di asilo e la libertà di movimento. Della delegazione radicale fa parte, tra gli altri, la nigeriana Olajinka Koso-Thomas, leader della campagna internazionale sulle mutilazioni genitali.


31 Agosto
PE - Clonazione

I sette eurodeputati radicali italiani della Lista Bonino chiedono alla Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo, di iscrivere al prossimo ordine del giorno, una dichiarazione della Commissione sulla clonazione terapeutica.
I sette radicali intendono depositare un testo di risoluzione di appoggio deciso alle proposte in materia formulate recentemente dal governo britannico di Tony Blair.

11 Settembre
Italia: Roma - Stati Uniti, Pena di morte

L'associazione radicale "Nessuno Tocchi Caino" aderisce a una manifestazione davanti all'ambasciata degli Stati Uniti, per chiedere la sospensione dell'esecuzione capitale di Rocco Barnabei, detenuto in Virginia.
Il segretario dell'associazione Sergio D'Elia - riferendosi a paesi come la Cina, l'Iran, l'Irak, Cuba - ricorda: "Per un Barnabei 'americano' di cui riusciamo a sapere e, speriamo, a salvare, ce ne sono migliaia ogni anno nel mondo, sconosciuti o indifesi, dei quali la stampa non parla o per i quali non riusciamo a fare niente. Per questi, per tentare di salvarli tutti, l'Italia e l'Europa, dopo il fallimento dell'iniziativa al Palazzo di Vetro nel novembre scorso, sono chiamate ad un maggior impegno e responsabilità nell'iniziativa per una moratoria Onu delle esecuzioni capitali".


15 Settembre
Parlamento Europeo - Premio Sakharov, Tibet

Oltre cento deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari, sottoscrivono la candidatura della tibetana Ngawang Sangdrol al Premio Sakharov 2000 del PE, proposta dai deputati Olivier Dupuis (radicale), Thomas Mann (PPE) e Reinhold Messner (Verdi) in favore. La Sangdrol, da otto anni in carcere, fu arrestata all'età di 13 anni per aver partecipato a una manifestazione in favore della libertà del suo popolo. Per aver fatto uscire clandestinamente una cassetta in cui lei e le compagne di cella cantavano la loro speranza di un Tibet libero, è stata condannata a una pena supplementare di 3 anni d'incarcerazione.

11 Ottobre
Italia - ONU, Partito Radicale

La Camera dei Deputati italiana approva una mozione - promossa dall'on. Marco Boato e sottoscritta da tutti i capigruppo di Camera e Senato (ad eccezione della Lega e dei comunisti) - che impegna il Governo a porre in essere immediatamente ogni azione e intervento, in sede bilaterale e multilaterale, affinché il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) delle Nazioni Unite si esprima contro la proposta di sospensione per tre anni del Partito Radicale Transnazionale avanzata dalla Federazione russa.

18 Ottobre
ONU: New York - ONU, Partito Radicale

Il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, bocciando la proposta russa - con 23 voti a favore, 20 contrari e 9 astensioni - decide per la permanenza del Partito Radicale Transnazionale all'Onu. "Ha prevalso, dunque - questo il commento di Marco Pannella - la difesa dei principi fondamentali del diritto e delle democrazie. E' accaduto grazie alla mobilitazione delle democrazie occidentali, in primo luogo con l' Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Canada ed altri''.

18 Ottobre
Georgia: Tblisi - Antonio Russo

Il giornalista Antonio Russo, corrispondente dall'estero di Radio Radicale, viene trovato ucciso a 40 km. da Tblisi, in Georgia. Era in procinto di tornare in Italia, dopo aver completato un'inchiesta sulla guerra in Cecenia.
I funerali vengono celebrati il 28 ottobre a Francavilla al Mare - in provincia di Chieti - suo paese di origine, alla presenza di Marco Pannella, Emma Bonino, degli europarlamentari della lista Bonino, e del senatore radicale Piero Milio.


 

 

 

5 Novembre
Italia: Roma - Contraccezione

In occasione della celebrazione del Giubileo dei politici, in Piazza San Pietro, i radicali italiani manifestano contro la posizione e le iniziative del Pontefice e della Chiesa Cattolica in tema di contraccezione, di sessualità e di aborto. Dopo aver innalzato sul sagrato di Piazza San Pietro uno striscione con la scritta: "Sì al condom - Sì alla RU 486", vengono fermati dalle forze di sicurezza dello Stato Vaticano.



23 Novembre
Italia: Roma - Cecenia, Diritti umani

Convegno: "Cecenia: una guerra nascosta", promosso dal Partito Radicale e dai deputati europei della lista Bonino. Intervengono: Andrej Babitski, giornalista - autore del reportage sulla Cecenia trasmesso da BBC; Zainap Gashaeva, leader delle Donne Cecene; Anne Nivat, giornalista di "Liberation"; Stefano Citati, giornalista - rappresentante dell'associazione Reporter Senza Frontiere; Libkan Basaeva, presidente delle Donne del Caucaso.


24 Novembre
Italia: Roma - Droga

Convegno promosso dai deputati europei della lista Bonino: "Narcosalas - shooting-room: eroina terapeutica in Europa si', in Italia ancora no: perché? - Nuovi interventi di 'riduzione del danno' e di cura in materia di tossicodipendenze. I presidi socio-sanitari di autosomministrazione vigilati. Le iniziative in Europa". Partecipano fra gli altri: il dott. José Ignacio Echaniz Salgado, Assessore alla sanità di Madrid; il prof. Martin Killias, criminologo, Università di Losanna; la dott.ssa Regina Ernst, responsabile per le politiche sulle droghe di Francoforte sul Meno; il dottor Ignazio Marcozzi Rozzi - Presidente dell'Agenzia per le tossicodipendenze di Roma.


Novembre
PE: Bruxelles - Donne, Diritti umani

Una "Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili" è promossa dal gruppo dei deputati europei della Lista Bonino. A convegno, nella lotta per fermare la barbarie inflitta a milioni di donne e bambine nel mondo, numerosi esponenti del mondo politico, giuridico e del volontariato. Presiedono Emma Bonino e Maurizio Turco. Intervengono - tra gli altri - i commissari UE Vitorino e Diamantopulou.

1 Dicembre
Russia: Mosca - Droga

In occasione della giornata mondiale contro l'AIDS, il Partito Radicale promuove una manifestazione antiproibizionista presso il Ministero della Sanità della federazione russa.
Slogan: "Eroina medica contro la mafia e la morte"; "Programma di riduzione del danno - subito!"; "Sì alla libertà terapeutica".

3 Dicembre
Mali: Turela - Donne, Diritti umani

In occasione della Conferenza del Mali - per la ratifica dello statuto del tribunale penale internazionale da parte degli stati africani - Emma Bonino si reca in visita al villaggio di Turela, uno dei luoghi nei quali le mutilazioni genitali femminili sono state abolite per scelta autonoma degli abitanti del villaggio.


5 Dicembre
Italia: Torino - Tibet

Il Consiglio Regionale del Piemonte approva all'unanimità un ordine del giorno sul "Riconoscimento dei diritti del popolo tibetano", presentato dai consiglieri radicali, Bruno Mellano e Carmelo Palma, dall'Assessore alla Cultura Giampiero Leo, e dal capogruppo dei Democratici di Sinistra Pietro Marcenaro. Il documento approvato chiede al governo italiano di attuare la risoluzione del Parlamento Europeo del 6 luglio, circa un possibile riconoscimento del governo tibetano in esilio come legittimo rappresentante del popolo tibetano qualora, entro tre anni, le autorità di Pechino e il governo tibetano non abbiano raggiunto un accordo relativo a un nuovo statuto per il Tibet, mediante negoziati organizzati sotto l'egida del Segretario generale delle Nazioni Unite. Per ribadire il proprio impegno, il Consiglio Regionale decide di esporre la bandiera tibetana.


7- 8 Dicembre
PE: Bruxelles - Tibet

Si tiene un seminario internazionale promosso dai deputati radicali del Parlamento Europeo e dal Partito Radicale, intitolato: "Un nuovo statuto di piena autonomia per il Tibet entro tre anni, o il riconoscimento internazionale del governo tibetano in esilio". Intervengono tra gli altri: Wei Jingsheng, leader dell'opposizione democratica cinese e Premio Sakharov del PE; Thomas Mann, Presidente dell'Intergruppo Tibet del PE; Kunzang Yuthok, rappresentante del Dalai Lama a Parigi; Chime Chhoekyapa, rappresentante del Dalai Lama a Budapest; Claude Levenson, sinologa e scrittrice; Georges D'Allemagne e Josi Dubié, senatori belgi.



18 - 21 Dicembre
Olanda: Aia - Corte Penale Internazionale

Si tiene un corso di formazione sullo statuto di Roma del tribunale penale internazionale - promosso dall'Asser Institute, da Science Alliance, e dall'associazione radicale Non c'è pace senza giustizia - rivolto a parlamentari, politici, studiosi, giuristi. Fra gli altri, interviene Emma Bonino.