Cronologia delle azioni politiche radicali transnazionali: 1999

4 Gennaio
Senegal - Corte Penale Internazionale

Il Senegal, primo paese al mondo, ratifica lo statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.

15 Gennaio
Italia: Roma - Albania, Immigrazione

In occasione della visita in Italia del Premier albanese Pandeli Maiko (iscritto al Partito Radicale) e del suo incontro con il Presidente del Consiglio Massimo D'Alema, si tiene una manifestazione davanti a Palazzo Chigi.
Si legge, fra l'altro, sui cartelloni: "Benvenuto Majko"; "D'Alema proponga al governo albanese di governare insieme l'immigrazione"; "Scaglioni di 200.000 l'anno dall'Albania".

16 Gennaio
Russia: Mosca - Antimilitarismo

Si tiene il II Congresso dell'ARA (Associazione Radicale Antimilitarista). La mozione conclusiva individua come obiettivo politico prioritario, l'abrogazione della leva obbligatoria e il passaggio a un esercito professionale e volontario. Il Congresso esprime il proprio sostegno ai tanti giovani russi che si sono dichiarati obiettori di coscienza.

27 Gennaio
PE: Bruxelles - Cina

Nel corso di un dibattito sul rapporto Bernard-Reymond per un partenariato globale UE-Cina, Olivier Dupuis rileva il fallimento della politica cosiddetta "di dialogo costruttivo" dell'Unione Europea verso la Cina; depreca l'ipocrisia per la quale "si ascoltano i dissidenti quando escono di prigione, li si applaude, ma si dimentica che decine di migliaia di altri prigionieri politici (…) sono nelle stesse condizioni di tortura, di violenza e, molto spesso, di morte"; chiede all'UE - anziché costruire "autostrade privilegiate" con la Cina - di indirizzare le imprese dei paesi membri a investire in India, la più grande democrazia del mondo.

29 Gennaio
Italia: Roma - Antimilitarismo

A Roma, presso la Sala del Cenacolo in Vicolo Valdina 3a, il Partito Radicale organizza il convegno "Leva la leva" sulla abolizione della obbligatorietà della leva militare e civile.
Intervengono, fra gli altri: Olivier Dupuis, il responsabile difesa di Alleanza Nazionale generale Luigi Ramponi, il generale Luigi Caligaris, gli economisti Pietro Armani e Mario Baldassarri.


Febbraio
Russia: Mosca - Pena di morte

In vista dell'imminente scadenza del termine di tre anni entro il quale la Federazione Russa si era impegnata a firmare il 6° protocollo facoltativo della Convenzione Europea sui Diritti Umani circa l'abolizione della pena di morte, i militanti del Partito Radicale "picchettano" ogni mercoledì e venerdì (giornate di sessione plenaria) l'ingresso della Duma, tenendo il conto alla rovescia. Slogan: "pena di morte o Consiglio di Europa"?

1 Febbraio
Olanda: L'Aia - Incriminazione di Milosevic

Una delegazione del Partito Radicale guidata da Olivier Dupuis, e composta da Marino Busdachin, Paolo Pietrosanti, Mariano Giustino, Afrim Gjonbalaj e Paolo Atzori consegna al viceprocuratore del Tribunale Penale Internazionale per la ex-Jugoslavia Graham Blewitt oltre 100.000 firme di cittadini e personalità della cultura e della politica per l'incriminazione immediata del presidente jugoslavo Milosevic per crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
Tra i firmatari: il ministro dell'Interno italiano Rosa Russo Jervolino, il premier albanese Pandeli Majko, gli ex primi ministri Michel Rocard, Wilfried Martens, Leo Tindemans, gli eurodeputati Otto d'Asburgo, Antoinette Spaak, il Premio Nobel John Polany, Isabelle Adjani, Bianca Jagger, André Gluksmann, Nino Manfredi, Milva, Vladimir Bukovskij, Ismaïl Kadaré.

18 Febbraio
Francia: Rambouillet - Incriminazione di Milosevic

I deputati europei del Partito Radicale Transnazionale Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba consegnano al rappresentante speciale dell'Unione Europea, Wolfang Petrich, il rapporto redatto da un gruppo di esperti giuridici dell'associazione radicale "No peace without justice" sull'individuazione delle responsabilità penali e politiche per i crimini di guerra e contro l'umanità commessi nel 1998 in Kosovo. Il rapporto - frutto di un'indagine sul campo, compiuta fra ottobre e novembre del '98, intervistando giornalisti, membri di ONG del luogo e internazionali, rappresentanti di varie missioni diplomatiche in Kosovo - dimostra la piena competenza e giurisdizione del Tribunale Penale per la ex Jugoslavia sui crimini commessi in Kosovo, e sostiene la necessità di garantire al Procuratore del Tribunale libero accesso ai siti ed ai testimoni dentro e fuori la regione.

Marzo - Aprile
ONU: Ginevra - Diritti umani

Il Partito Radicale interviene a più riprese alla Commissione Onu di Ginevra sui diritti umani, fra l'altro, sui diritti degli zingari, rivendicando l'esistenza di fatto di una loro nazione che conta nella sola Europa dieci milioni di membri; per voce di Wei Jingsheng, sulla repressione dei dissidenti politici in Cina; sulla repressione dell'opposizione democratica in Tunisia; sulla violazione dei diritti umani delle donne in Aghanistan e delle popolazioni indigene in West Papua.

3 Marzo
UE - Pena di morte

Il Partito Radicale lancia una campagna di cartoline indirizzate a Joshka Fischer, presidente in esercizio dell'Unione Europea, chiedendogli di prendere tutte le iniziative possibili affinché i Quindici iscrivano all'ordine del giorno della prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite la questione dell'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

5-7 Marzo
Italia: Roma - Federalismo europe
o

I radicali italiani indicono un'Assemblea dei Mille, per la rivoluzione liberale e gli Stati Uniti d'Europa.


 

 

 

15 Marzo
UE - Macedonia

Il Partito Radicale rivolge un appello al Primo ministro macedone Georgievski perché depositi al più presto domanda formale per l'ingresso della Macedonia nell'Unione Europea, non tenendo conto delle reticenze europee, tanto prive di fondamento giuridico quanto significative dell'assenza di una reale strategia politica dell'Unione nella regione.


22 Marzo
Italia: Roma - Cina

In occasione della visita in Italia del capo della dittatura cinese Jiang Zemin, che incontra il presidente italiano Scalfaro al Quirinale, e il presidente del Consiglio D'Alema, il Partito Radicale promuove una manifestazione di protesta davanti al Quirinale e a Palazzo Chigi. Fra i manifestanti, il dissidente cinese Wei Jingsheng.
Slogan: "Shame on you Jiang Zemin, shame on you Italy and Europe", "Invest in India, Taiwan, South Corea, not in China".


23 Marzo
Italia: Roma - Cina, Informazione

Alcuni militanti radicali italiani, fra i quali Marco Cappato, Rita Bernardini e Paolo Pietrosanti, occupano imbavagliati la sede del quotidiano "Il Messaggero". Il quotidiano ha sistematicamente espunto la dizione "Partito Radicale", riferendo delle manifestazioni e della conferenza stampa tenute in occasione della visita di Jiang Zemin in Italia.

25 Marzo
ONU: Ginevra - Kosovo

Il Partito Radicale, intervenendo nella Sessione della Commissione delle Nazioni Unite sui Diritti Umani, dichiara il proprio sostegno all'intervento militare della Nato in Kosovo.

25 Marzo
Italia: Monastier (Treviso) - Federalismo europeo

Fra i temi evocati nel documento conclusivo della seconda Assemblea dei Mille dei radicali italiani, insieme alla campagna per le prossime elezioni politiche europee, è indicato l'avvio di un processo per la costituzione di un nuovo soggetto politico per la Rivoluzione liberale e gli Stati Uniti d'Europa.

1 Aprile
Russia: Mosca - Sciopero della fame

Konstantin Borovoj, deputato indipendente della Duma, e membro del Consiglio Generale dell'ARA (Associazione Radicale Antimilitarista), favorevole al proseguimento dell'intervento militare della NATO in Kosovo, avvia uno sciopero della fame di protesta contro, soprattutto,
"la disinformazione di massa sulla reale situazione in Jugoslavia e intorno al conflitto". Il digiuno cessa il 4 aprile, quando una trasmissione di Itogi al canale NTV consente per la prima volta ai cittadini russi di rendersi conto della catastrofe umanitaria nel Kosovo.


6 Aprile
Trinidad e Tobago - Corte Penale Internazionale

Trinidad e Tobago è il secondo paese del mondo a ratificare lo statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.

15 Aprile
PE: Bruxelles - Incriminazione di Milosevic

Dopo averla respinta più volte, il Parlamento Europeo accoglie la proposta di richiedere l'incriminazione di Milosevic da parte del tribunale dell'Aia per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Respinge invece - per soli 6 voti - la proposta della Commissaria europea Emma Bonino, a favore della "creazione immediata di corridoi umanitari protetti militarmente", per agevolare i soccorsi ai profughi kosovari.

22 Aprile
Italia - Incriminazione di Milosevic


Alcune decine di radicali avviano un digiuno di tre giorni rivolto a Presidente del Consiglio D'Alema e al Ministro degli Esteri Dini. Richiedono loro:
"1. L'immediata consegna - come è stato fatto in questi giorni da Tony Blair e da Robin Cook - da parte del Governo italiano alla Procuratrice del Tribunale internazionale sui crimini commessi nella ex Jugoslavia di tutte le prove e documenti che detiene e che possano essere in grado di dimostrare la colpevolezza di Slobodan Milosevic e degli altri dirigenti di Belgrado;
2. l'incriminazione di Milosevic richiesta dai radicali sin dall'agosto scorso, e sottoscritta oggi da oltre 200.000 persone;
3. l'impegno da parte del governo italiano perchè vengano prese tutte le misure necessarie per garantire l'incolumità fisica del Presidente Milosevic affinché possa rispondere dei suoi crimini di fronte al Tribunale de L'Aja;
4. la ratifica immediata del Trattato istitutivo del Tribunale Penale Internazionale permanente per affermare la forza e la primazia del diritto".

24 aprile
Kosovo - Incriminazione di Milosevic

"Non c'è pace senza giustizia" ed il Partito Radicale Transnazionale inviano una missione in Albania - guidata dall'europarlamentare Gianfranco Dell'Alba - per valutare le necessità pratiche di coordinamento tra le agenzie umanitarie e le organizzazioni non governative dei diritti umani per assicurare che le testimonianze dei deportati possano essere trasmesse al Tribunale Penale per la ex Jugoslavia.

24 Aprile
Russia: Mosca - Antimilitarismo

Militanti del Partito Radicale, dell'Associazione Radicale Antimilitarista (ARA), del Club Khramov - Associazione per le Riforme Libertarie, prendono parte alla marcia antimilitarista dei 20.000 nel centro di Mosca. I radicali manifestano sotto una bandiera con il profilo di Gandhi e con gli slogan: "Rivoluzione liberale", "il Terzo Millennio senza la coscrizione obbligatoria", "Accusa Milosevic ora", "Difendi i fratelli serbi contro il regime nazional-comunista di Milosevic".

29-30 Aprile
PE: Bruxelles - Esperanto

L'Associazione Radicale Esperanto (ERA) promuove un convegno dal titolo "Il Diritto alla lingua internazionale entro il 2020" cui partecipano personalità internazionali, come il Premio Nobel per l'economia Reinhard Selten, studiosi e specialisti della materia.
Una delegazione guidata da Selten viene ricevuta dal presidente del Parlamento europeo, José Maria Gil-Robles.


30 Aprile
Repubblica di San Marino - Corte Penale Internazionale

La Repubblica di San Marino - terzo paese al mondo - ratifica lo statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.

2 Maggio
Italia: Ancona - Kosovo

Manifestazione nazionale a difesa della libertà e del diritto alla vita del popolo del Kosovo - promossa dal Partito Radicale e dalla comunità kosovara in Italia - a sostegno della campagna internazionale per l'incriminazione di Milosevic, e per la democrazia in Serbia.
Al comizio conclusivo intervengono: Olivier Dupuis, Marco Cappato, Stefano Mazzocchi e Antonio Russo, corrispondente da Pristina per Radio Radicale.


6 Maggio
PE: Bruxelles - Incriminazione di Milosevic

In una risoluzione sul Kosovo, il Parlamento europeo approva un emendamento radicale dove si afferma che "la deportazione in massa di centinaia di migliaia di kosovari costituisce, al di là delle tante angherie commesse, una base sufficiente - conformemente allo statuto del Tribunale Penale internazionale per la ex Jugoslavia e soprattutto in virtù dei suoi articoli 2, 3, 4, 5 e 7 - per incriminare immediatamente le più alte autorità politiche di Belgrado, cominciando da Slobodan Milosevic".

6 Maggio
PE: Bruxelles - Albania, Kosovo

Il Parlamento Europeo, durante il voto in plenaria sul rapporto Spencer sullo "sviluppo della PESC in 1998", adotta un emendamento depositato Olivier Dupuis dove "si congratula con il governo del Primo Ministro albanese Pandeli Majko per il lavoro svolto finora tanto per quanto riguarda la stabilizzazione e la pacificazione dell'Albania che per quanto riguarda l'accoglienza dei deportati kosovari e chiede al Consiglio e alla Commissione di procedere senza indugi alla realizzazione di un autentico piano Marshall per l'Albania e all'apertura di negoziati in vista di un accordo di associazione UE/Albania".

21 Maggio
Russia - Antimilitarismo

L'Associazione Radicale Antimilitarista lancia una campagna per una petizione intitolata: "Il Terzo Millennio senza coscrizione obbligatoria". L'obiettivo è raccogliere, entro il gennaio 2000, 50.000 firme a una petizione indirizzata alla Duma, nella quale si chiede l'abolizione del servizio militare obbligatorio e il passaggio a un esercito volontario.


7 Maggio
PE : Bruxelles - Pena di morte

Il Parlamento europeo adotta all'unanimità una risoluzione d'urgenza che chiede all'Unione europea di farsi promotrice, alla prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di una risoluzione per l'istituzione di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.

27 Maggio
Olanda: L'Aia - Incriminazione di Milosevic

Louise Arbour, procuratrice capo del Tribunale Internazionale per la ex-Jugoslavia, annuncia pubblicamente le accuse a carico di Slobodan Milosevic, presidente della federazione Jugoslava, Milan Milutinovic, Nikola Sainovic, Dragoljub Ojdanic e Vlayko Stoyilovic, dirigenti del regime di Belgrado. Sono imputati di crimini contro l'umanita' e violazioni del diritto umanitario internazionale. E' una vittoria per i radicali e per quelle migliaia di cittadini, che per mesi si sono battuti su questo obiettivo.

Giugno
PE: Bruxelles - Gruppo TDI


Constatata l'impossibilità di costituire un "gruppo federalista europeo", i 7 europarlamentari neo-eletti della lista Bonino, propongono la formazione di un "gruppo misto" che comprenda tutti i deputati non iscritti ad alcun gruppo. L'iniziativa è volta a scongiurare la discriminazione di questi ultimi, esclusi di fatto dal lavoro parlamentare e da un certo numero di servizi di ordine amministrativo. L'iniziativa scatena violente polemiche contro i radicali - specie da parte di alcuni membri della comunità ebraica (se ne fa portavoce anche il presidente onorario del Pr Bruno Zevi) -accusati per questo di volersi alleare con i deputati frontisti di Le Pen.
Il gruppo tecnico dei deputati indipendenti (TDI), dapprima sciolto dal Parlamento Europeo, su indicazione della Commissione Costituzionale presieduta da Giorgio Napolitano, sarà invece riconfermato dal Tribunale di Primo Grado delle Comunità europee, che ammette l'esistenza di gravi discriminazioni nei confronti dei parlamentari non iscritti.


4 Giugno
Italia- Cina, Diritti umani

Nel decimo anniversario del massacro di piazza Tienanmen, nelle principali citta' italiane i radicali depongono fiori davanti ai monumenti ai caduti della resistenza e delle guerre.
A Roma, la manifestazione si tiene davanti all'altare della patria e prosegue davanti all'ambasciata cinese in Italia, con la statua della libertà, simbolo del movimento studentesco.


13 Giugno
Italia - Elezioni europee

La lista Bonino, che ha indicato fra i principali punti programmatici la creazione degli Stati Uniti d'Europa, ottiene alle elezioni del Parlamento Europeo l'8,5 % ed elegge 7 europarlamentari.

30 Giugno
Italia - Corte Penale Internazionale

La Camera dei Deputati vota a favore del provvedimento di legge che sancisce la ratifica da parte dell'Italia dello Statuto della Corte Penale Internazionale.

22 Luglio
Russia: Mosca - Corte Penale Internazionale

Manifestazione dei radicali davanti al Ministero degli Esteri russo, per chiedere un'immediata ratifica da parte della Russia, dello statuto della Corte Penale Internazionale.

31 Luglio - 1 Agosto
Italia: Roma - Congresso

V Congresso italiano del Partito Radicale.

12-18 Agosto
ONU: Ginevra - Diritti umani

Ai lavori della sottocomissione ONU per le minoranze, il Partito Radicale accoglie positivamente il rapporto del segretario generale sulla violazione dei diritti umani delle donne in Afghanistan; interviene sul problema della coabitazione interetnica in Macedonia e sulle discriminazioni nei confronti degli albanesi; denuncia la violazione dei diritti umani degli indigeni in West Papua; e la politica cinese in Tibet, Mongolia Interna e Turchestan Orientale, che rischia di condurre alla completa scomparsa o dissoluzione delle popolazioni tibetane, uigure e mongole.

Settembre
PE - Tunisia, Diritti uman
i
Il Partito Radicale candida Khemais Ksila al Premio Sakharov.
Vice-Presidente della Lega Tunisina per i Diritti Umani, ex sindacalista, Khemais Ksila è vittima da molti anni di una persecuzione brutale e continua da parte delle autorità tunisine.

Settembre

Olivier Dupuis presenta al Parlamento Europeo una proposta di risoluzione dove si chiede la liberazione dei prigionieri politici kosovari, detenuti nelle carceri serbe. (Secondo i rapporti del Commissario ONU per i Diritti Umani si tratta di circa 5000 persone). Il testo inoltre invita il Consiglio di sicurezza dell'ONU ad adottare una risoluzione in cui venga chiarito alle autorità serbe che il processo di pace è condizionato al rilascio dei prigionieri.

8 Ottobre
Russia: Mosca

Si avvia una raccolta di firme a un appello collettivo alla procura generale, che le chiede di procedere contro il sindaco di Mosca Luzhkov per eccesso di potere. Luzhkov ha emanato una disposizione intitolata "Sulle misure urgenti per garantire l'ordine di registrazione dei cittadini che soggiornano a Mosca provvisoriamente", nella quale si ordina a tutti i cittadini non residenti a Mosca di fare una "nuova registrazione", non prevista da nessuna legge; mentre le forze dell'ordine devono "stabilire l'obiettivo del soggiorno provvisorio" dei cittadini a Mosca. Nell'eseguire l'ordine del sindaco la milizia ricorre alla violenza, alle armi e all'uso dei mezzi speciali.

12 Ottobre
Italia: Torino, Ivrea - Droga

Il deputato europeo della lista Bonino Olivier Dupuis visita le carceri di Torino e di Ivrea, accompagnato dal segretario del Cora (COordinamento Radicale Antiproibizionista) Giulio Manfredi.
Poiché, secondo il Governo, in tutto il Piemonte solo a 43 detenuti tossicodipendenti su 1238 viene somministrato il metadone, mentre il 42% degli utenti dei SERT piemontesi usufruiva nel '97 della cura, viene presentata dai radicali un'interrogazione in Parlamento sulla disparità di trattamento dei tossicodipendenti dentro e fuori il carcere. Una lettera del CORA sul problema viene indirizzata a Giancarlo Caselli.

27 Ottobre
Italia: Roma - Tibet, Diritti umani

Manifestazione del Partito Radicale davanti al cinema Capranica dove si tiene un incontro pubblico con il Dalai Lama, per salutare il leader tibetano e per denunciare l'ipocrisia per la quale gli Stati Uniti, l'Unione Europea, l'Italia sostengono feroci regimi quali il regime dittatoriale comunista cinese, e chiacchierano con le sue vittime.


15 Novembre
ONU: New York - Pena di morte

All'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea rinuncia a domandare di mettere ai voti la proposta di moratoria delle esecuzioni capitali. Per Emma Bonino è la conferma che "i diplomatici europei sono disposti a sacrificare i diritti dell'uomo sull'altare degli interessi commerciali e geopolitici".

29 Novembre
Isole Fiji - Corte Penale Internazionale

La Repubblica delle isole Fiji è il quinto paese del mondo a ratificare lo statuto della Corte Penale Internazionale.

10 Dicembre
Russia: Mosca - Cecenia, Diritti umani

I militanti dell'ARA e del Partito Radicale partecipano a una grande manifestazione a piazza Pushkin, organizzata dall'Unione Democratica di Valeria Novodvorskaja, contro la seconda guerra cecena, per salvare la vita della popolazione civile della regione.

16 Dicembre
PE: Bruxelles - Corte Penale Internazionale

Il Parlamento Europeo adotta all'unanimità una risoluzione d'urgenza sulla Corte Penale Internazionale. Vi si rivolge un appello solenne ai governi e ai parlamenti dei 14 paesi membri, perché siano esperite il più rapidamente possibile le procedure di ratifica del tribunale penale internazionale, affinchè il trattato istitutivo possa diventare effettivo entro la fine del 2000 (obiettivo per il quale sono necessarie almeno 60 ratifiche).

20 Dicembre
Ghana - Corte Penale Internazionale

Il Ghana è il sesto paese al mondo a ratificare lo statuto della Corte Penale Internazionale.

Dicembre
Russia - Antimilitarismo

Il Partito Radicale denuncia il caso di Dmitrij Neverovskij, condannato a due anni di reclusione, per essersi rifiutato, come obiettore di coscienza, di prestare servizio militare in Cecenia.