Cronologia internazionale del Partito Radicale: 1990 (luglio) |
LUGLIO - Italia: Roma - Sede radicale
Viene aperta la nuova sede del Partito Radicale a Roma, in via di Torre Argentina 76.
LUGLIO - Italia: Roma - Europa
Grazie all'azione radicale viene istituita alla Camera dei Deputati la commissione speciale sulle politiche comunitarie.
6-8 LUGLIO - Gran Bretagna: Londra - Diritti umani, Tibet
Giovanni Negri guida una delegazione italiana ai lavori della Conferenza Internazionale sul Tibet.
10 LUGLIO - PE: Strasburgo - Sudafrica
Marco Pannella propone al Parlamento europeo una risoluzione sul Sud Africa, perchè l'A.N.C. e Nelson Mandela adeguino le loro posizioni alle esigenze della nonviolenza, perché la CE avvii il processo di superamento delle sanzioni. La firmano 80 deputati.
10 LUGLIO - Jugoslavia: Pristina - Democrazia, Kossovo
La polizia impedisce lo svolgimento di un'assemblea organizzata dai radicali di Jugoslavia e promossa dal quotidiano albanese Rilindia.
Il giorno successivo una conferenza stampa con il medico Slobodan Lang, i radicali Busdachin, Rexhepi, Cesmadziski, viene nuovamente interrotta dalla polizia. I radicali incontrano nel pomeriggio Hairullah Gorani ed altri leader e parlamentari del Kossovo con cui valutano la gravità delle persecuzioni contro la minoranza albanese.
10 LUGLIO - Italia: Roma - Parlamentari radicali
Emma Bonino e Sandro Tessari vengono proclamati deputati subentrando ai deputati radicali Francesco Rutelli ed Emilio Vesce che hanno optato, rispettivamente, per il Consiglio regionale della Campania e per quello del Veneto.
11 LUGLIO - Jugoslavia: Macedonia - Assemblee
Esponenti dei nuovi partiti macedoni si iscrivono al Partito Radicale a seguito dei dibattiti organizzati a Kumanovo e Skopije, con Slobodan Lang, Cesmadziski e Rexhepi. Il quotidiano Borba attacca duramente il professor Lang, membro della Lega dei Comunisti jugoslavi, sia per la sua visita in Kossovo sia per la sua iscrizione al Partito Radicale .
20 LUGLIO - URSS: Mosca - Antimilitarismo
Militanti radicali collaborano alla elaborazione di una proposta di legge sull'obiezione di coscienza, promossa dai deputati del Parlamento russo Reznik e Domrin e da Alexander Kalinin. Una petizione in sostegno dell'iniziativa e per l'introduzione del servizio civile alternativo in Urss sarà diffusa nei giorni successivi.