Cronologia internazionale del Partito Radicale: 1989 (ottobre)

2 OTTOBRE - Jugoslavia/Lubiana - Democrazia, elezioni

Marino Busdachin ed Eros Bicic del Consiglio Federale radicale partecipano alla seduta della "Tavola Rotonda" tra forze socialiste e comuniste e le nuove opposizioni democratiche, in vista delle prime elezioni a sistema democratico previste per la prossima primavera in Slovenia.

2 OTTOBRE - Ungheria: Budapest - Sede radicale

Si inaugura le sede del Coordinamento radicale per l'est europeo, a Tanacs Krt 11. E' la prima sede radicale organizzata nell'Est europeo.

Vi faranno capo Andrea Tuza, Ferenc Parcz, Dupuis, Lensi, Ottoni.

6 OTTOBRE - Italia: Roma - Diritto all'informazione, dimissioni Pannella

Marco Pannella annuncia, in una lettera alla Presidente della Camera Jotti, le sue dimissioni da deputato. Pannella denuncia "il prevalere di impulsi, riflessi, violenze istituzionali e sociali di carattere inequivocabilmente fascistico" nelle istituzioni come nei mas-media e nella televisione di stato. "Quel che sta accadendo in occasione delle elezioni amministrative romane non sarebbe più tollerato nell'Est europeo, nemmeno in URSS , dove Eltsin non sarebbe nemmeno stato conosciuto come candidato, se avesse concorso ad elezioni italiane. Non ci sto."

6-9 OTTOBRE - Ungheria: Budapest - Democrazia, Congresso POSU

Il PR è l'unico partito non ungherese presente al congresso del Partito Socialista Operaio, con una delegazione composta dal segretario Sergio Stanzani e da Anna Losonczy. Secondo Stanzani l'Ungheria alla nuova svolta democratica corre due gravi rischi: la riproposizione del sistema elettorale proporzionale ed il "non-allineamento".

6 OTTOBRE - PE: Bruxelles - Romania, Doina Cornea

Su iniziativa dell'eurodeputata, Adelaide Aglietta, il gruppo verde al Parlamento Europeo ha presentato la candidatura per il premio Sacharov della dissidente rumena Doina Cornea, sistematicamente e brutalmente perseguitata dal regime per le sue attività di denuncia internazionale.

8 OTTOBRE - Jugoslavia: Otocec - Democrazia, opposizioni

Convegno di varie opposizioni democratiche jugoslave di Serbia, Croazia, Slovenia e Bosnia. Grazie ai rappresentanti del PR la piattaforma finale afferma la necessita di "… mettere in opera da subito tutte le misure e gli atti necessari per l'adesione della Jugoslavia alla Comunità Europea".

13 OTTOBRE - PE: Strasburgo - Obiezione di coscienza

Il Parlamento Europeo adotta il rapporto Schmidbauer sulla petizione radicale, presentata già quattro anni prima da oltre 25.000 giovani di tutta Europa, per l'armonizzazione delle norme sull'obiezione di coscienza. I radicali ed altri eurodeputati si astengono dal voto poiché il testo rappresenta un arretramento delle posizioni del P.E. rispetto al rapporto Macciocchi dell'83. In particolare sono stati respinti molti emendamenti volti a sancire il diritto all'uguaglianza di trattamento tra servizio civile e servizio militare.

18 OTTOBRE - Italia: Roma - Tibet

Giovanni Negri, della segreteria del PR, incontra il rappresentante del Dalai Lama in Europa, Kelsan Gyaltsen, al fine di Costituire al più presto anche in Italia un intergruppo parlamentare per il Tibet, sul modello di quelli già costituiti nei parlamenti inglese, francese e svizzero.

20 OTTOBRE - Italia: Spagna - Diritto all'informazione, nonviolenza

Di fronte al permanere dell'ostracismo del informazione, particolarmente sulle inziative antiproibizioniste dei radicali, Marco Pannella, Giovanni Negri, Luigi Del Gatto, l'ispettore di polizia Jose Manuel Sanchez Garcia e la giornalista Victoria Sendon, candidati antiproibizionisti in Spagna, Yolanda Alba, giornalista; Nino Olmeda, giornalista; Consuelo Ruiz-Jarabo, farmacista; Joaquin Arce Meteos, economista; Pedro Gonzales Zerolo, avvocato; Juan Vasquez Arango, avvocato; iniziano uno sciopero della fame ad oltranza per il ripristino della legalità e dell'informazione.

20 OTTOBRE - Europa: varie capitali - Diritto all'informazione, nonviolenza

Manifestazioni davanti alle ambasciate italiane e spagnole di Mosca, Varsavia, Budapest e Praga. I radicali, di varie nazionalità, hanno consegnato ai rispettivi ambasciatori italiani e spagnoli una lettera nella quale denunciano "la crescente minaccia che rappresenta nel mondo e nell'era delle comunicazioni di massa il quarto potere".

A Madrid, alle ore 13.00, alcune decine di persone, tra cui Jose Manuel Sanchez Garcia, Vitoria Sendon, Marco Pannella, Emma Bonino, Marco Taradash e Anthony Henmann, manifestano all'ingresso principale dell'edificio "Torrespana" di RTVE (Radio Television Espanola).

A Mosca i militanti radicali, durante la manifestazione all'ambasciata spagnola, sono stati arrestati e processati per direttissima, con condanne a pene pecuniarie. Gli arrestati, tutti iscritti al PR, sono Dimitri Ruvinski, Stanislav Tomienko, Stanislav Pronosin, Nikolai Khramov, Arpion Babienkov, Eughenia Debranskaya, Tyarkina Lena.

A Praga una ventina di cecoslovacchi, dopo aver tenuto la manifestazione davanti all'ambasciata italiana, sono stati bloccati da agenti davanti all'ambasciata spagnola. Tre militanti del PR, Jiri Machacek, John Bok e Alexander Blasek sono stati violentemente caricati su una macchina e portati al commissariato. All'arresto era presente Olivier Dupuis, segretario federale. Gli arrestati saranno rilasciati il giorno successivo.

Alla manifestazione di Budapest partecipano tra gli altri i consiglieri federali Ferenc Parcz, ungherese, Massimo Lensi, italiano e Vito Cezmadiski, croato.

A Varsavia manifestano una decina di persone tra cui Anna Niedzwiescka e Marek Krukowski, Sandro Ottoni, consiglieri federali.

20 OTTOBRE - Ungheria: Budapest - Democrazia, Congresso MDF

Saluto di Olivier Dupuis, segretario federale PR, ai congressisti del Magyar Democratak Forum. I radicali indicano nella federazione europea il luogo per il superamento dei conflitti nazionali ed etnici

20-22 OTTOBRE - Ungheria: Budapest - Democrazia, Congresso FIDSEZ

Al congresso della Fidesz (Federazione dei giovani democratici) partecipa una delegazione radicale composta da Ferenc Parcz, Olivier Dupuis, Sandro Ottoni, Vito Cesmadziski, Massimo Lensi. Dupuis denuncia le illusione delle vie nazionali alla - democrazia reale - e al proporzionalismo, sostenendo la necessità di un governo europeo delle interdipendenze.

25 OTTOBRE - Cecoslovacchia: Praga - Diritto all'informazione

L'ambasciatore italiano a Praga riceve per un lungo colloquio due esponenti radicali cecoslovacchi, John Bok e Alexander Blazik, per ascoltare le motivazioni della manifestazione del giorno 20.

27 OTTOBRE - Ungheria: Budapest - Congresso SDS

Anne Losonczy, interviene al Congresso dei Liberi Democratici (SDS) sia come membro dello stesso SDS che come consigliere federale radicale; e sostiene la richiesta di adesione dell'Ungheria alla Comunità Europea nella prospettiva della creazione degli Stati Uniti d'Europa. Il congresso non recepirà la proposta.

28 OTTOBRE - Spagna: Madrid - Antiproibizionismo, elezioni

Sanchez Garcia, ispettore di polizia, tra i massimi responsabili del sindacato di polizia spagnolo e candidato di punta della lista antiproibizionista, viene sospeso cautelativamente dalla polizia per tale ragione, col ritiro della tessera di riconoscimento e della pistola d'ordinanza.

30 OTTOBRE - Italia: Roma - Diritto all'informazione, nonviolenza

Dopo l'esito insoddisfacente della lista antiproibizionista alle elezioni romane (1,8% - eletto un consigliere) e spagnole (3300 voti a Madrid - nessun eletto), Pannella, Negri e Luigi Del Gatto annunciano l'interruzione dello sciopero della fame: "Nella - democrazia reale - (il corrispettivo occidentale del socialismo reale, Nda) la democrazia è sempre più esigua o debole. In non pochi paesi essa copre non una realtà democratica ma regimi partitocratici, oligarchici, profondamente ingiusti, che escludono le grandi maggioranze dei cittadini dai processi formativi delle leggi, dal governo effettivo delle istituzioni, in una parola dal gioco democratico e dalle sue leggi e regole..."in tali condizioni " al popolo è stata sottratta ogni reale ed effettiva possibilità di - conoscere per scegliere e deliberare -".

Si giudica necessaria una maggiore preparazione e riflessione per attuare un'iniziativa nonviolenta adeguata.

30 OTTOBRE - URSS : Baku - Diritti umani, detenuti politici

Nella tradizionale giornata dei prigionieri politici sovietici, gli iscritti al Partito Radicale di Baku, nell'Azerbaigian, riuniti nella Associazione Radicale per la pace e la libertà, denunciano in un appello il perdurare delle detenzioni politiche in URSS negli ospedali psichiatrici e nei campi nonché le persecuzioni contro gli obiettori di coscienza.

Ottobre - Jugoslavia - Riconoscimento legale del PR

Incontri degli esponenti del Partito Radicale Marino Busdachin e Vitomir Cesmadziski, con i rappresentanti dell'Alleanza Socialista Federale e con la presidenza della Gioventù Socialista di Jugoslavia sulla attività politica del PR e per il riconoscimento legale del partito nel paese.