GENNAIO
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Regno Unito | Bertrand Russel fonda "Campaign for nuclear disarmament" | |
FEBBRAIO
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Italia: Roma (Teatro Eliseo) | ||
MAGGIO
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Italia | ||
MAGGIO
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Italia | Elezioni nazionali. Maggioranza relativa DC. | |
MAGGIO
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Italia | ||
GIUGNO
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Italia | Governo di Amintore Fanfani, DC, sostenuto da socialdemocratici e altoatesini. | |
GIUGNO
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Italia: Roma | ||
GIUGNO
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Ungheria | Imre Nagy viene condannato a morte e giustiziato. | |
OTTOBRE
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Italia | ||
LEGENDA TITOLI |
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rosso = transnazionale - blu = specifico nazionale - verde grigio = congressi o riunioni del PR |
22/23 FEBBRAIO Italia: Roma (Teatro Eliseo) Convegno del Mondo "Stampa in allarme"Relatori: Luigi
Salvatorelli, Franco Libonati, Achille Battaglia, Ernesto Rossi. 20 MAGGIO Italia Campagna elettoraleIl piccolo Partito radicale, alleato tatticamente con il Partito repubblicano, si candida a promuovere " uno schieramento democratico di ricambio al governo eterno della DC nellarco politico che va da un socialismo unificato sul piano democratico, al Partito repubblicano, al Partito radicale e a tutte le forze sparse della sinistra democratica " (Carandini Il Mondo) 25/26 MAGGIO Italia Elezioni politicheLalleanza
radical/repubblicana (simbolo: foglia dedera PRI - PR) esce
sconfitta da questa prova elettorale ottenendo meno voti del solo partito
repubblicano alle precedenti elezioni. (1,4% dei voti, contro l1,6%
del 1953). Inoltre tra i sei deputati eletti nessuno è radicale. Lanalisi
del voto dimostrerà però che ad aver ceduto era stato lelettorato
repubblicano nelle sue regioni tradizionali, mentre il voto era addirittura
cresciuto nelle circoscrizioni ove i radicali erano più forti (in particolare
Milano, Roma, Torino, Firenze). Avanzano invece del 2% il partito socialista
e la DC mentre rimangono stazionari i comunisti. 14/15 GIUGNO - Italia: Roma Consiglio nazionaleIl Consiglio
si riunisce per valutare i risultati. "Per noi radicali - sostiene
il documento della Giunta Esecutiva introduttivo dei lavori - la sostanza
politica di questa alleanza è sempre stata considerata preminente sul
calcolo puramente elettoralistico". L'alleanza ha riportato complessivamente
405.072 voti, cioè 32.916 voti di meno del PRI nel 1953. L'apporto radicale
è stato positivo nelle grandi città, mentre ha fatto scemare i voti repubblicani
nelle provincie. Ciò comunque dice che può essere individuato uno specifico
elettorato radicale. A determinare il risultato negativo hanno contribuito
certamente vari fattori: dalla campagna ostile della DC e del clero alle
vicende francesi, abilmente sfruttate a in generare una diffusa paura
contro risultati che determinassero "instabilità" nel governo.
Alcuni hanno accusato i radicali di aver fatto una campagna sbilanciata
in pro dei socialisti, campagna che avrebbe favorito il riflusso di voti
direttamente sul PSI. Va ricordato infine che la campagna ha potuto usufruire
di mezzi finanziari scarsissimi, per lo più provenienti da sacrifici personali
degli iscritti, dei candidati, ecc. 15 OTTOBRE Italia Dibattito precongressualeUn gruppo di
iscritti (Tullio De Mauro, Marco Pannella, Giuliano Rendi, Franco Roccella,
Stefano Rodotà, Gianfranco Spadaccia, Sergio Stanzani, Augusto Zampa,
Giovanni Ferrara) esprime, in una lettera inviati a tutti i membri del
partito, critiche ed auspici in vista del primo congresso radicale. |