indice anni
Cronologia del Partito Radicale - 1972

GENNAIO
Italia: Chianciano Direzione nazionale
Gennaio
Italia Dimissioni del governo Colombo.
GENNAIO
Italia Aborto
Gennaio
Europa Adesione alla CEE di Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca e Norvegia (quest’ultima non ratifica, dopo un referendum).
GENNAIO
Italia: Roma Divorzio, referendum
GENNAIO
Italia: Roma Referendum, LID
GENNAIO
Italia: Roma anticlericalismo, pornografia
FEBBRAIO
Italia: Roma Media, Giustizia
FEBBRAIO
Italia: Roma Anticlericalismo
FEBBRAIO
Italia: l’Aquila Braibanti, giustizia
FEBBRAIO
Italia: Roma Antimilitarismo
FEBBRAIO
Italia: Roma Antimilitarismo
Febbraio
Italia Il presidente Leone scioglie le camere (anticipatamente per la prima volta), nomina un governo a guida Andreotti, nonostante non abbia la maggioranza parlamentare, e indice le elezioni.
FEBBRAIO
Italia: Roma Elezioni
MARZO
Italia: Milano media, giustizia
MARZO
Italia: Torino Antimilitarismo
MARZO
Italia: Roma Direzione nazionale
MARZO
Italia: Roma Elezioni, astensione
Marzo
Italia Misteriosa morte dell’editore Giacomo Feltrinelli ritrovato apparentemente in procinto di eseguire un attentato.
MARZO
Italia Antimilitarismo
MARZO
Italia: Roma Anticlericalismo, LID
MARZO
Italia Iscrizioni
APRILE
Italia Campagna elettorale
APRILE
Italia: Roma Giustizia, Vilipendio
Maggio
Italia Elezioni politiche.
MAGGIO
Italia Elezioni politiche
Maggio
Italia Assassinio del commissario Luigi Calabresi, responsabile secondo la sinistra extraparlamentare dell’uccisione dell’anarchico Pinelli.
MAGGIO
Italia: Torino Antimilitarismo, odc
Maggio
Italia A Peteano (Gorizia) una bomba uccide tre carabinieri.
Giugno
Italia Reincarico ad Andreotti che forma il nuovo governo di centro sinistra.
LUGLIO
Italia Iscrizioni, scioglimento
LUGLIO
Italia: Roma sessualità, FUORI
LUGLIO
AGOSTO
Italia: confine orientale VI marcia antimilitarista
Agosto
Italia I neofascisti Freda e Ventura vengono accusati per la strage di P.za Fontana del’69.
SETTEMBRE
Italia Valpreda, odc, nonviolenza
Settembre
Germania Durante le Olimpiadi palestinesi sequestrano atleti israeliani. Muoiono 9 ostaggi e 5 terroristi.
SETTEMBRE
Italia: Roma Valpreda, giustizia, odc
OTTOBRE
Italia antimilitarismo, digiuno
OTTOBRE
Italia media, legge sulla stampa
Ottobre
Israele Guerra del Kippur in seguito all’attacco dei paesi arabi confinanti.
OTTOBRE
Italia: Roma Digiuno
OTTOBRE
Vari paesi Digiuno, appello internazionale
NOVEMBRE
Italia: Torino,
Palazzo Carignano
XI congresso
NOVEMBRE
Italia: Roma Digiuno
DICEMBRE
Italia: Roma Antimilitarismo, odc
DICEMBRE
Italia Valpreda, giustizia

Dicembre

Usa Scandalo del Watergate
DOCUMENTI
Mozione approvata alla direzione nazionale gennaio
Sulla proposta del partito radicale per liste comuni alle elezioni del 7 maggio Il Manifesto
Gruppi Antimilitaristi febbraio
Documento sulle elezioni marzo
Per creare il partito di Marco Pannella marzo
Clerico-frontismo di M.Pannella aprile
Il processo a Roberto Cicciomessere giugno
Da "Diario di ricordi da Peschiera e dintorni" di R.Cicciomessere giugno
La nonviolenza della marcia - Azione Nonviolenta agosto
Dichiarazione di disobbedienza e di noncollaborazione civile per il riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza e per la liberazione di pietro valpreda novembre
Appello internazionale novembre
Il metodo della nostra follia di M.Pannella - novembre
Natale a casa per valpreda e gli obiettori! dicembre

LEGENDA TITOLI

rosso = transnazionale blu =  nazionale  verde = congressi o riunioni del PR


GENNAIO – Italia: Chianciano – Direzione nazionale

Nell’ampia e articolata mozione, il PR ribadisce l’impegno per la tenuta del referendum, la campagna organizzativa e di iscrizioni, una serie di iniziative antimilitariste e giudiziarie, annuncia tra l’altro la presentazione di proprie liste alle elezioni.

17 GENNAIO – Italia – Aborto

A seguito della diffusione di un documento della CEI che ribadisce una assoluta preclusione contro ogni forma di legalizzazione dell'aborto, il PR sottolinea l'assoluta necessità di una legislazione che liberalizzi la responsabilità della maternità per porre fine "ai crimini che quotidianamente vengono perpetrati nel nostro paese su milioni di donne sottratte alla assistenza".

26 GENNAIO - Italia: Roma - Divorzio, referendum

In seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha stabilito la costituzionalità del referendum abrogativo della legge Fortuna, il PR, in una dichiarazione di Bandinelli, Mellini, Pannella, Spafaccia, riafferma la sua convinzione di totale contrarietà al referendum, anche se a questo punto ritiene necessario prendere atto della necessità di prepararsi a vincerlo democraticamente.
Il PR è fiero di poter affermare di essere stato il solo, insieme con la LID, la LIAC, il Movimento laico e le comunità dei credenti, a combattere la pretesa della Chiesa di ottenere la sconfessione della legge Fortuna. Al momento dell'apertura della campagna referendaria il PR testimonierà il fatto che un rigoroso rispetto del gioco democratico nella difesa di una legge- che è una bandiera di civiltà e di serietà legislativa- costituisce il miglior metodo di convivenza civile.

28 GENNAIO - Italia: Roma – Referendum, LID

Riunione della Presidenza della LID alla quale intervengono Fortuna, Baslini e Scalfari, Mellini, Pannella, Spadaccia e De Cataldo.
"Al termine della riunione è stato emesso un comunicato nel quale la LID, preso atto della decisione della Corte Costituzionale sull'ammissibilità del referendum sul divorzio, "conferma" le riserve già espresse sulla questione; "ribadisce" la propria intransigente opposizione alla legge Carettoni e ad altri analoghi espedienti; "si appella" ai presidenti della Camere e del Senato perché valutino a fondo il grave rischio che una ipotesi di abrogazione avanzata al solo scopo di evitare il referendum legittimi il sospetto di una frode costituzionale e crei un conflitto di poteri; "rivolge" un appello a tutte le forze di base dello schieramento laico perché appoggino le posizioni di chiarezza politica e ideale della LID, dando così un contributo essenziale alla lotta per i diritti civili; "rivolge altresì" un appello ai dirigenti dei partiti perché abbiano i loro timori nei confronti di una consultazione che anche i sondaggi di opinione danno ormai per vincente. Non è infatti con la consultazione popolare, ma con il tentativo di evitarla con espedienti di dubbia costituzionalità che si danneggiano le istituzioni repubblicane e si alimenta la sfiducia dell'opinione pubblica.
La presidenza della LID ha deciso pertanto di "chiedere nei prossimi giorni incontri con le segreterie dei partiti laici" per stabilire le modalità della campagna per il "no", nel referendum popolare, alla abrogazione del divorzio… "

31 GENNAIO - Italia: Roma - anticlericalismo, pornografia

"… funzionari della questura ed agenti della buoncostume si erano presentati nella sede della casa editrice "Tattilo" - la casa editrice specializzata in riviste per soli uomini, quali "Men", "Menelik" e "Playmen" - per una perquisizione motivata da una imputazione per il reato di "associazione a delinquere". Denunciando questo ed altri episodi nonché le ingerenze vaticane a cominciare dalle prediche di Paolo VI, "La Prova radicale" rileva che "… questa frenetica attività moralizzatrice è indizio del clima nel quale probabilmente si dovrebbero svolgere il referendum o, in alternativa, le elezioni anticipate. Siccome non ci meravigliamo, e non ci spaventiamo, di questo, non ci occuperemo di tali episodi, se non avvertissimo che anche su questo terreno la sinistra assume sovente, o quasi sempre, un atteggiamento francamente rinunciatario ed insostenibile. …"

10 FEBBRAIO - Italia: Roma – Media, Giustizia

La II Corte di Assise di Roma condanna in primo grado Marcello Baraghini, direttore responsabile di "Controcampo" ed Emilio Vesce, direttore responsabile di "Potere operaio", per i contenuti delle pubblicazioni stesse. Un’altra sentenza per reato d’opinione che costituisce "per la procedura adottata e per la pesante pena erogata, un gravissimo precedente che, se dovesse ripetersi, annullerebbe i già ristretti margini entro i quali è possibile oggi la libertà di critica."

11 FEBBRAIO - Italia: Roma - Anticlericalismo

"In occasione dell'anniversario della firma dei Patti lateranensi il PR diffuse un appello in cui si invitavano i cittadini laici e democratici a dimostrare la loro ferma opposizione "alla festività con la quale si impongono alla società civile e allo Stato, celebrazioni che solennizzano solo l'accordo tra fascismo e Chiesa cattolica in funzione antidemocratica, antiliberale e antisocialista."

16 FEBBRAIO - Italia: l’Aquila – Braibanti, giustizia

Marco Pannella, Giuseppe Loteta e Mario Signorino vengono processati dal Tribunale dell'Aquila per due articoli pubblicati nel 1969 da "Notizie Radicali" e dall'"Astrolabio". Imputati di diffamazione, calunnia e di oltraggio, i tre giornalisti hanno ribadito le accuse contro i magistrati dell'incredibile processo per plagio ad Aldo Braibanti. Cadute le accuse di oltraggio e calunnia, verranno condannati Giuseppe Loteta e Marco Pannella, a 9 mesi, Mario Signorino a 8 mesi per diffamazione ai danni di Antonino Lojacono, querelante. Pannella pone in proposito alcuni interrogativi: "Ma allora, perché siamo stati condannati? Il Tribunale ci ha assolto da ogni accusa per quanto ho scritto contro Falco - aiutati certamente anche dalla decisione di questo magistrato di non costituirsi parte civile e di non impegnarsi in questo processo. Ci ha assolto per le affermazioni e le critiche che sono a tutti apparse come le più gravi, e che Lojacono ha qualificato come "aberranti". Rischiavamo teoricamente più di quindici anni e ci hanno inflitto meno di un anno. Tutto questo non è forse "molto interessante"? E' arbitraria anche la semplice ipotesi che psicologicamente non siamo stati assolti solo perché questo sarebbe stato una decisione clamorosa, che avrebbe sconvolto la maggioranza della casta giudiziaria, che sarebbe stata ricevuta dalla maggioranza dell'opinione pubblica come una sconfessione e una condanna dell'intero processo Braibanti e della vicenda che noi avevamo qualificato come "violenza di Stato"? Come si sarebbe presentato il presidente Falco al processo Valpreda?[ Lo stesso magistrato è infatti il PM al processo contro Valpreda, ndr] Sarebbe stato possibile non aprire in realtà un procedimento disciplinare contro Lojacono e Falco?
Arriviamo allora ad una considerazione obbligata. Siamo stati condannati, probabilmente, a causa del volontario, deliberato isolamento e silenzio in cui tutta la sinistra, parlamentare ed extraparlamentare, cerca di circoscrivere ogni battaglia e iniziativa radicale, anche quando in tal modo rischia di consegnarci con le mani (non solo metaforicamente) legate alla repressione ed alla violenza di stato."

19 FEBBRAIO - Italia: Roma – Antimilitarismo, odc

Nel corso di una conferenza stampa nove obiettori di coscienza (Roberto Cicciomessere, Alberto Gardin, Valerio Minnella, Claudio Pozzi, Alerino Peila, Gianni Rosa, Adriano Scapin, Franco Suriano, Alberto Trevisan) hanno presentato un documento in cui vengono illustrati gli obiettivi della loro iniziativa che intende promuovere e organizzare il rifiuto di massa della divisa, per la prima volta collettivamente e con motivazioni politiche, come concreta e attuale proposta di lotta alle strutture militari.

20 FEBBRAIO - Italia: Roma – Antimilitarismo

Alla manifestazione nazionale antimilitarista a piazza Navona partecipano:
Collettivo Antimilitarista, Loreto - Gruppi Antimilitaristi di Vicenza, Padova, Parma, Pescara, Reggio Emilia, Perugia, Mestre - Gruppo Nonviolento Di Brescia - Gruppo di Azione Pacifista, Sulmona - Gruppi Nonviolenti Bolognesi - Gruppo Di Azione Antimilitarista - Gruppo Valsusino Di Azione Nonviolenta, Condove - Gruppo Di Azione Libertaria, Venezia - Movimento Nonviolento per La Pace - Movimento Antimilitarista Internazionale, Torino - Movimento Cristiano per La Pace - Movimento Di Liberazione della Donna - Movimento Pacifista Nonviolento, Voghera - Movimento Internazionale della Riconciliazione - Partito Radicale.
In questa e altre manifestazioni che si svolgono in tutta Italia, "alcuni compagni comunicheranno il loro rifiuto di entrare nell'esercito, si annuncerà pubblicamente l'impegno dei gruppi antimilitaristi per la promozione dell'obiezione di coscienza di massa, quale concreta risposta e proposta di lotta alle strutture autoritarie e repressive, delle quali l'esercito è una delle più pericolose."

29 FEBBRAIO - Italia: Roma – Elezioni

In seguito allo scioglimento anticipato delle Camere ed alle sue modalità inedite, Pannella dichiara: "E' chiaro che d'ora in poi sarà sempre possibile in Italia governare contro e malgrado il Parlamento. Insediando un suo personale governo, cui disconosciamo ogni legittimità, il presidente Leone ha creato un precedente di enorme gravità…; egli cessa di essere 'irresponsabile', come vuole la Costituzione, e non può più pretendere d'essere al di sopra delle parti, garante dell’unità costituzionale del paese. La legge maggioritaria del 1953, chiamata legge-truffa, appare oggi un esempio di etica democratica: il deteriorarsi della situazione italiana appare tanto più grave quanto più appare chiaro che la sinistra si è assunta la responsabilità di non opporsi questa volta adeguatamente a una tale operazione. Siamo ormai in una situazione di regime che vede ridursi il suo quoziente democratico quasi al nulla. Gli eredi del partito nazionale fascista, il pericolo per la Repubblica, non sono gli zuavi pontifici di Almirante, ma la DC ..."

3 MARZO - Italia: Milano – media, giustizia

Inizia il processo a Pannella in quanto ex direttore di Lotta Continua, ritenuto responsabile per alcuni articoli antimilitarsiti comparsi sul quotidiano.

11 MARZO – Italia: Torino – Antimilitarismo

"Nonostante la pioggia incessante e la massiccia mobilitazione di carabinieri e polizia, oltre 500 persone hanno preso parte al corteo antimilitarista che sabato 11 marzo ha attraversato il centro di Torino da P. Carlo Alberto a P. Lagrange. Poco prima dell'inizio del corteo i carabinieri traevano in arresto l'obiettore di coscienza Alerino Peila; poco dopo fermavano un giovane che indossava un cartello con la frase "I Cappellani militari sono osceni". Malgrado l'atteggiamento aggressivo delle "forze dell'ordine" i dimostranti sono riusciti a portare a termine l'intero programma. Durante il comizio in P. Lagrange hanno preso la parola numerosi presenti, oltre ai tre obiettori rimasti: Gianni Rosa, Valerio Minnella e Roberto Cicciomessere, ex segretario nazionale del PR, i quali hanno pubblicamente bruciato le cartoline precetto e si sono poi consegnati ai Carabinieri della caserma Podgora. Nei giorni dopo si è saputo che i quattro obiettori sono stati trasferiti nel carcere militare di Peschiera."

11/12 MARZO - Italia: Roma – Direzione nazionale

"In virtù del carattere di truffa assunto dalle elezioni del 7 maggio ed in seguito al mancato accordo politico e di liste elettorali comuni che si era ventilato di realizzare con i compagni de "Il Manifesto", la Direzione del PR invita tutti gli elettori ad astenersi dal voto, fatti salvi alcuni casi eccezionali, come quello dell'on. Fortuna la cui rielezione è ostacolata dagli apparati del suo partito." 3151
In un documento sulle elezioni diffuso successivamente il PR "… denuncia il carattere di impostura e di truffa di queste elezioni, volute come un espediente per evitare e ritardare l'ormai necessario confronto con le forze clericali sul referendum abrogativo del divorzio, gestite da un governo illegale, privo di fiducia del Parlamento e controllato e diretto non dalle Camere elettive ma dagli organi della Democrazia Cristiana, manipolate attraverso una confisca dei mezzi di comunicazione di massa da parte dei partiti parlamentari che esclude ogni seria possibilità di concorso e di partecipazione per ogni diversa e nuova forza politica …"

MARZO - Italia: Roma – Elezioni, astensione

Marco Pannella, su "Socialismo 70", dopo il rifiuto del "Manifesto di costituire liste comuni, motiva la scelta astensionista radicale per le prossime elezioni, nell’articolo Clerico-frontismo

23 MARZO - Italia - Antimilitarismo

La Direzione Nazionale del PR denuncia pubblicamente il fatto che Roberto Cicciomessere, detenuto in cella di isolamento unitamente ai suoi due compagni sin dal 13 marzo, in attesa di processo nel carcere militare di Peschiera, è vittima di misure persecutorie utilizzate allo scopo di costringerlo a reazioni che consentirebbero ulteriori accuse. La Direzione denuncia anche il fatto che nel carcere di Peschiera nell'ultimo periodo ben cinque detenuti hanno tentato il suicidio e che molti altri, dopo "trattamenti" nel penitenziario vengono posti in congedo illimitato o riformati per motivi psichici che non risultavano precedentemente.

26 MARZO - Italia: Roma – Anticlericalismo, LID

E' stata aperta dalla LID la campagna di informazioni con un comizio al Supercinema sul tema "come votare per difendere il divorzio, abrogare il concordato, vincere il referendum". Loris Fortuna ha rilevato il fatto che oggi nessuno osa affrontare realisticamente il tema dei rapporti tra Stato e Chiesa e che occorre un'azione dei laici volta a colpire al cuore il Concordato clerico/fascista e con esso tutto il sistema che privilegia il ruolo del partito cosiddetto cattolico nella egemonia del paese. Marco Pannella ha annunciato che la LID non si schiererà come per il passato in una campagna a sostegno dei partiti laici: essa invece presenterà un ristretto numero di parlamentari uscenti (non più di dieci) e su di essi concentrerà il suo impegno elettorale, invitando tutti i laici a votarli indipendentemente dalle divisioni di partito.

MARZO - Italia - Iscrizioni

Con un numero di Notizie Radicali stampato in 200.000 copie viene rilanciata la campagna per mille iscrizioni al PR entro il congresso, come richiesto dalla mozione.
In un editoriale Marco Pannella rivendica al PR il carattere di "partito laico e libertario" e denuncia l’ostracismo che rischia di far fallire la campagna congressuale.

APRILE - Italia - Campagna elettorale

I radicali ritengono le elezioni politiche anticipate delle vere e proprie "elezioni/truffa". Si considera una truffa il fatto stesso che siano state indette, provocando lo scioglimento delle Camere, per eludere lo scontro ormai inevitabile sul referendum abrogativo del divorzio. E' truffaldina la ripartizione dei seggi fra le diverse circoscrizioni che sarà calcolata in base ai dati del censimento del 1961 anziché su quelli del 1971 senza tener conto delle imponenti variazioni demografiche: le campagne e le regioni meridionali saranno sovrarappresentate in danno delle città e delle regioni settentrionali, circostanza che assicurerà alla DC alcune decine di seggi in più di quelli che realmente gli spetterebbero. Il motivo però più scandaloso e' l'utilizzazione monopolistica che i partiti del regime si sono assicurati della radio e della televisione, escludendone le forze nuove e falsando le regole più elementari del gioco democratico. I due requisiti per l'accesso a "Tribuna Politica" e a "Tribuna Elettorale" (esistere come partito e avere un numero di eletti sufficiente a costituire un gruppo parlamentare) porta ad una doppia discriminazione: nei confronti dei gruppi parlamentare che non si appoggiano ad un partito politico organizzato nel paese e nei confronti di quei partiti che non abbiano ancora rappresentanza parlamentare.

15 APRILE - Italia: Roma - Giustizia, Vilipendio

Le dichiarazioni di Pannella sull’illegittimità del governo elettorale incaricato dal presidente Leone provocano la denuncia, presentata dall'on. Durand De La Penne, per vilipendio del Capo dello Stato. Il segretario del partito, Bandinelli, dichiara che nonostante ciò i radicali non avrebbero rinunziato alla campagna contro un governo che consideravano illegale per le modalità con le quali era stato costituito.

7 MAGGIO – Italia – Elezioni politiche

Le prime elezioni nella storia dell'Italia repubblicana convocate a scadenza anticipata per uno scioglimento delle Camere dovuto in massima parte al timore del referendum, segnarono uno spostamento a destra degli equilibri politici; una stasi delle sinistre, pur in presenza di diffusi movimenti sociali; e, per quel che più direttamente riguardava la questione divorzista, l'eliminazione [ già nelle candidature, ndr] dalla Camera e dal Senato di quasi tutti i rappresentanti dello schieramento laico che più vigorosamente si erano battuti per il divorzio e per l'interpretazione della vittoria come il primo passo di una strategia laica di alternativa.
Ecco i risultati del 1972 (tra parentesi quelli del 1968): Dc 38,7 (39,1); Pci 27,1 (26,9); Msi 8,7 (4,5); Psi 9,6, Psdi 5,1 (Psu 14,5); Pli 3,9 (5,8); Pri 2,9 (2,0); Psiup 1,9 (4,4). Complessivamente le sinistre (Pci, Psi, Psiup, altri) nel 1968 ottenevano 41,3 e nel 1972: 39,8.
Non vengono rieletti alla Camera e al Senato Eugenio Scalfari socialista, Carlo Mussa-Ivaldi socialista, Fausto Gullo comunista, Ennio Bonea liberale, Giammario Albani indipendente di sinistra di estrazione cattolica.

23 MAGGIO - Italia: Torino - Antimilitarismo, odc

Roberto Cicciomessere viene condannato a tre mesi dal Tribunale Militare di Torino, imputato del reato previsto dall'art. 151 del codice penale militare di pace, per non essersi presentato alla chiamata alle armi. Cronaca del processo.

LUGLIO - Italia - Iscrizioni, scioglimento

Continua faticosamente, con l’invio di Notizie radicali ad un indirizzario di circa 20.000 persone, la campagna per 1000 iscrizioni entro il congresso di ottobre. Al 10 luglio gli iscritti sono 310.

Un articolo su "Panorama" del direttore Guido Calogero rilancia il tema della doppia tessera quale fattore di evoluzione dei partiti verso la costruzione di uno stato moderno a democrazia bipartitica, poiché " i suoi veri partiti sono sempre e soltanto due, la destra e la sinistra, il partito della conservazione e il partito delle riforme." Calogero riconosce ai radicali il merito di anticipare il futuro democratico del paese, ma li invita a prendere la designazione di - movimento - invece che - partito -. Pannella, in una lettera al giornale, rivendica il termine.

20 LUGLIO - Italia: Roma - sessualità, FUORI

In una nota su NR Pannella ripercorre le tappe dell’iniziativa radicale per i diritti della persona e per l’espressione di una libera sessualità, informando che il FUORI, movimento degli omosessuali italiani, viene ospitato nelle sede romana del PR e vi svolge riunioni settimanali.
"
Noi siamo grati, per ora, al FUORI, perché meglio ci consente di comprendere e di reggere la nostra funzione. Ci auguriamo che coloro che ne fanno parte possano dire altrettanto, prima o poi, a noi radicali. Se e fino a quando ci saremo. Ma che il FUORI funzioni o no, che si riveli o no anche ai più per quel che è - un movimento di rivolta anche morale (quindi anche di rinnovamento morale per chi vi partecipa), al di là della questione della sede e dei servizi che noi forniamo anche loro - l'obiettivo d'una lotta per una sessualità vissuta da laici e da libertari è necessariamente nostro. Perché quello di cui si tratta, in realtà non è di "omo" o di "etero" sessualità ma di sessualità e basta."

25 LUGLIO/4 AGOSTO - Italia: confine orientale - VI marcia antimilitarista

Si svolge la "Sesta marcia antimilitarista" da Trieste ad Aviano (sul confine dove maggiore è la concentrazione militare della NATO in Italia, ad Aviano risiede una base con dotazione nucleare), sui temi: affermazione e difesa del diritto-dovere dell'obiezione di coscienza; abolizione delle servitù militari nel Friuli Venezia Giulia; affermazione del principio e del metodo della nonviolenza; rifiuto di tutti i blocchi militari, NATO e Patto di Varsavia in particolare; conversione delle strutture e delle spese militari in quelle civili; commemorazione dei caduti della prima guerra mondiale; uscita dell'Italia dalla NATO; abolizione dei tribunali militari; promozione dei diritti civili dei militari. Per la prima volta la nonviolenza diventa centrale nell’iniziativa, nelle pratiche, negli scontri con polizia e provocatori, che caratterizzano questa edizione della marcia. Cronaca: La nonviolenza della marcia.

4 SETTEMBRE - Italia - Valpreda, odc, nonviolenza

Con una "Dichiarazione di disobbedienza" si invitano i militanti radicali ad un’azione di disobbedienza civile, il non pagamento della parte delle tasse corrispondente alle spese militari, fino a quando il Parlamento non avrà approvato la legge per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e "fino a quando la Giustizia che lo ha sequestrato non liberi Valpreda, in attesa del giudizio che inutilmente egli ed i suoi compagni hanno invocato." (Valpreda, Gargamelli e Borghese erano incarcerati senza processo da più di tre anni in relazione alla strage di Piazza Fontana e gli attentati di Roma del 12 dicembre 1969) Ap1843
Nei due mesi che seguirono, circa quattromila persone firmarono il documento.

20 SETTEMBRE - Italia: Roma - Valpreda, giustizia, odc

Manifestazione a Piazza Navona con la partecipazione insieme ai radicali dei socialisti Riccardo Lombardi e Loris Fortuna, del comunista Umberto Terracini, di lotta Continua e del Manifesto, con l'obiettivo congiunto - dato il momento politico - di liberare dal carcere i prigionieri politici del momento (cioè Valpreda e gli altri anarchici accusati della strage di Piazza Fontana).

1 OTTOBRE - Italia - antimilitarismo, digiuno

Alberto Gardin e Marco Pannella iniziano un digiuno per la liberazione degli obiettori di coscienza e la scarcerazione degli anarchici in attesa di processo, con lo slogan "Natale a casa per Valpreda e gli obiettori!". Il digiuno, a cui si aggiungeranno altri cittadini nelle settimane successive, intende anche ottenere dalle presidenze dei gruppi parlamentari e delle Camere, la fissazione certa del calendario di discussione delle proposte di legge sull’obiezione di coscienza.

5 OTTOBRE - Italia - media, legge sulla stampa

"Marco Pannella lascia la direzione di "Notizie Radicali" che verrà assunta dal prof. Bruno De Finetti. Il prof. De Finetti non è iscritto all'albo dei giornalisti. La decisione di attribuire la direzione di periodici politici a non-giornalisti, informa NR, avrà ulteriori seguiti. Non è più possibile, infatti, che poche persone (Marco Pannella stesso, Marcello Baraghini, Adele Cambria, ecc.) debbano sottostare a decine di processi di incerto futuro.
Si critica quindi la legge istitutiva dell'Ordine dei Giornalisti, e si avverte che i radicali non intendono assoggettarsi alle restrizioni vigenti. La sola via corretta è quella di aprire a tutti, "senza condizioni", quella possibilità che ora è solo o un privilegio di pochi o un rischio. Non bastano più le attestazioni di solidarietà: o l'Ordine prenderà disposizioni in merito, oppure occorrerà arrivare alla Corte Costituzionale: purtroppo, nessuno dei magistrati fin qui investiti dai processi ha sentito la necessità di sottoporre la legittimità della vigente norma liberticida al giudizio della Corte, e nessun parlamentare si è mosso per chiedere la sua abrogazione."

27 OTTOBRE - Italia: Roma - digiuno

Dopo 27 giorni di digiuno, centinaia di telegrammi inviati, una mobilitazione pubblica quotidiana in Piazza Navona ove si sono trasferiti i digiunatori in una roulotte, nessun segnale certo giunge dai presidenti delle Camere Fanfani e Pertini.
Il Partito Radicale e il Movimento Nonviolento prendono atto che le forze politiche sembrano aver ormai "accettato" l'obiettivo della "liberazione di Valpreda", ma "denunciano" il persistere dell'illegalità del carcere ancora comminato agli obiettori di coscienza, illegalità sancita dal fatto che l'Italia ha ratificato, ormai da dieci anni, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo. I ritardi del Senato significano "che ancora per anni questa legge rischierà di non essere approvata". L'iniziativa di Pannella e Gardin è intesa a fissare i termini di tempo del dibattito, in nulla entrando "nel merito", pur di valore così "fondamentale". Ma al di là di Terracini, di R. Orlando, di Anderlini, di Lizzero, nessuno dei parlamentari mostra di accorgersi della "vergognosa realtà" della vicenda. Di quì, la decisione di "insistere", per rafforzare le richieste: la Commissione del Senato fissi tre sedute settimanali; il dibattito in aula termini entro il 1° dicembre; la Camera non inizi le ferie prima di aver votato.
Tecnicamente è possibile, "politicamente" non lo si vuole.

Pannella e Gardin annunciano che condurranno l'iniziativa "fino alle estreme conseguenze'' e che rifiutano ogni assistenza e controllo medico. I medici affermano che le loro condizioni sono "preoccupanti e pericolose''.

30 OTTOBRE - Vari paesi - Digiuno, appello internazionale

Viene diffuso un appello firmato da premi Nobel, scrittori, intellettuali e politici in sostegno all’azione ed alle ragioni di Pannella e Gardin, ove si invitano i nonviolenti a "desistere subito dal digiuno".

1/2/3 NOVEMBRE - Italia: Torino, Palazzo Carignano - XI congresso

Mentre prosegue il digiuno per gli obbiettori, ormai al trentunesimo giorno, il congresso, imperniato sul tema "Rifondazione o scioglimento" prende atto con soddisfazione che l’obiettivo dei "mille iscritti" è stato raggiunto e superato con 1300 iscrizioni, come annuncia il segretario Bandinelli. "A fine agosto, abbiamo però ancora 350 militanti iscritti. Il passaggio da questa cifra ai 1300 attuali si è verificato, in sostanza, nei mesi di settembre ed ottobre, come effetto incrociato delle iniziative politiche, editoriali ed organizzative assunte dal partito."1340
"Si iscrissero liberali e repubblicani, presero la doppia tessera socialisti e comunisti, si orientarono verso lidi radicali libertari e militanti della nuova sinistra altrove disillusi... Si enucleavano nuove realtà locali, tra cui la più importante quella milanese dove avevano risposto all'appello un qualificato gruppo di esponenti della sinistra repubblicana come Franco Corleone e Mercedes Bresso che impiantarono un nuovo attivo centro politico in quella citta lombarda. Il gruppo storico dirigente dei nuovi radicali che avevano tenuto in piedi l'azione radicale per tutti quegli anni (Pannella, Spadaccia, Teodori, Mellini, Bandinelli) si allargava, ricostituendosi in una diversa e più ampia dimensione nella quale trovavano posto i milanesi, i torinesi, alcuni romani delle nuove leve (da cui erano già emersi Roberto Cicciomessere per l'antimilitarismo e Marcello Baraghini per la controcultura), giovani emergenti di altre città come Giulio Ercolessi di Trieste e Giuseppe Calderisi di Pisa, ed esponenti di specifici movimenti come Angelo Pezzana del Fuori di Torino."inr1322
"Il congresso può quindi approvare una mozione di amplissimo respiro, che precorre di almeno due anni quella impostazione dello scontro con la DC che porterà le sinistre italiane al successo elettorale del 15 giugno 1975. La mozione rilancia definitivamente anche il progetto di iniziativa popolare referendaria sui temi dei diritti civili. Il congresso è, inoltre, un importante momento di lotta per il successo della battaglia per l'obiezione di coscienza e per la liberazione di Valpreda, portata al suo punto culminante con il digiuno di Pannella e Gardin." CRB683

Il metodo della nostra follia
di M.Pannella

Mozione approvata

Organi eletti:
Segretari:  Angiolo Bandinelli, Roberto Cicciomessere, Alberto Gardin
Tesoriere: Giuseppe Ramadori.

8 NOVEMBRE - Italia: Roma - Digiuno

Dopo gli impegni presi con Pannella e Gardin dai presidenti di Senato e Camera dei deputati, Fanfani e Pertini, nonché dal presidente della Commissione difesa del Senato, Garavelli, per il quale "la Commissione esaminerà ininterrottamente, con priorità assoluta e fino al termine del dibattito a partire dal 16 novembre, i progetti di legge relativi all'obiezione di coscienza" cessa il digiuno dei radicali, durato 39 giorni. Anche sulla scarcerazione di Valpreda e gli anarchici entro Natale, sono state fornite rassicurazioni.
All’azione nonviolenta hanno partecipato oltre centocinquanta militanti, per complessivi 1300 giorni di digiuno. Oltre Pannella e Gardin, che si sono esposti con grave rischio personale, almeno dieci di essi hanno superato i venti giorni.
Tra le adesioni ricevute a sostegno dell'azione nonviolenta ci sono quelle di Aragon, Balducci, Böll, Ginzburg, Grass, Jacob, Kastler, Montale, Nenni, Sartre, Silone, Spinelli.
Natale a casa per Valpreda e gli obiettori!

14 DICEMBRE - Italia: Roma - Antimilitarismo, odc

Approvata la legge Marcora sull’obiezione di coscienza in Italia. In un comunicato il PR saluta la conquista della legge per l’odc ma non risparmia critiche sul merito della legge approvata. Per essa infatti "non sono ammesse le obiezioni di natura politica, ed è previsto che il servizio civile alternativo duri otto mesi più del servizio militare. I candidati, inoltre, possono essere sottoposti all'esame di una commissione giudicante, il cui compito è di valutarne le reali convinzioni."

27 DICEMBRE - Italia: Roma - Valpreda, giustizia

Manifestazione promossa dal PR per la concessione della libertà provvisoria all'anarchico Valpreda e altri in seguito all'approvazione della "legge Valpreda" che riduce i termini della carcerazione preventiva.