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Cronologia del Partito Radicale -
1973

GENNAIO
Italia: Roma Direzione nazionale
GENNAIO
Italia: Roma Antiproibizionismo, "Stampa Alternativa"
GENNAIO
Italia Antimilitarismo, odc
GENNAIO
Italia: Roma Divorzio, Sacra Rota
GENNAIO
Italia: Roma Antiproibizionismo, marijuana
GENNAIO
Italia: Roma LOC, antimilitarismo
GENNAIO
Francia Armistizio tra USA e Vietnam del nord
FEBBRAIO
Italia: Roma odc, antimilitarismo
FEBBRAIO
Italia anticlericalismo, manifestazioni
FEBBRAIO
Italia: Roma aborto, MLD
FEBBRAIO
Italia: Roma ODC, antimilitarismo
MARZO
Francia Grande avanzata delle sinistre guidate da Mitterand che però non conquistano la maggioranza
MARZO
Italia Media, l’Espresso
APRILE
Italia: Roma Neofascismo, liberazione
MAGGIO
Italia Attentato per l’anniversario della morte di Calabresi. 4 morti.
MAGGIO
Argentina Vittoria dei peronisti alle elezioni e rientro di Peron (eletto Presidente in settembre).
MAGGIO
Francia: Saint Louis Antimilitarismo
GIUGNO
Italia Antiproibizionismo
LUGLIO
Italia Pubblicazioni, radicalismo
LUGLIO
Finlandia: Helsinki Conferenza sulla sicurezza e collaborazione in Europa
LUGLIO
Italia Quarto governo Rumor (centro/sinistra) DC, PSI, PSDI, PRI
LUGLIO
Italia: Roma XII Congresso PR (straordinario)
LUGLIO
Italia: Roma referendum
Lluglio
Italia Rivolte nelle carceri. Incendi e devastazione a Regina Coeli. Barricate sul tetto a San Vittore.
LUGLIO
AGOSTO
Italia: Friuli Antimilitarismo
SETTEMBRE
Italia: Roma "Liberazione"
Settembre
  Cile Colpo di stato militare. Viene ucciso Allende.
SETTEMBRE
Italia Liberazione
SETTEMBRE
Italia antimilitarismo
SETTEMBRE
Italia Liberazione, giustizia
SETTEMBRE
Italia: Modena Aborto
SETTEMBRE
Italia referendum, Cile
SETTEMBRE
Italia: Roma Direzione nazionale
SETTEMBRE
OTTOBRE
Italia Liberazione
Ottobre
Israele Guerra del Kippur
0TTOBRE
Italia: Roma Liberazione, Congresso
NOVEMBRE
Italia: Verona, Palazzo della
Gran Guardia
XIII Congresso PR
NOVEMBRE
Italia: Peschiera antimilitarismo
NOVEMBRE
Italia: Roma referendum
Novembre
Medio oriente Egitto ed Israele firmano un armistizio. I paesi dell’Opec aumentano il prezzo del greggio causando una crisi energetica.
Novembre
Italia Misure di "austerity" in seguito alla crisi petrolifera
DICEMBRE
Italia: Roma referendum
DOCUMENTI
Marijuana e giovani  Lettera a ‘Il Messaggero’ di Marco Pannella - gennaio
Comitato Promotore per una Lega degli obiettori di coscienza gennaio
La censura in casa  Marco Pannella - maggio
Una domenica da radicale Marco Pannella - LIBERAZIONE, 25 ottobre 1973
Al Congresso per i Referendum LIBERAZIONE, 25 ottobre 1973
Da I Giorni della legge truffa LOC NOTIZIE 4, Suppl. NOTIZIE RADICALI n. 210, 13 novembre 1973

LEGENDA TITOLI

rosso = transnazionale blu =  nazionale  verde = congressi o riunioni del PR


5/6/7 GENNAIO - Italia: Roma - Direzione nazionale

Prima riunione della nuova direzione, eletta a Torino.
"… In particolare, si è stabilito che il partito faccia il massimo sforzo perché l'anniversario dell'11 febbraio rappresenti, non solo a Roma, un momento di forte iniziativa e di lotta sulla indicazione generale "contro il regime". Un appello dovrà essere subito rivolto ai militanti delle sinistre, ai credenti, ai divorzisti, ai sostenitori ed ai democratici perché aderiscano alle manifestazioni ed alle indicazioni del Partito radicale. … Si è costituita inoltre una commissione organizzativa per il lancio dei referendum stabiliti al congresso. "
Hanno partecipato, oltre ai membri della giunta, Giorgio Spadaccia e Giuseppe Ramadori, Angiolo Bandinelli, Roberto Cicciomessere ed Alberto Gardin, i membri romani della direzione, e molti compagni di fuori Roma, tra i quali G. Calderisi e G. M. Lacauza di Pisa, M. Martinelli di Bologna, I. Priano di Cuneo, G. Peppini di Mantova, V. Donvito di Firenze, L. Borzani di Genova, F. Landi di Vicenza, P. Racca, G. Viale e A. Pezzana di Torino, C. Gualdi di R. Emilia, N. Provenzale di Catania, G. Ercolessi, V. Zeno e G. Pecol Cominotto di Trieste, altri compagni di Genova, Verona, Venezia.

9 GENNAIO - Italia: Roma - Antiproibizionismo, "Stampa Alternativa"

 

10 GENNAIO - Italia - Antimilitarismo, odc

Dopo l’approvazione della legge sull’odc si costituisce un comitato promotore per fondare la Lega degli obiettori di coscienza "per fornire una adeguata risposta politica ed organizzativa subito ai tentativi che già si annunciano di utilizzare la legge in senso limitativo e discriminativo, per farne invece esplodere le contraddizioni e violare i limiti." Il comitato invita all’autofinanziamento al fine di giungere rapidamente ad un congresso di fondazione.

15 GENNAIO - Italia: Roma - Divorzio, Sacra Rota

La Corte di Cassazione accogliendo un’istanza degli avvocati Mellini e Piccardi "stabilisce che le sentenze di annullamento della Sacra Rota, speso tragicomiche, non debbano più essere delibate dallo Stato italiano."

16 GENNAIO - Italia: Roma - Antiproibizionismo, marijuana

A seguito dell'arresto di diciassette studenti, colpevoli di aver fumato droghe "leggere" Pannella pubblica una lettera/articolo su "Il Messaggero". "E' la prima presa di posizione pubblica sul tema. Nel corso degli anni l'atteggiamento radicale su questo argomento evolverà fino all'attuale impegno antiproibizionista per tutte le sostanze stupefacenti. Costante però rimarrà - ed è già evidente in questo primo articolo - il richiamo alla responsabilità individuale e la convinzione che non debba essere punito o comunque sanzionato dalla legge un comportamento che attiene alla sfera privata e personale dell'individuo." In seguito alla pubblicazione di questo articolo, si apre su Il Messaggero un dibattito su "La marijuana e i giovani"

21 GENNAIO - Italia: Roma - Lega degli obiettori di coscienza, LOC, antimilitarismo

La "Lega degli obiettori di coscienza" (Loc) costituita il 21 gennaio 1973 a Roma aveva nella presidenza: il sen. Antonicelli, l'on. Servadei, padre Ernesto Balducci, Mario Sbaffi, delle chiese evangeliche, Marco Pannella, Mauro Mellini, Beppe Marasso, Giuseppe Ramadori, Sandro Canestrini, Gustavo Comba.
Segretari sono eletti Cicciomessere e Rosa Filippini. "Una volta costituita la LOC istituì un rapporto di federazione con il PR ed in breve tempo si diede una struttura capillare e decentrata con molte sedi sparse in tutta Italia."   Inziative della Loc nel 1973

10 FEBBRAIO - Italia: Roma - odc, antimilitarismo

In seguito all’arresto per obiezione di coscienza del segretario del Partito radicale, Alberto Gardin, un comunicato del partito afferma "… le procure militari della Repubblica mostrano di non tenere in alcuna considerazione la volontà espressa dal Parlamento arrestando chi, secondo le norme della legge per il riconoscimento della obiezione di coscienza, avendo presentato regolare domanda per il servizio civile sostitutivo, non può essere imputato di alcun reato sino alla decisione del Ministro". Si trattava quindi per i radicali di "un evidente tentativo intimidatorio" della Procura Militare della Repubblica tendente a scoraggiare gli obiettori di coscienza. Gli avvocati radicali Giuseppe Ramadori, Lucia Severino e Mauro Mellini presentarono una denuncia per omissione di atti d'ufficio e sequestro di persona nei confronti delle autorità che avevano ordinato l'arresto.

11 FEBBRAIO - Italia - anticlericalismo, manifestazioni

Per la ricorrenza della firma dei Patti Lateranensi "il Partito radicale indisse una serie di manifestazioni in numerose città del Paese. A Roma l'iniziativa del Partito fu sostenuta da gruppi politici e religiosi (da "Lotta Continua" al "Movimento per la liberazione della donna", dalle "comunità di base" di Oregina e di Treviso ai valdesi, dai liberali e dai repubblicani di sinistra ad un vasto settore del PSI): in un teatro romano si udirono "sermoni" religiosi ricchi di riferimenti biblici per contraddire la politica di "Mammona"; il presbiteriano Giorgio Spini definì l'apparato clericale come "il cappellano di corte del mondo capitalistico"; alcuni cattolici del dissenso denunciarono il concordato come strumento "del potere clericale"; esponenti dei cristiani "protestanti" deplorarono anche la persistenza della validità della "legge fascista sui culti ammessi", che conseguiva dai Patti Lateranensi. Tra i laici, il radicale Mauro Mellini pose in evidenza che "lo Stato italiano non è in grado di sostenere trattative con la Santa Sede"; il progettato referendum sulla questione del divorzio, aggiunse, sarebbe stato in effetti un referendum sul concordato…"

11 FEBBRAIO - Italia: Roma - aborto, MLD

Loris Fortuna presenta alla Camera, firmato da altri 35 parlamentari socialisti, "un progetto di legge di parziale depenalizzazione dell'aborto, su cui l'Mld si pronunziava favorevolmente dichiarandolo un punto di partenza utile per la battaglia di liberalizzazione . La questione, ancora una volta per impulso soprattutto radicale, era divenuta una questione di interesse nazionale."

17 FEBBRAIO - Italia: Roma - ODC, antimilitarismo

Arresto di Roberto Cicciomessere, segretario della LOC e membro della segreteria radicale, colpito da un mandato di cattura emesso dalla Procura militare di Bari. La Direzione esprime una dura protesta contro "l'inqualificabile ed illegittimo provvedimento", che rappresenta un vero e proprio sequestro della persona di Cicciomessere, colpevole solo della sua attività politica, antimilitarista e nonviolenta.
" L'arresto di Roberto Cicciomessere è palesemente illegale. Respinta la domanda di esonero, Roberto come tutti gli altri obiettori ha almeno teoricamente la possibilità di scegliere fra la prestazione del servizio militare e il ritorno in galera (la nuova legge prevede, per coloro cui è respinta la domanda e che rifiutano il servizio di leva, una pena da due a quattro anni). Invece per sbatterlo dentro si sono affrettati a ripescare il precedente mandato di cattura emesso per mancanza alla chiamata. I suoi legali parlano di vero e proprio "sequestro di persona". Infatti, per quanto il testo della legge Marcora sia poco chiaro, è evidente che l'approvazione della legge che riconosce l'obiezione di coscienza, sia pure nei termini fasulli in cui la riconosce la legge Marcora, estingue i precedenti reati determinati da obiezione di coscienza. … In altri termini si tratta di una discriminazione ideologica e di una vendetta politica." 3380
Cicciomessere viene rilasciato dopo due giorni, in libertà provvisoria.

MARZO - Italia - Media, l’Espresso

Nell'imminenza delle elezioni legislative francesi, il direttore dell' "Espresso" Livio Zanetti invita Pannella a seguire l'avvenimento recandosi in Francia. Ma, fin dalle prime, le corrispondenze vengono censurate e deformate al punto che Pannella lascia l’incarico, come racconta lui stesso nell’articolo "La censura in casa".

25 APRILE - Italia: Roma - Neofascismo, liberazione

Il Partito radicale non aderì alle manifestazioni unitarie indette per l'anniversario della liberazione, il 25 aprile.
Nel darne notizia in un comunicato, i radicali motivarono la loro iniziativa affermando che l'antifascismo "di maniera" del momento stava stornando l'attenzione dai gravi problemi e dalla profonda crisi che stava attraversando il Paese. La colpa "della corruzione e dello sfacelo delle istituzioni", secondo i radicali, non era di Almirante e dei suoi "teppisti". Ciò che doveva divenire oggetto di riflessione e di iniziativa politica era il nuovo confronto tra opposizioni e maggioranze, tra sinistra e destra, tra progresso e conservazione, tra forze alternative e democrazia cristiana.

"Solo conquistando anche in Italia questa chiara netta contrapposizione - concludeva il comunicato - si potranno rafforzare le istituzioni e la democrazia, misurare ciò che è morto e ciò che ancora vive invece di fascismo, al di là della violenza di piazza, per renderlo palese a tutta l'opinione pubblica e celebrare in una prospettiva non falsa e non retorica l'anniversario della liberazione"

26 MAGGIO Francia: Saint Louis - Antimilitarismo

Marco Pannella, Rolando Parachini, Alberto Gardin, Pietro Pinna partecipano all'incontro delle organizzazioni antimilitariste europee. Viene accolta la proposta della Loc e del PR di predisporre la presentazione di un unico progetto di legge per l'effettivo riconoscimento delle obiezioni di coscienza in tutti i parlamenti europei.

23/24 GIUGNO - Italia - Antiproibizionismo

Convegno "Libertà e Droga" organizzato da PR e Stampa Alternativa, con la qualificata partecipazione come relatori di Daniele Bovet, Adriano Buzzati-Traverso, Giancarlo Arnao, Guido Blumir e Luigi Cancrini.

LUGLIO - Italia - Pubblicazioni, radicalismo

Prefazione di Marco Pannella a "Underground: a pugno chiuso" di Andrea Valcarenghi. "La prefazione di Marco Pannella, dieci pagine, è finalmente il testo di un manifesto politico del radicalismo. É un avvenimento della cultura italiana di questi anni. Non si può non conoscerlo." dirà Pier Paolo Pasolini su - Tempo illustrato - di novembre.

7/8 LUGLIO - Italia: Roma - XII Congresso PR (straordinario)

Congresso straordinario per l’avvio della raccolta di firme e la promozione dei referendum decisi a novembre. "A tale iniziativa aderirono in linea di massima numerosi esponenti del Psi, del Pri e del Pli, fra cui Loris Fortuna, e poi "Lotta Continua", "Il Manifesto", "Avanguardia operaia", la "LID" e il Movimento di liberazione della donna, e inoltre, negli ambienti del Congresso, taluni interpretarono il telegramma inviato da Giacomo Mancini come un impegno preciso, almeno come un incoraggiamento nei confronti dell'iniziativa. Già nella giornata precedente fu costituito un Comitato [ Comitato Nazionale per una Repubblica autenticamente costituzionale] al quale fu affidata la gestione politica dell'iniziativa. A coordinare i lavori del comitato fu chiamato l'ingegnere Franco Mancini.
Circa il giornale, che avrebbe dovuto vedere la luce entro il mese di settembre, fu costituito un Comitato di giornalisti e di militanti con l'incarico di organizzare una campagna di sottoscrizioni; al momento il Partito radicale disponeva di un foglio intitolato "Notizie radicali", che usciva due volte al mese con una tiratura di diecimila copie. Le previsioni emerse durante i lavori del Congresso davano invece per il nuovo giornale una tiratura di oltre quarantamila copie; il nuovo giornale si sarebbe dovuto giovare dell'uscita in comune con "Lotta Continua" e con "Il Manifesto". "Con questo giornale - disse Marco Pannella - noi intendiamo dare un contributo alla nascita di un organo unitario alternativo al regime, in cui tutte le forze antiregime possano esprimersi con assoluta indipendenza e riducendo al massimo i costi, gli oneri ed i rischi. Questi oneri e questi rischi sarebbero pressoché insuperabili se ogni movimento alternativo pretendesse di avere una propria struttura di stampa completa".

Mozione approvata

LUGLIO - Italia: Roma - referendum

"Pochi giorni dopo il congresso si ha una riunione dei gruppi aderenti alla campagna referendaria. Per il partito radicale intervengono Marco Pannella, Franco Mancini e Giorgio Spadaccia. Vengono confermate le adesioni avutesi al congresso di Lotta continua, Manifesto, Avanguardia operaia e del Partito comunista italiano marxista/leninista, alle quali si aggiunge quella del partito di Unità proletaria, nato dallo scioglimento del PSIUP, in seguito allo insuccesso elettorale nelle ultime elezioni politiche. Lotta Continua propone di limitare il numero di referendum, suggerendo di focalizzare l'interesse su alcuni temi piuttosto che su altri. Sempre nella stessa riunione viene anche evidenziato il principio dell'autonomia dei gruppi partecipanti; in un comunicato del PR si legge come sia stata appurata la necessità che ciascun gruppo operi prevalentemente nell'ambito dei settori di lotta in cui è già impegnato."

25 LUGLIO/8 AGOSTO - Italia: Friuli - Antimilitarismo

Si svolge, senza "incidenti" a differenza dell’anno precedente, la VII Marcia antimilitarista, sul percorso Trieste/Aviano.

8 SETTEMBRE - Italia: Roma - "Liberazione"

Nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede romana del partito, Marco Pannella presenta il numero zero del nuovo quotidiano radicale, "Liberazione" titolato a tutta pagina "In Parlamento l’aborto di Stato"… "Pannella indicò i due obiettivi immediati di Liberazione: far fallire il tentativo, frutto di un accordo di vertice fra i maggiori partiti laici per snaturare la legge per il divorzio e battersi affinché‚ il referendum si tenesse regolarmente. Pannella annunziò che per quelle iniziative vi era già l'adesione di tutte le forze extraparlamentari di sinistra e di numerosi esponenti repubblicani, socialisti e comunisti. "Compito del nuovo quotidiano - disse Pannella - sarà quello di suscitare un vasto movimento di opinione". Quanto ai problemi più strettamente connessi alla vita del nuovo giornale, l'esponente radicale precisò che Liberazione sarebbe andato nelle edicole solo per "il sostegno e il contributo già giunto e promesso da un gruppo di amici e compagni"; la decisione iniziale fu di stamparne 50-60 mila copie, salvo poi aumentarle; i sei redattori fissi e i giornalisti che vi collaborano lo fecero senza percepire alcuna retribuzione: quando sarebbero venuti a mancare i fondi necessari per farlo uscire, "Liberazione" avrebbe sospeso le pubblicazioni." Adp1352
Dal 19 ottobre, per le difficoltà economiche incontrate, Liberazione diventerà settimanale, fino alla primavera del '74.

13 SETTEMBRE - Italia - Liberazione

Il 13 settembre esce in edicola il primo numero del quotidiano radicale Liberazione, che per i primi giorni uscirà come supplemento di Lotta continua. Il primo numero pubblica una lettera inviata al socialista Sandro Pertini, presidente della Camera dei deputati, per sollecitare la discussione e il voto in Parlamento del progetto Fortuna sull'aborto…

15 SETTEMBRE - Italia - antimilitarismo

Gli avvocati radicali e della Lega inviano una lettera aperta al Presidente della Repubblica nella quale denunciano il comportamento dei tribunali militari che non accettano sistematicamente di rimettere alla corte costituzionale le eccezioni presentate.

SETTEMBRE - Italia - Liberazione, giustizia

Dopo le diffuse rivolte delle carceri italiane, in seguito alle dure condizioni carcerarie ed alla mancata riforma dell’ordinamento penitenziario, si apre a Pescara un processo contro 50 detenuti accusati di violenze nel corso delle stesse rivolte. Liberazione denuncia violazioni dei dritti degli imputati e sostiene una campagna per la scarcerazione di Gianfranco Corti, detenuto in attesa di giudizio da trenta mesi.

Marco Pannella si associa a Corti in un digiuno per la sua liberazione.
24 imputati al processo di Pescara solidarizzano con l’iniziativa e sostengono i referendum abrogativi del codice Rocco.

20 SETTEMBRE - Italia: Modena - Aborto

Adele Faccio da notizia della avvenuta costituzione del CISA (Centro Italiano Sterilizzazione e Aborto), a Milano. Scopi dell'associazione sono: fornire informazione e assistenza sulla contraccezione, la sterilizzazione e l'aborto.

20 SETTEMBRE - Italia - referendum, Cile

In occasione dell'anniversario della - breccia di Porta Pia - il Partito radicale indisse una serie di manifestazioni "per la difesa del divorzio, contro le manovre delle forze e dei partiti di regime per affossare la legge Fortuna, per i referendum abrogativi delle leggi liberticide e fasciste".

Nel corso della manifestazione principale, tenuta a Roma, presero la parola numerosi esponenti del partito e del movimento di liberazione della donna. All'iniziativa aderirono, fra gli altri, "Farnesina democratica" e la sinistra repubblicana, e fu invitato l'ambasciatore cileno a Roma, Carlo Vassallo. In quell'occasione i radicali stigmatizzarono le posizioni assunte dalla DC italiana di fronte agli avvenimenti cileni e la mancata reazione della sinistra italiana di fronte a tale atteggiamento, affermando che "il colpo di stato in Cile sembra quasi aver provocato una ancor più decisa spinta ad accelerare il processo di compromessi, di cedimenti, e di regime, tra opposizioni e sinistre da una parte e partito clericale dall'altra.

22/23 SETTEMBRE - Italia: Roma - Direzione nazionale

Nel documento approvato si esprime tra l'altro la preoccupazione di una sentenza negativa della Corte Costituzionale sulla legittimità del referendum sul divorzio, e si rivolge un appello a tutti i giuristi laici e democratici affinché‚ facciano sentire la loro voce a sostegno della "inequivocabile legittimità costituzionale del divorzio", il documento della direzione del Partito Radicale, "nel denunciare la responsabilità di quanti, continuando ad invocare espedienti per evitare il referendum compromettono gravemente la sorte del giudizio dinanzi alla Corte", espresse tutta la sua solidarietà a quanti vedevano così messo in gioco il loro diritto civile al divorzio e ribadì che l'iniziativa del referendum abrogativo del Concordato era la risposta "sola, adeguata ed efficace alle insistenti manovre clericali dirette a ristabilire il monopolio della Chiesa cattolica in materia matrimoniale".

SETTEMBRE/OTTOBRE - Italia - Liberazione

Nella pur breve esperienza il quotidiano, affronta e si fa mezzo di lotta per una serie di temi legati alle iniziative referendarie: si sollecita la discussione della legge sull’aborto; si denunciano scandali giudiziari e abusi derivanti dal codice fascista Rocco, il largo impiego delle intercettazioni telefoniche e delle schedature dei servizi segreti anche contro i radicali (Una domenica da radicale, di M. Pannella); si stigmatizza l’inettitudine di un PSI sempre più "neo/concordatario" e ostaggio della DC mentre il PCI di Berlinguer si avvia decisamente al "compromesso storico"; si analizzano i problemi della stampa e l’inchiesta conoscitiva in materia promessa ma non attuata dal governo; si evidenziano nuove persecuzioni contro gli obiettori di coscienza e la pratica dei Tribunali militari di respingere le eccezioni di costituzionalità, ecc.

25 0TTOBRE Italia: Roma - Liberazione, Congresso

Una nota su Liberazione analizza lo stato del partito in vista del congresso ed espone le preoccupazioni del segretario Bandinelli.

1/3 NOVEMBRE - Italia: Verona, Palazzo della Gran Guardia - XIII Congresso PR

"Contro il regime, contro la DC, per l'alternativa e il rinnovamento delle sinistre, con i referendum popolari" è lo slogan del congresso. Vengono esaminati "nei contenuti e nelle modalità il progetto referendario deciso dal precedente congresso straordinario. Dal "pacchetto" delle proposte vengono selezionati quattro gruppi di argomenti (da cui scaturirono gli "otto referendum contro il regime"): concordato, reati d'opinione, tribunali militari, libertà di stampa.
Durante il dibattito vengono sollevate perplessità e riserva circa la possibilità tecnica di realizzare un progetto così ambizioso. Ma la partecipazione attiva delle forze extraparlamentari, con i loro quotidiani e con la loro vantata amplissima militanza, sembra essere una garanzia per il superamento delle difficoltà tecnico/organizzative. In realtà l'impegno non viene poi mantenuto e i radicali devono accollarsi tutti gli oneri della raccolta delle forme per i referendum.

"Pannella dal canto suo annunziava allo stesso congresso le dimissioni dal Pr cosi motivandole: Se questo e il momento dello scontro, allora questo è il momento, più d'ogni altro, di andare alla lotta con rigore e fiducia nelle nostre idee; di andarci in formazione libertaria, cioè senza leader, senza tendenze all'accentramento, senza conferimenti di carismi, senza bandiere, senza nomi, senza simboli, che non siano unicamente funzionali e tecnici rispetto alle lotte . Quell'atto del leader storico dei nuovi radicali poteva essere interpretato secondo un duplice e congiunto significato, confermato poi da altri atti successivi. Da un lato egli intendeva permettere e favorire la crescita di un gruppo dirigente dotato di autonomia di iniziativa, e dall'altro dilatare la sfera di intervento della politica laica e libertaria operando, per quel che lo riguardava in prima persona, svincolato dai limiti che riteneva angusti del Pr, attraverso la creazione di altre aggregazioni di energie intorno alla propria persona, come appunto stava facendo con il quotidiano Liberazione…"

 

Mozione approvata

Organi eletti

Primo segretario: Giulio Ercolessi

Segreteria anche con funzioni di tesoreria: Liliana Ingargiola, Roberto Della Rovere, Giuseppe Ramadori, Rolando Parachini, Massimo Teodori, Gianfranco Spadaccia, Andrea Torelli

4 NOVEMBRE - Italia: Peschiera - antimilitarismo

Il divieto della Questura di Verona di tenere la manifestazione antimilitarista in programma per il 4 novembre davanti al carcere del Peschiera fu respinto dal Congresso. I radicali decisero quindi di avviare un'azione politico-costituzionale per il riconoscimento dei diritti degli obiettori di coscienza di manifestare pubblicamente e in ogni luogo le loro idee. Tuttavia, per evitare possibili incidenti, dopo una serie di trattative con la Questura, davanti al carcere di Peschiera si recò solo una piccola rappresentanza di manifestanti.

23 NOVEMBRE - Italia: Roma - referendum

Il PR rende noto che "la comunità di S. Paolo aveva deciso di aderire all'iniziativa dei referendum abrogativi del Concordato promossa dal partito al Congresso di Verona. "La decisione, indubbiamente importante e clamorosa … si accompagna a quelle ugualmente positive che stanno giungendo al Comitato promotore dalle altre comunità ecclesiastiche e da gruppi delle minoranze religiose di tutta Italia. Accanto ai nomi di Gerardo Lutte, di Don Marco Bisceglia, di Toni Sansone, di Aurelio Sbaffi, alle comunità romane di S. Saba, S. Alessio, Colle di Mezzo e Monte Mario, vi sono anche la federazione giovanile ebraica, almeno dieci comunità cattoliche e la stessa Chiesa Valdese di Verona, mentre il "Movimento 7 novembre", che raccoglie alcune centinaia di parroci e preti dissenzienti dalla linea autoritaria delle gerarchie, pur non ritenendo di potersi fare formale promotore dell'iniziativa, ha garantito il suo appoggio".

4 DICEMBRE - Italia: Roma - referendum

Viene depositata "alla Cancelleria della Corte di Cassazione la richiesta per la raccolta firme, per l'indizione di un referendum abrogativo del Concordato tra Stato e Chiesa Cattolica e della legge che disponeva della trascrizione delle sentenze di annullamento rotale nei registri dello stato civile; si trattò dei primi degli 8 referendum abrogativi delle leggi "clericali, militariste, e autoritarie e fasciste per origine o contenuto" che il partito radicale si accingeva a promuovere".