GENNAIO |
Italia: Napoli | I Congresso della LOC | |
GENNAIO
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Italia: Roma | 8 referendum, divorzio | |
GENNAIO
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Italia: Roma | "Liberazione" sospensione | |
FEBBRAIO
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Italia: Roma | "Il Mondo", divorzio | |
FEBBRAIO
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Italia | 8 referendum, pubblicazione | |
FEBBRAIO
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Italia: Milano | Divorzio, 8 referendum | |
FEBBRAIO
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Italia: LAquila | giustizia, Braibanti | |
FEBBRAIO
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Italia | referendum sul divorzio | |
Marzo
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Italia | Crisi del governo Rumor, reincarico allo stesso. | |
MARZO
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Italia | "Il Popolo", referendum | |
MARZO
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Italia | 8 referendum | |
APRILE
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Italia: Roma | RaiTv, referendum | |
APRILE
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Italia: Roma | RaiTv, digiuno | |
Aprile
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Italia | Approvato il finanziamento pubblico dei partiti | |
Aprile
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Italia: Genova | Prima
azione clamorosa delle Brigate Rosse: viene rapito il giudice Sossi, sarà rilasciato dopo un mese in seguito alla concessione della libertà provvisoria a 8 detenuti del gruppo XXII ottobre. |
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APRILE
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Italia: Roma | Sossi, BR, referendum | |
APRILE
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Italia: Roma | Media, Leone | |
APRILE
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Italia: Milano | media, Leone | |
Aprile
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Portogallo | Colpo
di stato militare, incruento. Rivoluzione dei garofani. Avvio della democratizzazione |
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MAGGIO
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Italia: Roma | Censura, media | |
MAGGIO
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Italia | Divorzio, suor Marisa Galli | |
Maggio
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Italia | Referendum per labrogazione del divorzio. 59,1% contrari, 40,9% favorevoli. | |
13
MAGGIO
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Italia | Divorzio | |
MAGGIO
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Italia | Digiuno, Leone | |
MAGGIO
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Italia: Roma | Digiuno, RaiTV | |
MAGGIO
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Italia | Digiuno, appello, media | |
Maggio
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Italia: Brescia | Bomba ad un comizio sindacale, 6 morti. | |
MAGGIO
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Italia: Roma | Giustizia, vilipendio | |
MAGGIO
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Italia: Roma | Giustizia, vilipendio | |
GIUGNO
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Italia: Roma | Antimilitarismo | |
GIUGNO
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Italia: Trieste | Antimilitarismo | |
Giugno
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Italia | Nuove dimissioni di Rumor, reincarico allo stesso. | |
GIUGNO
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Italia: Roma | 8 Referendum | |
GIUGNO
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Italia: Roma | Digiuno, obiettivi | |
Luglio
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Cipro | Colpo
di stato della giunta militare greca. Intervento dell'esercito turco che occupa la parte settentrionale dellisola. |
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Luglio
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Grecia | Il
presidente richiama lex premier in esilio Karamanlis per formare
un governo civile di unità nazionale. Vengono arrestati i colonnelli. |
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LUGLIO
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Italia | Digiuno, aborto | |
LUGLIO
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Italia: Roma | Consiglio nazionale | |
LUGLIO
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Italia: Roma | RaiTv, incatenamento | |
LUGLIO
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Italia | Digiuno, Pasolini, media | |
LUGLIO
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Italia: Roma | Digiuno, Leone | |
LUGLIO
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Italia: Roma | Digiuno, RaiTv | |
LUGLIO
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Italia: Roma | Digiuno, sospensione | |
LUGLIO
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Italia: Roma | digiuno, ripresa | |
LUGLIO
AGOSTO |
Italia: Roma | antiautoritarismo, nonviolenza | |
Agosto
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USA | Dimissioni di Nixon dopo limpeachment. Presidenza di Gerald Ford. | |
LUGLIO
AGOSTO |
Italia: Roma | Incontri, diritti civili | |
AGOSTO
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Italia | RaiTV, denuncia | |
Agosto
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Italia | Bomba sul treno Italicus, 12 morti, rivendicata da Ordine Nuovo. | |
AGOSTO
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Italia: Roma | Incontri, diritti civili | |
AGOSTO
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Italia: Roma | Digiuno, conclusione | |
SETTEMBRE
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Italia: Roma | RaiTv, incontri | |
SETTEMBRE
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Italia: Roma | 8 referendum | |
OTTOBRE
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Italia: Roma | Consiglio nazionale | |
Settembre
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Italia | Arrestati i fondatori delle BR Renato Curcio e Alberto Franceschini | |
Ottobre
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Italia | Dimissioni del governo Rumor | |
NOVEMBRE
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Italia: Milano | XIV Congresso PR | |
Novembre
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Italia | Nuovo governo guidato da Aldo Moro | |
NOVEMBRE
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Italia: Roma | MLD, aborto | |
NOVEMBRE
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Italia: Roma | Giustizia, libertà di stampa | |
NOVEMBRE
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Italia: Roma | voto ai diciottenni | |
DICEMBRE
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Italia | Convegni regionali | |
DOCUMENTI |
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Vade retro referendum Marco Pannella, L'Espresso, Gennaio 1974 |
|||
Onorevole mendicità di Marco Pannella IL MONDO, 21 febbraio 1974 |
|||
L'obiettivo di Fanfani IL MONDO, 21 febbraio 1974 |
|||
"Il Popolo" furioso di Marco Pannella IL MONDO, 14 marzo 1974 |
|||
"Il Popolo" dei ricatti di Marco Pannella IL MONDO, 21 marzo 1974 |
|||
La vera sfida di Pier Paolo Pasolini IL MONDO, 28 marzo 1974 |
|||
Il "no" di una suora di Marisa Galli IL MONDO, 9 maggio 1974 |
|||
Ed ora gli altri otto! LIBERAZIONE, 13 maggio 1974 |
|||
Cronache del referendum IL MONDO, 16 maggio 1974 |
|||
L'appello clandestino NOTIZIE RADICALI 1 giugno |
|||
VIOLENZA DELL'ANTIFASCISMO Corriere della Sera del 16 luglio 1974 |
|||
PRIMO SUCCESSO CONTRO LA VIOLENZA DI STATO 20 luglio 74 |
|||
PERCHÉ DIGIUNIAMO ANNABELLA, 10 agosto 1974 |
|||
Lestate calda del 74 Da I NUOVI RADICALI - Teodori, Ignazi, Panebianco - Mondadori, 77 |
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LEGENDA TITOLI | |||
rosso = transnazionale blu = nazionale verde = congressi o riunioni del PR |
GENNAIO - Italia: Roma - referendum, divorzio Mentre ancora non è decisa la data per lo svolgimento del referendum sul divorzio, continuano le manovre per modificare preventivamente la legge, in modo da impedire la verifica popolare. "Liberazione" denuncia che le indagini demoscopiche sul tema vengono nascoste perché da esse risulta che "gli antidivorzisti sarebbero battuti con uno scarto di almeno dieci milioni di voti. L'alibi del "paese immaturo", della "potenza della Chiesa", del condizionamento clericale di grandi parti del movimento operaio e proletario, sarebbe travolto. Tutte le strategie politiche attualmente in corso andrebbero all'aria. All'interno del PCI e del PSI s'importerebbero immediatamente linee alternative a quelle attualmente prevalenti. La strategia del 51% riprenderebbe vigorosamente consistenza." Nellintervento "Vade retro referendum" su lEspresso del 1 gennaio, Pannella imputa alle sinistre ed al PCI in particolare il tentativo di scongiurare in ogni modo il referendum. 5/6 GENNAIO - Italia: Napoli - I Congresso della LOC Il Primo congresso della Lega degli Obiettori di Coscienza "prende posizione contro la proposta del Ministero della difesa di far svolgere il servizio civile nei pompieri." Gli obbiettori si dicono pronti a tornare in carcere. 20 GENNAIO - Italia: Roma - 8 referendum, divorzio Al teatro Adriano il "Comitato per una Repubblica autenticamente costituzionale" tiene una manifestazione nazionale di apertura della campagna per gli otto referendum e per la difesa della legge sul divorzio nel referendum abrogativo. Alla manifestazione partecipano anche Loris Fortuna e l'on. Baslini. 30 GENNAIO - Italia: Roma - "Liberazione" sospensione Cinque mesi dopo il suo primo numero, il quotidiano del partito radicale 'Liberazione' sospese le pubblicazioni. Alla base della decisione, annunciata nell'ultima edizione del giornale del 30 gennaio 1975, non ci furono, secondo i radicali, soltanto le pressanti necessità economiche, bensì una preminente volontà di protesta. Era scritto infatti nell'ultimo numero del giornale che le pubblicazioni cessavano "per sottolineare la gravità degli attacchi e delle discriminazioni di regime contro il Partito radicale, la lega per il divorzio ed il giornale stesso". FEBBRAIO - Italia: Roma - "Il Mondo", divorzio Inizia da metà febbraio lospitalità
di alcune pagine che "Il Mondo" offre alla LID, per tutta la
durata della campagna referendaria. FEBBRAIO - Italia - 8 referendum, pubblicazione A cura del partito radicale esce un libretto, per i tipi delle edizioni Savelli, intitolato "Contro il regime", che raccoglie una serie di interventi di personalità del mondo politico e culturale, favorevoli ai referendum: fra questi, il parlamentare socialista Loris Fortuna, l'ex-senatore Giorgio Fenoaltea, il senatore della sinistra indipendente Giuseppe Branca, il professore universitario Norberto Bobbio. Quest'ultimo, in particolare, pur dichiarando di ritenere troppi i referendum proposti, definisce il referendum come un bipolarismo perfetto, a causa della propria natura anticentrista. 17 FEBBRAIO - Italia: Milano - Divorzio, 8 referendum Manifestazione al teatro Dal
Verme per il lancio della campagna referendaria. 20 FEBBRAIO - Italia: LAquila - giustizia, Braibanti Marco Pannella viene condannato
a nove mesi di reclusione, assieme ai giornalisti Loteta e Signorino,
dalla Corte d'Appello dell'Aquila, confermando la sentenza di primo grado
già inflittagli per diffamazione nei confronti di Antonino Lojacono, pubblico
ministero del caso Braibanti. 21 FEBBRAIO - Italia - referendum sul divorzio Con lintervento "Lobiettivo di Fanfani" su "Il Mondo" , la LID rivela il disegno del segretario DC: "drammatizzazione della situazione sociale ed economica del paese per creare un clima di 'unità nazionale' che consenta o di evitare il referendum o - al peggio - di trasformarlo in una crociata contro il caos, 'il comunismo', il disordine e la miseria" 14 MARZO - Italia - referendum, PCI In una nota sul Mondo, Fortuna
e Pannella, registrano un mutamento di rotta nel PCI sul referendum contro
il divorzio. Esprimono la speranza "
dell'unità nuova e rinnovante
di tutti i democratici, non importa in cosa d'altro credenti, contro il
sostanziale e necessario "fascismo" di tutti i clericali, cattolici
o atei, populisti e tradizionalisti, reazionari o interclassisti, di "sinistra"
o di destra che fossero. 14 MARZO - Italia - "Il Popolo", referendum Dopo i violenti attacchi del
quotidiano della DC Il Popolo alla LID e a Marco Pannella,
questi replica su Il Mondo. Il leader radicale ripropone e
documenta lanalisi della DC quale erede e prosecutore del Partito
Nazionale Fascista, ne denuncia le trame di oggi contro i divorzisti e
i radicali e contro lo stesso settimanale che ospita gli interventi della
LID. Iniziarono in tutto il territorio
nazionale le operazioni per la raccolta delle firme per l'indizione degli
otto 'referendum' abrogativi promossi dai radicali. Nel darne notizia,
un comunicato dei radicali precisò che le firme si potevano apporre presso
le cancellerie di Tribunale e di Pretura, presso le segreterie comunali
e presso gli studi notarili i cui elenchi erano presso la sede del partito.
28 MARZO - Italia - Pasolini, referendum Nella pagina che "IL MONDO" offre settimanalmente alla Lega Italiana per l'Istituzione del Divorzio, Pier Paolo Pasolini afferma che è possibile per la prima volta sconfiggere il "nuovo fascismo" rappresentato dalla DC. L'occasione è fornita dal referendum sul divorzio e dagli "otto referendum contro il regime" promossi dai radicali. (La vera sfida) 28 MARZO - Italia - 8 referendum Su Liberazione, (che, dopo
una sospensione, riprende faticosamente) una nota segnala lisolamento
dei radicali dalla sinistra, parlamentare e non, in merito agli - 8 referendum
- e nonostante il comune schieramento per il divorzio: "L'"Unità"
ci ha attaccato dicendo che con gli otto referendum "facciamo il
gioco di Fanfani". E' esattamente il contrario, compagni comunisti!
Fanfani si accinge a tentare in questo referendum e nel dopo-referendum,
sia che vinca sia che perda, il definitivo consolidamento del regime democristiano,
condannando e riducendo le forze di sinistra e le grandi masse proletarie
e di classe del nostro paese ad un ruolo subalterno nell'ambito di un
equilibrio politico - corporativo, clericale, autoritario e interclassista
- dominato dalla Democrazia Cristiana. A questo disegno contrapponiamo
un disegno altrettanto ambizioso. Vogliamo vincere il confronto sul divorzio.
Ma vogliamo anche che la vittoria del 12 maggio contro la D.C. non rimanga
un fatto isolato, appena una parentesi nella storia recente della Repubblica,
chiusa la quale tutto torni come prima e peggio di prima. Vogliamo protrarre
ed estendere il confronto con il partito di regime, spazzare via le leggi
clericofasciste che ancora impediscono la realizzazione di una effettiva
democrazia costituzionale, dar vita alle speranze di libertà e di alternativa
continuamente frustrate e mortificate nel paese. 11 APRILE - Italia: Roma - RaiTv, referendum In un comunicato congiunto
del Partito radicale e della LID fu espressa una vibrata protesta per
la esclusione delle due organizzazioni dalla partecipazione ai dibattiti
televisivi della serie "tribuna del referendum". Nel comunicato
inoltre le due organizzazioni divorziste dichiararono le propria opposizione
alla proposta di fornire alla RAI una rosa di oratori per sceglierne alcuni,
ad insindacabile giudizio della RAI stessa, da utilizzare in occasione
di dibattiti collaterali che si sarebbero tenuti tra "esperti"
in materia di divorzio. Nel comunicato si sottolineava inoltre che mentre
la LID e il Partito radicale erano stati esclusi, "ha avuto il diritto
di partecipare il movimento ultra reazionario di Civiltà Cristiana, notoriamente
costituito da picchiatori e teppisti, che ha attaccato il Partito radicale
senza che vi fosse alcuna possibilità di replica." 15 APRILE - Italia: Roma - RaiTv, digiuno 30 militanti del PR e della LID iniziano uno sciopero della fame per ottenere lammissione delle minoranze escluse dalle "Tribune referendarie" della Tv di stato. 19 APRILE - Italia: Roma - Sossi, BR, referendum Il segretario del Partito Radicale,
Giulio Ercolessi, e Marco Pannella della segreteria della LID, diffusero
una dichiarazione congiunta nella quale affermavano che l'opinione pubblica,
in relazione all'eclatante episodio del magistrato genovese Sossi rapito
dalle Brigate Rosse, doveva esigere dal Governo un intervento adeguato
ed immediato, affinché il giudice fosse salvato e liberato. "La libertà
e la vita di un fascista, in democrazia, per un democratico, devono essere
e sono preziose ancor di più della propria". Nel comunicato era affermato
che chi aveva organizzato il sequestro stava perpetuando ormai consolidate
abitudini al regime: "ogni volta che si trova o si sente in pericolo
ci sono stragi o morti sospetti e clamorosi". E venivano citati i
casi di Milano del 1969 e di Feltrinelli prima delle elezioni del 1972. 20 APRILE - Italia: Roma - Media, Leone Il primo segretario del Partito radicale Giulio Ercolessi ed il presidente della LID Mauro Mellini inviarono al presidente Leone una lettera di protesta per le "discriminazioni di cui i movimenti per i diritti civili" erano fatti oggetto nel corso della campagna elettorale per il 'referendum' [ il PR e la LID erano stati esclusi dai servizi e dai dibattiti della RAI/Tv, previsti per il referendum] e informarono il Presidente che 30 militanti radicali e della LID erano intenzionati a continuare il digiuno di protesta, in atto ormai da cinque giorni, fino a quando egli non ritenesse doveroso ricevere i rappresentanti del Partito radicale e della LID al Quirinale, per porre rimedio, nella sua qualità di garante della costituzione, agli attentati in atto contro la libertà politica delle minoranze radicali. La lettera a Leone concludeva affermando come già nel 1958, in circostanze analoghe, il Presidente Gronchi ricevette i rappresentanti del Partito radicale. APRILE - Italia: Milano - media, Leone Manifestazioni contro l'esclusione
dal dibattito elettorale a Milano: "pur non potendo contare su un
gran numero di militanti, la LID e con essa il Partito radicale effettuarono
nel capoluogo lombardo la loro azione con l'appoggio di tutte le forze
di sinistra, dal PCI al PSI ai gruppi extraparlamentari che ne sostenevano
la propaganda. 30 APRILE - Italia - divorzio, referendum Diffida dei carabinieri ad intervenire in pubblici dibattiti, denunce per vilipendio, per "colletta pubblica", per lesposizione di semplici cartelli, esclusione con interventi di polizia dalla propaganda elettorale mediante pubbliche affissioni, contro/denunce radicali Tutto questo in un solo giorno, particolare ma non unico, della campagna referendaria radicale. Cronache del referendum 3 MAGGIO - Italia: Roma - Censura, media La presidenza della LID invia
una lettera: alle segreterie dei partiti laici e ai direttori di alcuni
giornali, in particolare del "Messaggero" e di "Paese Sera",
per protestare contro la censura che è stata riservata alle prese di posizioni
favorevoli al "No" di don Prunas Tola, collaboratore del cardinale
Pellegrino, e di don Marco Bisceglia che ha fornito una dura risposta
a nome di una parte del clero meridionale alle imposizioni della CEI.
Una uguale censura è stata riservata alla notizia della prima presa di
posizione favorevole al "No"
venuta da una suora, Marisa Galli, e - ciò che è più grave - alla notizia
della sospensione, decretata dal vescovo moniale (preposto ai monaci),
dalle sue funzioni di coordinatrice delle religiose degli istituti assistenziali
dell'Emilia Romagna. 9 MAGGIO - Italia - Divorzio, Marisa Galli Su "Il Mondo", assieme alle testimonianze di preti e cattolici, compare un coraggioso appello per il NO allabrogazione del divorzio di suor Marisa Galli. 12 MAGGIO - Italia - Divorzio, referendum "..Il responso delle urne
si espresse per il mantenimento del divorzio con un'indicazione popolare
che tocco, contrariamente alle stesse previsioni di gran parte delle forze
laiche e di sinistra, il 59,1% dei voti, con punte altissime (dei due
terzi e dei quattro quinti dell'elettorato) nelle grandi aree metropolitane.
L'immagine che ne conseguiva era quella di un paese che nei suoi orientamenti
di fondo era assai diverso e più avanzato di quello che da ogni orizzonte
i partiti e le loro classi dirigenti si aspettavano. Per i radicali quel
risultato aveva l'effetto di dare credibilità nell'opinione pubblica alla
tesi su cui si sarebbero basati gli sviluppi successivi delle loro iniziative:
che cioè i referendum sono possibili e che basta averli indetti per vincerli."
"La sera, alla festa della
vittoria indetta dai radicali a Roma in Piazza Navona, prima ancora di
conoscere il risultato delle votazioni, partecipò una gran folla che affluiva
da tutta la città. Quella notte, fino all'alba, l'immensa marea di cittadini,
forse mezzo milione, di ogni estrazione sociale e di ogni appartenenza
politica, percorse in corteo le strade della capitale, esternando collettivamente
l'entusiasmo della prima vittoria dal dopoguerra sulle forze moderate,
conservatrici e clericali, in un'atmosfera paragonabile a quella della
proclamazione della vittoria repubblicana del 1946." 13 MAGGIO - Italia - Digiuno, Leone Marco Pannella, con una lettera, comunica al Presidente della Repubblica Giovanni Leone di essersi associato [dal 3 maggio] al digiuno condotto da alcuni militanti radicali per ottenere attenzione alla richiesta di udienza rivolta dal Pr e dalla Lid. Queste due organizzazioni intendevano esporre al Presidente della Repubblica le discriminazioni, in particolare per quanto riguarda i mezzi d'informazioni pubblici, di cui erano oggetto le minoranze radicali. Accanto a questa questione intendevano informare il Presidente della patente violazione del Concordato messa in atto dalla Conferenza Episcopale Italiana in occasione del referendum sul divorzio e del mancato esercizio dell'azione penale da parte della magistratura. 17 MAGGIO - Italia: Roma - Digiuno, RaiTV Marco Pannella in una conferenza stampa illustra: i motivi per cui il 3 maggio precedente aveva iniziato un altro digiuno: primo motivo la richiesta minima "giusta e necessaria" alla RAI dell'assegnazione di almeno un quarto d'ora di tempo alla LID e al Pr con le garanzie riconosciute alle emissioni elettorali, e la richiesta che venisse assegnato almeno un quarto d'ora a Don Franzoni sotto forma di intervista o colloqui con la stampa. Pannella disse poi che avrebbe digiunato sin quando il Capo dello Stato non avesse accolto la richiesta di udienza avanzata fin dal 15 aprile per informarlo delle gravi discriminazioni e situazioni sostanzialmente incostituzionali che si stavano determinando. "Digiunerò anche - aggiunse Pannella - fin quando il Parlamento non assolverà il suo dovere di prendere in considerazione la legge di regolamentazione dell'aborto presentata nel febbraio del 1973 dall'on. Fortuna e con essa la realtà umana e sociale che viene considerata e di pronunciarsi in merito". Pannella motivo quindi il suo digiuno con l'ulteriore ragione della difesa della libertà dell'informazione e della linea "laica democratica e antifascista" del giornale 'Il Messaggero'. Il leader radicale chiese "adeguate e incontestabili garanzie" che non si giungesse a "gravi e inadeguate forme di censura e di soffocamento" ai danni del Partito radicale. Pannella concluse la conferenza stampa augurandosi che queste richieste fossero presto accolte: l'esperienza oltre che l'evidenza, mostrano che mai abbiamo preteso di usare della civile e nonviolenta arma del digiuno per cercare di ottenere vantaggi o privilegi. Vi ricorriamo solo se costretti e per ristabilire dei diritti violati o negati" 25 MAGGIO - Italia - Digiuno, appello, media Viene diffuso un appello in sostegno al digiuno di Marco Pannella, al 22° giorno di astensione dal cibo, firmato da prestigiosi scrittori, giornalisti e politici ma i media lo ignorano sistematicamente, come denuncerà Notizie radicali (Lappello clandestino) richiamando gli obiettivi del digiuno. 29 MAGGIO Italia: Roma - Giustizia, vilipendio Il leader radicale in una conferenza
stampa accusa la Procura della Repubblica di Roma "di avere assunto
un atteggiamento persecutorio e politico" nel processo che lo vede
accusato, per la pubblicazione su NR del 1972 di un manifesto antimilitarista,
di: vilipendio delle Forze armate e del governo, istigazione ai militari
a disobbedire alle leggi e, genericamente, di istigazione a delinquere.
30 MAGGIO - Italia: Roma - Giustizia, vilipendio Il processo a Pannella viene
rinviato: "La terza Corte d'Assise, accogliendo un'istanza della
difesa, ordinò la trasmissione degli atti all'ufficio del pubblico ministero,
al fine di accertare se esistevano gli elementi per l'estensione dell'azione
penale anche a carico dei componenti della direzione del Partito radicale
i quali avevano dichiarato, nella precedente udienza, di essere autori
con Marco Pannella di tutti gli scritti incriminati.
2 GIUGNO - Italia: Roma - Antimilitarismo "Per la festa della Repubblica,
come di consuetudine i radicali organizzarono in concomitanza con la tradizionale
parata delle Forze Armate una manifestazione, consistente nel lancio di
manifestini in cui si contestava il fatto che "la celebrazione di
una Repubblica fondata sul lavoro" fosse festeggiata con una parata
militare." 9 GIUGNO - Italia: Trieste - Antimilitarismo Alcuni carabinieri arrestano, a Trieste, durante una manifestazione antimilitarista, il membro del CF del partito, Marino Busdachin, e altri tre radicali che stavano distribuendo volantini. Vengono condannati a 10 giorni di carcere. 15 GIUGNO - Italia: Roma - 8 Referendum Verificata linsufficienza
delle firme raccolte a sostegno dei referendum (circa 150.000 contro le
500.000 necessarie) a causa del mancato apporto delle altre organizzazioni
promotrici, "i radicali avevano deciso di ricominciare da capo
e di proseguire fino al 15 settembre, termine ultimo consentito dalla
legge". 24 GIUGNO - Italia: Roma - Digiuno, obiettivi Al 53° giorno di digiuno, Marco Pannella dopo aver precisato gli obiettivi della sua iniziativa nonviolenta ( ) annuncia, vista la totale indifferenza delle forze politiche alle questioni sollevate dalla LID, di aggravare le richieste aggiungendo altri sei obiettivi: attivazione della Commissione inquirente sulla corruzione reciproca tra potere politico ed economico, fissazione del calendario parlamentare per il voto ai diciottenni e il diritto di famiglia, diritto di raccogliere le firme per i referendum al di fuori del "recinto dei tribunali", concessione da parte dei giornali di una pagina pubblicitaria alla LID a titolo di riparazione per la censura subita, un incontro con il Presidente della confindustria Gianni Agnelli per una "preliminare chiarificazione" sullinfluenza del potere economico, pubblico e para-privato nel gioco democratico. LUGLIO - Italia - Digiuno, aborto Continua per tutto il mese la mobilitazione radicale in sostegno al digiuno di Pannella con manifestazioni e conferenze stampa, con altri radicali che si associano allo sciopero della fame. "Femministe del Movimento di Liberazione della Donna e del movimento femminista romano digiunano per qualche giorno, raccogliendo a piazza Navona firme per l'aborto (Perché digiuniamo - Annabella). Le femministe chiedono, come Pannella, l'immediata discussione del progetto Fortuna sull'aborto: ma si verrà a sapere che è proprio Fortuna a non voler, al momento, sollecitare la discussione del suo progetto " 6 LUGLIO - Italia: Roma - Consiglio nazionale Pannella, giunto al 65° giorno di digiuno, alla riunione del Consiglio propone nuove iniziative: "Quello che noi chiediamo non lo vogliamo subito. Per ora pretendiamo che sul problema dell'aborto venga fissato il dibattito parlamentare; che per il voto ai diciottenni entro la fine dell'anno venga approvato il disegno di legge; che insomma l'iter parlamentare e le leggi che lo regolano vengano rispettate". Pannella annuncia che "avrebbe invece intensificato la sua azione con comizi pubblici ed altre iniziative, non ultima quella per la raccolta delle firme per un nono referendum: per l'abrogazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti. Pannella informò altresì che avrebbe richiesto di nuovo di essere ricevuto dal Capo dello Stato: "stavolta chiederemo a quaranta esponenti del mondo della cultura di firmare la richiesta assieme a noi. Vedremo se arriverà un nuovo rifiuto. Presenteremo a Leone un libro bianco, un capitolo del quale è dedicato anche alla Presidenza della Repubblica"." 11 LUGLIO - Italia: Roma - RaiTv, incatenamento Roberto Cicciomessere e Rolando Parachini si incatenano ai cancelli d'ingresso della sede RAI, in viale Mazzini, affinché siano ascoltate le richieste di Pannella. 16 LUGLIO - Italia - Digiuno, Pasolini, media Spezza la cortina di silenzio
sull'iniziativa nonviolenta radicale Pier Paolo Pasolini con un articolo
"Violenza dellantifascismo"
pubblicato dal "Corriere della Sera" come "tribuna aperta".
A partire da questo si apre una polemica di stampa sul digiuno di Pannella
e sullo stesso Pasolini, durante la quale intervengono per varie settimane,
sul Corriere della Sera, LEspresso, Il Mondo, alcuni tra i più prestigiosi
scrittori e giornalisti italiani da Giorgio Bocca a Giovanni Spadolini,
da Alberto Moravia a Leonardo Sciascia, né mancano le critiche di Maurizio
Ferrara, Adolfo Battaglia, Giuseppe Prezzolini,
18 LUGLIO - Italia: Roma - Digiuno, Leone Il Presidente della Repubblica
Leone riceve, in forma privata, Marco Pannella. 18 LUGLIO - Italia: Roma - Digiuno, RaiTv La Tv di stato decide di "concedere"
a Marco Pannella, giunto al 78° giorno di digiuno con perdita di peso
di 25 kg, un intervista, ma solo nel contesto di un dibattito sul diritto
di famiglia. "Ma il moderatore suda freddo quando lospite liquida
largomento in pochi secondi e affronta con veemenza e con un linguaggio
inaudito per la televisione di regime i grandi temi della legalità e della
libertà." 20 LUGLIO - Italia: Roma - Digiuno, sospensione Marco Pannella, in una affollata conferenza stampa allHotel Minerva, che vede la presenza di vecchi e nuovi amici, annuncia la sospensione del digiuno alla luce dei risultati ottenuti e delle preoccupazioni dei medici, e l'intenzione di riprenderlo il 25 luglio per ottenere garanzie sugli altri obiettivi: attivazione della Commissione inquirente, voto ai diciottenni, diritto di famiglia, tutela nei confronti dei promotori dei referendum, concessione da parte dei giornali di una pagina pubblicitaria alla LID, pene severe per gli esportatori di capitali, colloqui con Agnelli e Cefis, la presentazione di un progetto di legge che preveda pene elevatissime per gli esportatori di capitali, ecc. 25 LUGLIO - Italia: Roma - digiuno, ripresa Dopo cinque giorni di interruzione Pannella decide di ricominciare a digiunare, riprendendo, come in precedenza, lalimentazione di sussistenza a base di "tre cappuccini al giorno", vitamine e sali minerali, acqua. 25 LUGLIO/3 AGOSTO - Italia: Roma - antiautoritarismo, nonviolenza Il Partito radicale e la LOC
(Lega degli obiettori di coscienza) spostano la tradizionale "marcia
antimilitarista" a Roma, organizzando la manifestazione "Dieci
giornate contro la violenza", che vengono dedicate ognuna
ad una battaglia civile: "Contro la violenza della Chiesa, dello
Stato, dell'Esercito, delle polizie, della Giustizia, dei padroni, della
falsa informazione e contro la violenza verso i giovani, le donne [con
nuove autodenunce per aborto] e la libera sessualità. Durante le "dieci
giornate", alle quali aderì anche il Partito Socialista Italiano,
i radicali cercarono di inviare quanti più giovani possibile sulle strade
romane per raccogliere adesioni agli otto referendum che si proponevano
di far celebrare." 31 LUGLIO/1 AGOSTO - Italia: Roma - Incontri, diritti civili Si intensificano i rapporti del PR e della LID con esponenti di altri partiti e segreterie. "Franco De Cataldo (LID) e Spadaccia (Pr) furono ricevuti dal segretario del PSDI, Flavio Orlandi, e nel pomeriggio dello stesso giorno dal segretario del PCI, Berlinguer. "Abbiamo sollecitato questi colloqui - dichiararono Spadaccia e De Cataldo - per investire direttamente le responsabilità dei partiti della necessità di fissare con precisione l'iter parlamentare della legge sul diritto di famiglia e di quella sul voto ai diciottenni". Viene anche "annunciata la prossima presentazione di un progetto di legge comunista sull'aborto, attualmente in preparazione." 2 AGOSTO - Italia - Corte Costituzionale, RaiTv, denuncia Il PR saluta in un comunicato
la sentenza della Corte Costituzionale che conferma come: "da almeno
dieci anni la RAI-TV si muove su un terreno di violazione dei diritti-doveri
costituzionali dell'informazione e contro i diritti fondamentali del cittadino".
La situazione era diventata ancora più insostenibile, aggiungevano i radicali,
perché mentre tutta la stampa nazionale e gran parte di quella estera
davano ampio rilievo alle iniziative di lotta del partito e del LID, la
RAI-TV aveva praticato una sempre maggiore censura sul piano dell'informazione,
"una totale disinformazione a livello dei servizi giornalistici e
di ogni altro settore e rubrica"
"I radicali chiesero
ufficialmente, con una serie di telegrammi, l'immediata rimozione o la
sospensione dall'incarico del direttore generale della RAI-TV, Ettore
Bernabei, e degli altri massimi dirigenti dell'Ente." 5 AGOSTO - Italia - RaiTv, denuncia "
Un giornalista
radicale, Roberto della Rovere, ha ricorso il 5 agosto presso la Pretura
civile [ di Roma] , quale utente televisivo, chiedendo "provvedimenti
urgenti" affinché l'ente rispetti quelle condizioni
precisate dalla famosa sentenza numero 225 della Corte costituzionale:
completezza e obiettività dell'informazione, apertura a tutte le correnti
culturali, imparzialità e correttezza, diritto d'accesso alle componenti
politiche sociali religiose. (lEspresso)" 12 AGOSTO - Italia: Roma - Incontri, diritti civili " Nell'ambito dei contatti con gli esponenti dei partiti, le delegazioni del PR e della LID furono ricevute a Palazzo Madama dai rappresentanti dei gruppi parlamentari della DC, del PCI, del PSI e del PSDI. Nel corso dei colloqui gli esponenti radicali ribadirono la necessità di una rapida discussione e approvazione delle proposte di riforma del diritto di famiglia e di quelle relative all'estensione del voto ai diciottenni." 17 AGOSTO - Italia: Roma - Digiuno, conclusione "
dopo quasi cento
giorni di lotta nonviolenta, Pannella, volle fare un bilancio, in una
conferenza stampa nella sede del Partito radicale. Pannella, che finalmente
aveva sospeso dopo 94 giorni esatti lo sciopero della fame, affermò di
avere smesso il digiuno dopo aver constatato il "sostanziale raggiungimento"
degli obiettivi che il Pr e la LID si erano preposti. 4 SETTEMBRE - Italia: Roma - RaiTv, incontri A seguito di una manifestazione davanti alla Rai per protestare contro la sentenza del pretore sullobiettività dellinformazione [4 agosto] , Cicciomessere, Walter Baldassari, Costanza Lopez e Pannella, vengono ricevuti "con i loro cartelli di protesta sotto il braccio" dall'on. Umberto delle Fave, presidente della RaiTv e dal direttore generale Ettore Bernabei. I radicali richiedono lattenzione della Rai, con opportuni servizi, sui temi dell'aborto, del voto ai diciottenni e del diritto di famiglia, ottenendo generiche rassicurazioni e nessun impegno. I radicali comunicano di non voler rinunciare alla "Marcia sulla Rai", prevista per il 20 settembre. 20
SETTEMBRE - Italia: Roma - marcia, Rai Tv 24 SETTEMBRE - Italia: Roma - 8 referendum Angiolo Bandinelli, presidente del Partito radicale, annuncia il fallimento della seconda raccolta di firme per i referendum, "rilevando che all'inizio di settembre le firme raccolte erano 130.000. Bandinelli affermò in ogni caso che ovunque i radicali erano stati in grado di apprestare un'organizzazione per raccogliere le firme, la risposta popolare era stata massiccia ed immediata." "Abbiamo incontrato in questa campagna - disse - difficoltà e ostacoli d'ogni genere: difficoltà e resistenze di carattere politico, come l'abbandono della campagna da parte del 'Manifesto', del PDUP e di 'Lotta continua', che ci avevano a più riprese assicurato la loro adesione; lostilità dichiarata del PCI e, durante il referendum sul divorzio, anche del PSI; la conseguente chiusura delle fabbriche alla nostra iniziativa - continuò Bandinelli - nonostante l'appoggio della maggioranza dei sindacalisti della UIL in tutte le sue componenti. Ma anche ostacoli di ordine istituzionale, a cominciare dalla difficoltà di disporre di autenticatori per la raccolta delle firme, per finire - concluse Bandinelli - con il comportamento della RAI che ha circondato l'iniziativa radicale della più assoluta censura." 13/14 OTTOBRE - Italia: Roma - Consiglio nazionale "
Temi del dibattito,
introdotto da una relazione del segretario nazionale Gianfranco Spadaccia,
furono la grave crisi politica e le scelte che il Congresso avrebbe dovuto
compiere." 1/4 NOVEMBRE - Italia: Milano - XIV Congresso PR Dopo la vittoria sul divorzio
e la "calda estate" il congresso registra quasi un migliaio
di partecipanti, mentre tutti i quotidiani nazionali sono presenti con
i loro inviati. Anche la Tv effettua qualche ripresa. Organi
eletti 24/25/26 NOVEMBRE - Italia: Roma - MLD, aborto Conferenza nazionale sullaborto organizzata dal PR e dal Movimento di liberazione della donna. 27 NOVEMBRE - Italia: Roma - Giustizia, libertà di stampa Marco
Pannella incontra, con gli avvocati De Cataldo e Mellini, i giornalisti
giudiziari in vista della ripresa (6 dicembre) del processo per vilipendio
a varie istituzioni dello Stato [ vedi 29/30 maggio] . A conclusione del
supplemento di istruttoria, il PM aveva chiesto l'archiviazione del procedimento
contro i componenti della direzione del partito, insistendo invece sulle
accuse a Pannella. 30 NOVEMBRE - Italia: Roma - voto ai diciottenni Manifestazione nazionale al Palazzo dello Sport per il voto ai 18enni per battere "il tentativo della DC e del MSI di impedire l'approvazione della legge sull'abbassamento della maggiore età" 15 DICEMBRE - Italia - Convegni regionali Si svolgono a Firenze, Milano e Trieste, convegni regionali del PR. |