Nel rapporto inaugurale dell'Anno internazionale del fanciullo, l'UNICEF rende noto il totale fallimento delle politiche di cooperazione con il Terzo e Quarto mondo. Secondo le proprie stime entro l'anno moriranno 40 milioni di esseri umani di cui il 40% bambini.

Il Pr assieme agli "Amici della Terra", ad Aurelio Peccei (del Club di Roma) e Loris Fortuna (presidente della Commissione industria della Camera, notoriamente filonucleare, ma favorevole ad un referendum per ottenere un responso popolare sulla legge) deposita alla Corte di Cassazione la richiesta per un referendum abrogativo della legge 2 agosto 1975 n.393, che regola la localizzazione delle centrali elettronucleari in Italia.

Pannella, Bonino e Faccio si dimettono dalla carica di deputato, così come avevano annunciato all’inizio della legislatura, per consentire la rotazione con i "deputati supplenti". Pannella in una lettera di dimissioni, trae un bilancio.

Marco Pannella replica all'offensiva dei vescovi sull'aborto, annuncia una nuova azione diretta nonviolenta contro lo stermino per fame. "Avverto l'urgenza morale e politica di richiamare all'interno della politica, delle scelte collettive, il problema rappresentato dai 15 milioni di bambini che secondo l'Onu sono stati assassinati per fame nel solo 1978 e degli altrettanti (43.000 al giorno; 43.000 oggi e qui) che si stanno assassinando in questo anno di grazia 1979."

Rifiutando il dibattito parlamentare il governo si appresta a varare un nuovo Concordato. Il PR indice una marcia popolare, da porta Pia a piazza Navona, come "risposta pacifica, nonviolenta, di massa: il segno tangibile del NO che la grande maggioranza del paese oppone al concordato, a quello nuovo di Andreotti non meno che al vecchio di Mussolini."

Il CF delibera la proposizione e la raccolta di firme per referendum su:
- ergastolo;
- reati di opinione, riunione, associazione;
- smilitarizzazione della polizia e della guardia di finanza;
- composizione dei tribunali militari;
- insediamenti nucleari
- parte della legge sull'aborto
- sostenere il referendum sulla caccia, presentato dalla Lega per l'abolizione della caccia - LAC 3456
Mozione CF

La successiva crisi di governo e le elezioni anticipate renderanno nulla la raccolta di firme che dovrà essere rimandata di un anno.

La presidenza della Repubblica rifiuta di incontrare i rappresentanti del PR (Jean Fabre e Adelaide Aglietta) per le consultazioni sulla crisi di governo: dapprima con la motivazione che gli esponenti radicali non sono parlamentari e successivamente che Fabre è straniero e non avrebbe quindi titolo a "determinare la politica nazionale". Queste motivazioni vengono respinte da giuristi e dal Partito radicale che giudica discriminante l’atteggiamento del presidente Pertini.

Pannella lancia un appello affinché l'Italia si impegni subito a salvare almeno una parte delle vittime della fame. L'Italia, come molti altri paesi, stanzia solamente una minima percentuale del PIL rispetto al 0,7% indicato dalle Nazioni Unite per gli aiuti allo sviluppo.
Pannella chiede il riadeguamento per tutti i paesi inadempienti e uno stanziamento straordinario di 5000 miliardi di lire in Italia.
Aderiscono all'appello personalità della cultura, della politica e della religione. Si costituisce il "Comitato per la Vita, Pace e Disarmo"

Marco Pannella inizia un digiuno che durerà oltre 40 giorni (fino al 15 aprile), sugli obbiettivi dell'appello, per salvare subito almeno 5 milioni di persone.
Giorgio Bocca su ‘L’Espresso’ esprime una dichiarazione di sostegno. 3452 L’iniziativa attira l’attenzione della Chiesa e di certi settori della sinistra. 2902 Intervengono: l’abate Franzoni, che si dichiara critico per la debolezza dell’analisi sulle cause del sottosviluppo; 5923/8390 don Baget Bozzo, che invece approva il digiuno di Pannella poiché richiama la politica al confronto sull’asse Nord/Sud piuttosto che su quello Est/Ovest.

"A qualche settimana dalle elezioni, proposte radicali per evitare al massimo il rischio della dispersione dei voti in presenza di tre liste di opposizione di sinistra alla Camera dei Deputati: Democrazia Proletaria, Pdup, Partito radicale. Una sola lista su cui far confluire i voti in tre circoscrizioni periferiche; un accordo in sei circoscrizioni senatoriali per eleggere sei senatori di Nuova Sinistra. Le liste radicali aperte a tutti coloro che hanno contribuito ai referendum, perché, se vogliono, le utilizzino come "taxi" per il Parlamento: liberi, dopo, di ricominciare a discriminare i radicali perché - poco di classe."
Un radicale di M.Pannella

"Ecco, mentre ti parlo muoiono 3000 bambini" Intervista di Scalfari a Marco Pannella, al diciannovesimo giorno di digiuno.

Slogan del Congresso "Dall’antagonista radicale al protagonista socialista". In vista delle elezioni politiche viene convocato il congresso straordinario (presso l’Università di Roma), in concomitanza con la crisi di governo e il Congresso del PCI, partito con cui i radicali sono in dura polemica da mesi.
Intervenendo Marco Pannella rievoca un episodio della resistenza partigiana: l’attentato di via Rasella a Roma contro un plotone dell’esercito tedesco. In seguito alla morte di 32 militari furono fucilati per rappresaglia 335 civili alle Fosse Ardeatine. Pannella si rivolge ai comunisti "… rendeteci conto dei trentatré ragazzi altoatesini fatti saltare per aria, colpevoli soltanto di indossare una divisa di diverso colore, e per cui sono morti poi i compagni di Giustizia e Libertà e gli ebrei alle Fosse Aredatine!". L’attacco scatena una forte reazione comunista nei giorni e nelle ore successive.
La mozione propone alle forze di opposizione di sinistra "liste omnibus" del Pr nelle circoscrizioni ove si rischia la dispersione di voti.

Mozione approvata

Il digiuno di Pannella mobilita l’opinione pubblica e raccoglie il consenso e le dichiarazioni di decine di intellettuali e giornalisti da Umberto Eco a Susan George, e ancora: Riccardo Lombardi, Sergio Saviane, Cesare Zavattini, Lucio Colletti, Gianni Baget Bozzo, Carlo Cassola, Aurelio Peccei, Giovanni Malagodi, Salvatore Sechi, Norberto Bobbio, Claudio Signorile, Mauro Bubbico, Lucio Lombardo Radice, Giancarla Codrignani, Umberto Terracini, Padre David M. Turoldo, Lina Wertmuller, Rosa Russo Jervolino…

Dopo la chiusura del processo, in gennaio, e l'archiviazione del procedimento per l'uccisione di Giorgiana Masi "per essere rimasti ignoti gli autori dei fatti", viene ripubblicato il "Libro bianco del partito radicale sull'uccisione di Giorgiana Masi e sui fatti del 12 maggio 1977: Cronaca di una strage", a cura del Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei, con prefazione di Camilla Cederna.
Si ricostruisce la vicenda dalla morte di Giorgiana alla denuncia radicale contro il ministro degli interni Cossiga fino all’esito del processo.

Oltre 10000 persone partecipano alla prima "Marcia di Pasqua" indetta dal ‘Comitato per la vita, la pace e il disarmo’ da porta Pia a Piazza San Pietro. L’iniziativa viene anche sostenuta dal quotidiano ‘La Repubblica’. Occorre utilizzare almeno una parte dei 5.000 miliardi destinati in Italia a nuovi armamenti, per combattere la fame nel mondo. I marciatori chiedono e ottengono dal Papa un pronunciamento sulla lotta contro la fame.
Il presidente italiano Sandro Pertini, ricevendo una delegazione, ripete l'appello "Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita".
Vignetta di Forattini: Pannella vestito da papa abbraccia Wojtyla La Repubblica

Particolarmente aspro lo scontro elettorale tra PCI e radicali. Giornalisti e intellettuali sono mobilitati contro il pericolo elettorale che il PR rappresenta, dopo i successi referendari. Lo "storico ufficiale" del PCI, Paolo Spriano, riprende un accusa lanciata da vari esponenti dell’area comunista, i radicali sono "il nuovo qualunquismo". 4179
Attraverso i vari media, fino ai volantini, i comunisti denigrano il PR ed i suoi rappresentanti, accusano i radicali di connivenza con la destra ex-fascista e neofascista e pure con la mafia. 1991/3554
Pannella in un’intervista a Palyboy, riprende i motivi della contrapposizione PCI/PR fino alla recente polemica su "via Rasella".

L’appello per liste "omnibus" aperte alle formazioni di sinistra e all’intellighenzia viene raccolto da numerose personalità politiche e da intellettuali che non condividono la politica del compromesso storico e dell’unità nazionale, a cominciare da Leonardo Sciascia. 4499 Sciascia infatti risponde positivamente ad un appello personale che gli rivolge a Palermo Marco Pannella. La candidatura di Sciascia, già consigliere comunale comunista, che nei giorni del rapimento Moro aveva duramente contrastato la cosiddetta "politica della fermezza" dei partiti della unità nazionale, crea lo sconcerto nel PCI.
Ricordiamo ancora nelle liste radicali: Aldo Aiello senatore e dirigente del PSI, il giornalista Gianluigi Melega autore di una incisiva campagna di stampa sullo scandalo Lockheed, Alessandro Tessari, deputato comunista per tre legislature, Maria Antonietta Macciocchi per lungo tempo giornalista dell’Unità e dirigente del PCI, Franco Roccella che dopo essere stato fra i fondatori del PR era stato per molti anni militante e dirigente del PSI, Marco Boato e Mimmo Pinto provenienti dalle file della disciolta Lotta Continua e dalle liste di Democrazia Proletaria nelle quali Pinto era stato eletto deputato nel 1976.

L’appello al voto per le prime elezioni europee del segretario del PR Jaen Fabre: "… si tratterà di ampliare le iniziative intraprese negli ultimi anni sui marciapiedi di diversi paesi europei, e di fare contemporaneamente del gruppo parlamentare europeo un punto di riferimento per la forze alternative emergenti in tutta Europa…"

Notevole successo radicale alle elezioni politiche nazionali (1.250.362 voti, il 3,4%). Sono eletti diciotto deputati e due senatori. Alla Camera sono eletti: Marco Pannella, Leonardo Sciascia, Adele Faccio, Emma Bonino, Franco De Cataldo, Franco Roccella, Mauro Mellini, Roberto Cicciomessere, Mimmo Pinto, Alessandro Tessari, Adelaide Aglietta, Gianluigi Melega, Marisa Galli, Pio Baldelli, Aldo Aiello, Massimo Teodori, Maria Antonietta Macciocchi, Marcello Crivellini.
I due senatori eletti sono Gianfranco Spadaccia e Sergio Stanzani.

Nel corso della legislatura si dimetteranno dalla Camera dei deputati Marco Pannella, Maria Antonietta Macciocchi, Gianluigi Melega. Subentreranno Giuseppe Rippa, Giuseppe Calderisi e Franco Corleone.

Intervista a M. Pannella La Repubblica

Prime elezioni europee. Nuovo successo delle liste radicali che arrivano al 3,7%. Al Parlamento europeo sono eletti Marco Pannella, Emma Bonino e Leonardo Sciascia che, dopo alcuni mesi, si dimetterà. Subentrerà Maria Antonietta Macciocchi. CD

"… Eletto a Roma e a Strasburgo, Sciascia non ha ancora scelto. E’ stanco per questi suoi interminabili viaggi in treno, ma par di capire che l'Europa gli vada a misura giusta. "Nella vita uno deve pentirsi più del non fare che del fare. Lampedusa disse un giorno qualcosa sul peccato del fare: ma io sono e resto un peccatore inveterato, cerco di fare". Intervista a Leonardo Sciascia

La riunione del CF analizza i risultati elettorali e predispone le iniziative per i mesi successivi. Viene convocata un’assemblea nazionale per la seconda metà di agosto. Paolo Vigevano torna a ricoprire l’incarico di tesoriere dopo le dimissioni di Aglietta, eletta alla Camera. Mozione del CF

LUGLIO - Italia - commemorazione

"Aloisio e Giuliano Rendi, fondatori del Partito Radicale del Lazio e noti studiosi si sono suicidati. Angiolo Bandinelli consigliere comunale al Campidoglio per il Partito Radicale ricorda il loro impegno federalista, pacifista e antimilitarista." Dopo tante battaglie per la vita hanno scelto la morte insieme 3552

17 LUGLIO - Comunità europea - gruppo parlamentare

Primo intervento degli eletti radicali al Parlamento Europeo, sulla questione dei gruppi parlamentari. La "Commissione speciale temporanea per la verifica dei poteri" nella sua relazione comunica l'esclusione di alcuni partiti dall'emiciclo europeo, tra i quali i Grünen tedeschi di Petra Kelly e Roland Vogt, i Verdi francesi, i liberali inglesi, ed altre formazioni alternative.
Emma Bonino e Marco Pannella rilevano l'ampio consenso elettorale ottenuto da tali movimenti, nonostante i tentativi antidemocratici di boicottaggio condotti tramite i mass-media e le leggi elettorali "ghigliottina". Pannella difende inoltre l'esistenza del Gruppo di Coordinamento tecnico e di Difesa dei deputati Indipendenti, (di cui fanno parte i due eletti radicali, la Volksunie, il Movimento anti-CEE danese ed un indipendente irlandese) dai tentativi di elevare la soglia minima per la costituzione di un gruppo parlamentare. 6418
Ricorrendo all’ostruzionismo i deputati radicali riusciranno a bloccare la proposta. 6423

20 LUGLIO - Italia - media, "Rinascita"

Dopo il notevole risultato elettorale del PR, ottenuto anche a scapito del PCI, questo partito sembra mutare atteggiamento verso i radicali. La rivista teorica del PCI, Rinascita, dedica vari articoli fino all’inserto "Il contemporaneo", uno speciale di 16 pagine sul "nuovo radicalismo", che ammette "una sottovalutazione della sua espansività culturale e del suo rilievo politico" ed apre ad una discussione e ad un autocritica: ma già volta al recupero di un area politica che sembra sfuggita. 4910
I commenti di Angiolo Bandinelli: Area e Partito radicale 4934 e di Umberto Eco: Anche Pannella è un compagno però …

LUGLIO/AGOSTO - Europa - Antimilitarismo

IV. marcia antimilitarista internazionale. Carovana per il disarmo da Bruxelles a Varsavia, seguita da marce antimilitariste tra Francia e Italia, e ancora in Italia, tra Liguria e Toscana.

10 AGOSTO - Italia: Roma - governo, voto radicale

I deputati radicali sono contrari al governo a guida Cossiga. Leonardo Sciascia in occasione della presentazione del governo esprime la propria opposizione ricordando "le dimissioni di Cossiga - allora Ministro dell'Interno - all'indomani del tragico scioglimento dell'"affaire" Moro e rivendica il suo diritto di cittadino a conoscerne le precise ragioni dal momento che Cossiga si affaccia a presiedere il Governo della Repubblica. Avanza il dubbio che questo Governo sia fatto apposta per durare quanto durerà la commissione di inchiesta sul caso Moro ed esprime la sue preoccupazioni per il fatto che uno dei più importanti testimoni ricopra la carica di Presidente del Consiglio." 2906

AGOSTO - Italia: Trevi - riunione, gruppo radicale, digiuno

Riunione del Gruppo radicale che decide di sostenere con la propria azione diretta in Parlamento la ripresa del digiuno di Marco Pannella (al quale si unirà Franco Roccella) per la lotta contro lo "sterminio per fame nel mondo", e quindi la mobilitazione per convocare in "seduta straordinaria" le Camere. 2414

15 AGOSTO - Italia: Roma - assemblea nazionale

Assemblea nazionale del PR (Palazzo dei Congressi) per il rilancio dei partiti radicali regionali (che non superano mediamente i cento iscritti). Partecipano tremila persone. Si propone l’obiettivo delle diecimila iscrizioni in tutto il paese. Adelaide Aglietta annuncia un iniziativa dei parlamentari radicali per raccogliere adesioni parlamentari alla richiesta di una "convocazione straordinaria" del Parlamento. Il regolamento prevede che tale convocazione sia possibile solo se proposta da due terzi dei componenti di almeno una delle due Camere. Il quorum delle richieste verrà raggiunto al Senato, con 118 adesioni, e il presidente Fanfani convocherà l’assemblea per il 17 settembre, in contemporanea con la Camera dei deputati, per la seconda volta nella storia repubblicana,. 2414

1 SETTEMBRE - Canada: Ottawa - Fame, Consiglio mondiale

Una delegazione di parlamentari radicali partecipa al Consiglio mondiale dell'alimentazione assieme ad altri deputati europei ed italiani. Emma Bonino espone la tesi che la lotta alla fame sia una questione di volontà politica prima che di rimedi tecnico-operativi.
Marco Pannella enuncia la necessità di interventi "urgenti e straordinari" analogamente a quanto le strutture internazionali prevedono per le crisi politiche. 913

15 SETTEMBRE - vari paesi - ecologia, nucleare

"… le conseguenze sull'ecologia sono transnazionali. Se un incidente scoppiasse nel Super-Phoenix francese, Torino potrebbe essere inquinata "… afferma su ‘Argomenti radicali’ il segretario del PR Jean Fabre intervenendo sulle politiche energetiche nucleari e proponendo alla sinistra iniziative per affrontare il "capitalismo transnazionale". Scelte di fondo per la sinistra 2911

15/16 SETTEMBRE - Italia: Roma - Consiglio Federativo

Le delibere del CF: "1) Preso atto dell'avvenuta convocazione del Parlamento in seduta straordinaria sulla questione della fame nel mondo, dà mandato ai segretari federali e ai partiti regionali di organizzare l'invio di cartoline ai parlamentari, una campagna di pressione sulla Rai-tv, e al segretario di valutare l'opportunità di una manifestazione nazionale da tenere a Roma; 2) Prende atto delle dimissioni del suo Presidente, e affida a tutti i suoi militanti la costruzione di un grande progetto politico congressuale; 3) Delibera di non sostituire il Presidente ed elegge un comitato straordinario di presidenza: Giuliana Sandroni (con funzioni di coordinatrice), Rita Cenni, Elena Negri, Mario Signorino, con il compito specifico di preparare il congresso." 2415

17 SETTEMBRE - Italia - Fame, risoluzione, digiuno

ll Parlamento, nei suoi due rami, convocato in seduta straordinaria, approva una risoluzione che raccoglie l’indicazione radicale per "interventi, "immediati e straordinari"", che il governo dovrà adottare "per la salvezza di quanti diversamente sono destinati, secondo le previsioni ufficiali dell'ONU, a sicura morte nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi" e in merito ai quali il governo dovrà riferire con la massima, adeguata urgenza". 2414
Ma la sola approvazione del principio ("intervento urgente e straordinario") non è sufficiente per Pannella ed il socialista Roccella che continuano il digiuno affinché il governo definisca scadenze e obbiettivi immediati. 2412

SETTEMBRE - Italia: Roma - antiproibizionismo

I deputati radicali, primo firmatario Mauro Mellini, presentano alla Camera una proposta di legge sulla liberalizzazione della canapa indiana. 404

SETTEMBRE - PE: Strasburgo - Fame

I deputati europei del PR presentano una proposta di risoluzione sulla lotta contro lo sterminio per fame. NR2/84 p.19

4/5 OTTOBRE - Italia: Roma - Antiproibizionismo

Angiolo Bandinelli, consigliere comunale radicale a Roma viene arrestato per avere (pubblicamente) offerto spinelli ai consiglieri durante una seduta del Consiglio Comunale.
Il giorno successivo viene arrestato il segretario del Partito Radicale Jean Fabre, che fuma un "joint" durante una conferenza stampa. Le iniziative sono volte a sollecitare una legge per la depenalizzazione delle "non droghe". 404

6 OTTOBRE - Italia: Roma - antiproibizionismo

Manifestazione nazionale per la liberalizzazione dell'hashish e della marijuana, con concerto, a Piazza Navona.

18 OTTOBRE - Francia - Antimilitarismo, media

Arrestato in Francia per insoumission (renitenza alla leva) il segretario del Partito Radicale Jean Fabre. Questi contesta la legge francese che impedisce di svolgere un servizio civile nel settore della "lotta contro lo sterminio per fame". 6532
La RaiTv censura la notizia ed i radicali occupano la sede Rai a Roma per protesta. 5226

31 OTTOBRE / 4 NOVEMBRE - Italia: Genova (Palazzo dello sport) - XXII Congresso

Dopo la lettura delle relazioni, Pannella propone la sospensione del congresso ed il trasferimento in Francia per manifestare in favore di Jean Fabre, imprigionato a Resnes. Ma la mozione viene respinta. Pannella, lascia il congresso per Parigi, ove viene raggiunto da deputati e militanti radicali. Al congresso scoppiano polemiche che si ricomporranno con l’elezione di Geppi Rippa alla segreteria.
Due diverse opinioni: Disunitevi e disorganizzatevi di Danilo Granchi;
Ma io gli voglio sempre bene di Sergio Saviane.
La mozione finale approvata invita a "promuovere un mese di mobilitazione antimilitarista, radicale, in tutta Europa in vista del processo a Jean Fabre, che sarà tenuto il 27 novembre. … l'Europa intera si trova esposta e minacciata da un ipotesi di rafforzamento militare a partire dall'installazione dei missili Pershing dei missili Cruise. La militarizzazione dell'Europa e dei suoi singoli paesi sta così assumendo forme ogni giorno più terrificanti ... "
Si prepareranno: un convegno politico giuridico europeo sui tribunali militari a Parigi, manifestazioni in Francia e in Italia durante il processo, emissioni radiofoniche sul territorio francese e in particolare su Parigi.
Per la prima volta compare in una mozione congressuale radicale la lotta contro lo sterminio per fame. Viene proclamata una settimana di lutto nazionale perché "nulla è stato fatto nel 1979 per salvare 50 milioni di esseri umani condannati anche quest'anno"…
La mozione inoltre individua numerosi temi di raccolta firme per nuovi referendum.
Jean Fabre viene eletto Presidente del Partito Radicale.

Mozione approvata

Organi eletti
Presidente: Jean Fabre
Segretario: Giuseppe Rippa
Tesoriere: Silvio Pergameno.

NOVEMBRE - PE - Sterminio per fame, documento PE

Dopo un altro digiuno di Pannella e di altri parlamentari, il Parlamento Europeo approva un documento nel quale si limita a richiamare i governi a rispettare l'impegno dello 0,7% del PNL per interventi contro la fame. Istituisce inoltre un - gruppo di lavoro - in cui entra anche Marco Pannella. NR2/84 p.19

NOVEMBRE - Strasburgo - Sterminio per fame

Si costituisce per iniziativa radicale "Action contre la faim", con Jacques Attali, Bernard Henry Levy e il premio Nobel Alfred Kastler. NR2/84 p.19

20 NOVEMBRE - Italia: Roma - parlamento, DC

Il deputato radicale Gianluigi Melega, in Parlamento, accusa la Democrazia Cristiana di essere una "associazione a delinquere" provocando una furiosa reazione parlamentare e di stampa. 4957

27 NOVEMBRE - Francia: Parigi - Antimilitarismo

Grazie alla mobilitazione radicale il processo a Jean Fabre si conclude con una lieve condanna e la scarcerazione dopo 40 giorni di detenzione. Al processo, illustri testimoni (come l’ammiraglio francese Antoine Sanguinetti o Susan George) sostengono il valore del gesto di Fabre. 3961/3969

4 DICEMBRE - Italia: Roma - antiproibizionismo, proposta di legge

Deputati radicali, insieme ad alcuni deputati socialisti (primo firmatario: Massimo Teodori), presentano alla Camera dei Deputati italiani la proposta di legge per la distribuzione controllata dell’eroina ed altre sostanze e per la liberalizzazione della cannabis. 404 - 2924

DICEMBRE - Italia: Roma - Disarmo, LDU

Un gruppo di giovani radicali, tra i quali Francesco Rutelli, Ivan Novelli e Paolo Pietrosanti, raccolti intorno al periodico "Azione nonviolenta", insieme ai disarmisti di Cassola danno vita alla LDU - Lega per il disarmo unilaterale. La Lega riuscirà a far chiudere il famigerato lager militare di Gaeta, utilizzando tra le altre anche la tecnica nonviolenta del walk-around (passeggiate ininterrotte di attivisti che si alternano).