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Cronologia del Partito Radicale -
1981

1 gennaio
CEE La Grecia entra nella Comunità europea.

4 GENNAIO

Italia: Roma

Caso "D’Urso", radio radicale

4 GENNAIO

Italia

fame, antimilitarismo, appello

5 GENNAIO

Italia: Roma

caso "D’Urso"

6 GENNAIO

Italia: Roma

media, intervista

7 GENNAIO

Italia: Roma

caso "D’Urso"

8 GENNAIO

Italia: Trani

caso "D’Urso", carcere di Trani

9 GENNAIO

Italia: Palmi

delegazione, documento Palmi

10 GENNAIO

Italia

caso "D’Urso"

12 GENNAIO

Italia

caso "D’Urso"

13 GENNAIO

Italia: Roma

caso "D’Urso"

14 GENNAIO

Italia: Roma

referendum, costituzionalità

14 GENNAIO

Italia

caso "D’Urso"

15 GENNAIO

Italia

caso "D’Urso"

15 gennaio
Italia Le BR liberano il giudice D’Urso
20 gennaio
Iran Dopo una trattativa vengono liberati gli
ostaggi dell'ambasciata USA di Teheran
4 FEBBRAIO
Italia: Roma referendum, Corte Costituzionale
9 febbraio
Polonia Il generale W. Jaruzelski diventa premier
e ministro della difesa.
11 FEBBRAIO
Italia: Roma fermo di polizia
FEBBRAIO
Sierra Leone Sessione CEE/ACP
9/13 MARZO
PE: Strasburgo Sessione parlamentare
MARZO
Italia: Roma ergastolo, finanziamento pubblico
6/10 APRILE
PE: Strasburgo Sessione parlamentare
17 APRILE
Italia Antimilitarismo
APRILE
Belgio: Bruxelles "Food and Disarmament International"
2 aprile
Jugoslavia Crisi in Kosovo con insurrezione di albanesi
e repressione militare.
27 aprile
Italia Sequestro di Cirillo, assessore regionale Dc,
ad opera di brigatisti. Liberato dopo tre mesi.
MAGGIO
Fame
5 MAGGIO
Italia: Roma antimilitarismo, fame
10 maggio
Francia Mitterrand sconfigge Giscard d'Estaing nelle elezioni presidenziali francesi
17 MAGGIO
Italia Referendum
20 maggio
Italia Forlani rende pubbliche le presunte liste della loggia P2,
962 iscritti tra i quali: Longo, De Carolis, Micei,
Berlusconi, Rizzoli, Di Bella, Sindona, Calvi, Vittorio Emanuele di Savoia.
Brigatisti sequestrano il manager Taliercio,
sarà ucciso dopo un mese di prigionia.
22 maggio
Italia Mandato di cattura contro il capo della P2, Gelli, latitante.
26 maggio
Italia Dimissioni del governo, dopo quelle del ministro Sarti, figurante nella "lista P2".
5/7 GIUGNO
Italia: Roma XXV Congresso PR (straordinario)
11 giugno
Italia Le Br rapiscono il fratello del pentito Peci. Dopo alcune settimane verrà ritrovato il cadavere a Roma.
21 GIUGNO
Italia Elezioni amministrative
24/25 GIUGNO
Europa/USA Fame
28 giugno
Italia Governo Spadolini (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI)
"pentapartito" retto per la prima volta da un laico.
7/10 LUGLIO
PE: Strasburgo sessione
9 LUGLIO
PE: Strasburgo Unione europea, Federalismo
11 LUGLIO
Italia Consiglio federativo
17 LUGLIO
Italia: Roma caso ‘Cirillo’, filmato
18 LUGLIO
Italia: Roma Caso ‘Cirillo’, media
18 LUGLIO
Italia: Roma Afganistan
LUGLIO
Vari paesi stermino per fame, mozioni
30 LUGLIO
Italia: Roma Fame, mozione parlamentare
AGOSTO
Olanda: L’Aja antimilitarismo
7 agosto
Italia Installati missili Cruise alle base di Comiso.
2 SETTEMBRE
Francia: Parigi Fame, digiuno
9 SETTEMBRE
Italia: Roma Rai Tv, digiuno
27 SETTEMBRE
Italia: Perugia antimilitarismo, fame
30 SETTEMBRE
PE: Strasburgo Fame, risoluzione 375
1 ottobre
Usa Reagan annuncia un piano per nuove armi nucleari
6 ottobre
Egitto Il presidente Sadat viene ucciso da integralisti islamici
8/9 OTTOBRE
Belgio fame, manifestazioni
14 OTTOBRE
Strasburgo Fame, convegno
17 OTTOBRE
Italia: Roma Fame, marcia
21 OTTOBRE
Messico: Cancun Sterminio per fame, vertice
28 OTTOBRE
1
NOVEMBRE
Italia: Firenze XXVI Congresso PR
4 NOVEMBRE
Italia Antiproibizionismo
6 NOVEMBRE
Francia: Parigi fame, manifestazione
9 NOVEMBRE
Italia: Pescara antiproibizionismo
14/15 NOVEMBRE
Italia: Chianciano Consiglio federale
NOVEMBRE
PE: Bruxelles, Strasburgo fame, mobilitazione
19 NOVEMBRE
PE: Strasburgo appello di parlamentari, digiuno
26 NOVEMBRE
Gran Bretagna: Londra fame
8 DICEMBRE
Italia: Roma Fame, odg
DICEMBRE
PE: Strasburgo Bilancio, fame
10 DICEMBRE
Italia: Roma camera
10 dicembre
Italia Istituzione della Commissione d’inchiesta sulla P2
13 dicembre
Polonia Jaruzelski proclama la legge marziale. Lech Walesa e altri esponenti di Solidarnosc vengono arrestati
17 dicembre
Italia Le Br rapiscono il generale Dozier, vicecomandante
della Nato nel Sud europeo.
26/28 DICEMBRE
Italia: Chianciano Consiglio federale
DICEMBRE
Italia: Milano fame
28 DICEMBRE
Italia: Roma iscrizione al PSI
30 DICEMBRE
Italia nuova sinistra
DICEMBRE
Italia: Roma diritti umani, Polonia

DOCUMENTI

LEGENDA TITOLI

rosso = transnazionale   blu = nazionale   verde = congressi o riunioni del PR


4 GENNAIO - Italia: Roma - Caso "D’Urso", radio radicale

Durante un "filo diretto" di Franco Roccella a Radio radicale intervengo familiari dei detenuti di Trani per denunciare pestaggi e torture subite dai prigionieri. Sempre in diretta interviene Pannella a sottolineare la gravità della notizia e sollecitare per subito visite di parlamentari radicali al supercarcere.
Le Brigate rosse annunciano nel comunicato n.8 di avere deciso la condanna a morte di D’Urso. La condanna potrà essere "sospesa" solo se gli organi di informazioni pubblicheranno i documenti elaborati dai comitati dei prigionieri di Trani e Palmi.
A Radio radicale si da il via, da ora e per i giorni successivi, ad una riunione permanente di parlamentari e militanti del partito, trasmessa in diretta.
La Rai ed i maggiori quotidiani decidono invece il "black-out" informativo assecondando la linea di "fermezza". 1769

4 GENNAIO - Italia - fame, antimilitarismo, appello

"Diserta soldato della morte" questo l’appello rivolto dal PR "ai cittadini delle democrazie occidentali e del Nord del mondo, un appello a non essere più contribuenti, sostenitori e soldati di un 'ordine' economico internazionale che produce morte e sterminio, che è di fatto un bestiale e nuovo nazismo." 2395

5 GENNAIO - Italia: Roma - caso "D’Urso"

In una conferenza stampa Pannella precisa la volontà di avviare con le BR un dialogo, a cominciare dal rispetto delle disposizioni carcerarie sui diritti dei detenuti.
Annuncia la partenza in giornata di una delegazione di deputati radicali per Trani con i compiti di: "1) accertare nell'ambito rigoroso dell'art. 67 della legge 26 luglio 1975, n. 354, le condizioni del carcere e quelle dei detenuti dopo la rivolta sedata dall'intervento dei GIS il 28 dicembre 1980; 2) rendersi interpreti, se ne fosse rilevata la necessità, delle voci dei detenuti, nel rigoroso ambito della norma citata." 1769

6 GENNAIO - Italia: Roma - media, intervista

L’aver dichiarato una "guerra" alle BR amplificandone le imprese in ogni modo, invece che trattarle come un fatto di cronaca nera, è la conseguenza di un vuoto politico: "non esiste letteralmente una "forza di governo", né forza di governo nelle ideologie e negli interessi dominanti: si governa e si sottogoverna l'esistente, consumandolo..." afferma Marco Pannella in una Intervista al "Messaggero" giornale tra i pochi che non hanno aderito al blocco delle notizie. 1770

7 GENNAIO - Italia: Roma - caso "D’Urso"

I parlamentari radicali ribadiscono in un comunicato che "le visite al carcere di Trani (e successivamente a quello di Palmi) già decise prima della pubblicazione del comunicato n. 8 delle brigate rosse [ recante la condanna a morte di D’Urso] , hanno come ragione l'accertamento della situazione carceraria attraverso tutti gli strumenti consentiti dalla legge" …
"I parlamentari radicali ricordano inoltre che il P.R. ed il Gruppo, concordemente, avevano annunciato l'intenzione di porre a disposizione, nei modi che riterranno più opportuni, i mezzi di comunicazione dell'area radicale per trasmettere le informazioni che i detenuti delle due carceri volessero dare all'opinione pubblica, ovviamente nei limiti consentiti e ammissibili, così come ricordato e auspicato dal giudice D'Urso nella sua lettera al suo diretto superiore del Ministero di grazia e giustizia.''
Intanto da Palmi si apprende che Curcio ed altri detenuti hanno elaborato un documento che "acconsente" alla liberazione di D’Urso, purché lo stesso documento e quello preparato dai detenuti di Trani, siano resi pubblici. 1770

8 GENNAIO - Italia: Trani - caso "D’Urso", carcere di Trani

Massimo Teodori, in una conferenza stampa tenuta dalla delegazione (De Cataldo, Pinto, Spadaccia e Stanzani) all'hotel Holiday di Trani nel pomeriggio, conferma le denunce dei parenti dei detenuti: "… Noi abbiamo potuto accertare con i nostri occhi che ci sono moltissimi detenuti di tutto il reparto che presentano tuttora fasciature o ferite, e abbiamo su questo interrogato i detenuti stessi e il personale penitenziario. Risulta che nelle 24 ore successive, a partire dalle ore 17 circa, sono ricorsi alla visita ufficialmente 41 detenuti, e sono quelli di cui si hanno documenti ufficiali del passaggio attraverso l'ufficio sanitario, o il cosiddetto pronto soccorso immediato. Di qui risulta che a tutti i 41 ricorsi alla visita è stato riscontrato un numero molto vasto (di cui non vi parlerò in dettaglio) di ematomi, ecchimosi, ferite lacero contuse, debitamente verbalizzate. In 12 casi sono state riscontrate fratture per la maggior parte di mani, dita, falangi o dell'articolazione. C'è stato un ferito da arma da fuoco, il detenuto Piras, il quale tuttora è ricoverato in ospedale, fuori del carcere...". Autori dei pestaggi, durati tre ore, sarebbero stati "…le forze dell'ordine e poi successivamente agenti di custodia. Infine i detenuti sarebbero stati per l'intera notte tenuti all'addiaccio." 1770
Lo stesso giorno alle 17, preannunciato da un duro comunicato, viene diramato alla stampa e diffuso per Radio radicale, collegata in contemporanea con numerose radio private in tutta Italia, il documento dei detenuti di Trani.

9 GENNAIO - Italia: Palmi - delegazione, documento Palmi

Pannella e De Cataldo in visita al carcere di Palmi possono visionare il documento dei detenuti: "Poiché - vi si legge - la forza del movimento rivoluzionario è tale da consentire atti di magnanimità, noi acconsentiamo alla decisione presa dalle br di rilasciare il boia D'Urso, alla condizione che questo comunicato, come quello dei compagni di Trani espressione del più generale movimento dei proletari prigionieri organizzati nei vari Organismi di Massa Rivoluzionari, vengano resi pubblici sui canali della comunicazione sociale''. 1770
Intanto riprende alla Camera il dibattito sul terrorismo. "Il ministro della Giustizia Sarti giustifica la decisione di chiusura dell'Asinara, in quanto attuazione di misure già predisposte, ma censura la magistratura per la concessione della libertà provvisoria al professor Gianfranco Faina, affetto da tumore polmonare aggravato da fenomeni di metastasi molto diffusi. Intervengono nel dibattito i radicali Aglietta, Boato, Cicciomessere, De Cataldo, Melega, Pinto, Rippa, Roccella, Teodori e Tessari. Mentre è in corso il dibattito giunge la notizia che l'"Avanti" ha deciso di pubblicare i documenti dei detenuti di Trani e Palmi, e questo scatena il putiferio. Soprattutto i comunisti si scagliano violentemente contro i radicali prima e i socialisti in subordine. Si hanno gravi incidenti tra radicali e comunisti. In particolare Pajetta scaglia contro Cicciomessere un bicchiere di birra, mentre la sua compagna di partito Maria Ciai Trivelli lo schiaffeggia." 1820

10 GENNAIO - Italia - caso "D’Urso"

Radio radicale e le radio collegate diffondono anche il documento di Palmi compiendo: "anche l'ultimo atto da noi dovuto per l'unilaterale impegno preso con l'opinione pubblica. Se le br intendono anch'esse mantenere gli annunzi fatti, la liberazione di Giovanni D'Urso dovrebbe essere questione di ore, e certa. Con il comunicato che ora diffondiamo, emanato dal ‘Comitato unitario di Campo’ di Palmi, sono adempiute le condizioni alle quali le br dichiaravano di far dipendere la sospensione della condanna a morte del giudice D'Urso" 1770
Le BR fanno trovare il loro comunicato n. 9. D'Urso, dicono, verrà ucciso se entro 48 ore i maggiori quotidiani persisteranno nel loro black-out. Finora, oltre al circuito di Radio Radicale, hanno pubblicato Lotta Continua, Manifesto, Lavoro (una decisione che causerà il licenziamento del direttore, Zincone, perché il giornale infrange l'ordine della proprietà, la Rizzoli); i Diari; ma alle BR sembra non essere sufficiente.
Viene identificato il presunto intermediario tra BR ed "Espresso'': è Giovanni Senzani, criminologo. 1820
Leonardo Sciascia promuove un appello perché i documenti dei detenuti di Trani e di Palmi vengano pubblicati. In poche ore firmano l'appello Eleonora Moro, Stella Tobagi, Andrea Casalegno; decine di giornalisti, uomini di cultura, politici.
In tutti i quotidiani, giornalisti che non accettano il black-out promuovono assemblee e riunioni. Il direttore de ``La Nazione'' Piazzesi, che vorrebbe pubblicare, viene bloccato dalla proprietà. ``Il messaggero'' e il ``Secolo XIX'' pubblicheranno, non appena avranno la certezza che D'Urso sarà liberato. ``Il Giorno'' pubblicherà dopo la liberazione.
Il giorno successivo la magistratura romana firma 79 ordini di cattura per altrettanti detenuti di Trani e Palmi, ritenuti colpevoli di "concorso in sequestro''. 1820

12 GENNAIO - Italia - caso "D’Urso"

Leonardo Sciascia diffonde un secondo appello ai giornali, ai direttori, ai giornalisti, ai proprietari, ai lettori, perché i documenti di Trani e di Palmi siano pubblicati: "sottostare al ricatto - dice Sciascia - è molto più nobile e proficuo in questo momento che rifiutarvisi''.
Nuovo appello di Franca D'Urso ai direttori dei giornali e ai cittadini perché manifestino in tutti i modi e le forme possibili il loro dissenso per l'assurda posizione di chiusura che hanno assunto.
Lorena D'Urso si presenta a una tribuna flash in TV messa a disposizione della sua famiglia dal partito radicale, e rivolge un appello ai direttori dei giornali e ai brigatisti perché salvino la vita del padre. Ai direttori dei giornali chiede in sostanza la pubblicazione dei documenti dei detenuti, in quanto ciò dovrebbe indurre le BR a non dare esecuzione alla sentenza di morte. Lorena legge anche un brano di un comunicato dei brigatisti di Palmi in cui si dà del "boia" a suo padre.
Unità, Paese Sera, Repubblica, Corriere della Sera, accusano i radicali, e in particolare Pannella di aver costretto Lorena D'Urso ad intervenire in televisione. Scalfari si appella al Presidente della Repubblica, Pertini, perché intervenga, anche forzando i limiti imposti dalla Costituzione. 1820

13 GENNAIO - Italia: Roma - caso "D’Urso"

Lorena D'Urso dichiara all'ANSA che nessuno l'ha costretta a leggere in TV il comunicato di Palmi, e di averlo fatto di sua volontà al solo scopo di salvare suo padre. Nonostante la smentita infuria l’attacco ai radicali.
In via di Pietra viene rinvenuta una lettera nella quale Giovanni D'Urso si rivolge al direttore dell'Avanti, Intini, ringraziandolo per la posizione assunta dal suo giornale, che ha deciso di pubblicare i documenti di Trani e di Palmi. D'Urso conferma che la sua vita è legata alla pubblicazione di quei documenti sui maggiori quotidiani. Questo induce il direttore del ‘Messaggero’ Emiliani, e del ‘Secolo XIX’, Tito, a pubblicare. 1820

14 GENNAIO - Italia: Roma - referendum, costituzionalità

Prima udienza alla Corte costituzionale sulla legittimità dei referendum promossi dal PR.
"L'Avvocato Generale dello Stato, Azzariti, ha presentato alla Corte a nome del Governo la richiesta di dichiarare inammissibili i referendum sull'aborto, la caccia, il porto d'armi, i reati d'opinione, la Guardia di Finanza, la Legge Cossiga." 2339

14 GENNAIO - Italia - caso "D’Urso"

"Marco Pannella accusa il partito della forca e dello sfascio, dei giacobini e dei borboni unificati, di cercare di coinvolgere, con appelli indecorosi, in losche manovre, anche il Presidente della Repubblica.
Terzo appello di Leonardo Sciascia, diretto questa volta alle brigate rosse, che sono poste di fronte alla loro stessa coerenza ideologica. "Voi avete respinto sdegnatamente - si dice loro - di essere ‘strumento cieco di occhiuta’ manovra altrui. Ma uccidendo a questo punto il giudice D'Urso il dubbio, almeno il dubbio di esserlo, non vi assale? Guardatevi intorno, guardatevi tra voi, riflettete, se ne siete capaci. La vostra causa, la causa per cui dite di battervi, è già da tempo perduta; sarebbe una tragica beffa accorgervi domani di avere micidialmente operato per interessi di cui per primi sarete annientati."
Mentre alla Camera prosegue veemente il dibattito sul terrorismo e sul rapimento del magistrato, viene diffuso il comunicato numero 10 delle BR, con il quale si annuncia la decisione di liberare D'Urso. " 1820

15 GENNAIO - Italia - caso "D’Urso"

Il giudice D'Urso, vivo, alle ore 8 è trovato incatenato in una 127 a Portico d'Ottavia, nei pressi del Ministero di Grazia e Giustizia.
"Abbiamo conquistato una vita… " dichiara Pannella.
Intervista a Leonardo Sciascia La Repubblica 17 gennaio

4 FEBBRAIO - Italia: Roma - referendum, Corte Costituzionale

Dopo vari ripensamenti, la Corte boccia cinque su dieci referendum promossi dal PR. Cadono quelli su: caccia, centrali nucleari, reati di opinione, droghe leggere, smilitarizzazione della Guardia di Finanza. Restano: aborto, legge Cossiga, porto d’armi, ergastolo, tribunali militari. 2339 La decisione della Corte ha un chiaro valore politico: vengono eliminati i referendum più significativi e "destabilizzanti" per i partiti, come scrive Gianni Baget-Bozzo su Repubblica: Tra Craxi e Pannella non mettere il dito

11 FEBBRAIO - Italia: Roma - fermo di polizia

Nonostante l’ostruzionismo radicale la Camera approva la proroga del "fermo di polizia" fino al 31 marzo.

FEBBRAIO - Sierra Leone - Sessione CEE/ACP

Durante la sessione CEE-ACP (organizzazione di sessanta paesi di Africa, Caraibi, Pacifico), Pannella denuncia il fallimento della Strategia per il Terzo decennio per lo Sviluppo, bloccata alle Nazioni Unite dalla nuova Amministrazione americana, da Gran Bretagna e Germania, e soprattutto dell'avvio dei Negoziati Globali Nord-Sud. Per tutta risposta a Pannella viene negata la parola nel corso delle riunione stessa. 5608

9/13 MARZO - PE: Strasburgo - Sessione parlamentare

Pannella annuncia l’astensione su una risoluzione di aiuti in favore della Calabria, colpita da calamità naturali, mettendo in guardia sull’uso distorto e mafioso degli aiuti comunitari e denuncia: "le vere catastrofi, quelle che riducono intere regioni d'Italia in condizioni nelle quali basta appena un po' di pioggia perché ci sia un disastro, sono le sue classi dirigenti… " 6279.
Altri interventi: contro le modifiche ulteriormente restrittive ai regolamenti 6488/89, per misure a favore degli handicappati 6492, sul Sahara occidentale 6495 , voto a favore del rapporto Spinelli sul budget e la politica finanziaria del PE 6494, sulla Jugoslavia ed i trasporti verso la Grecia 6307, sulla Romania. 6498

MARZO - Italia: Roma - ergastolo, finanziamento pubblico

Presentate dai deputati radicali alla Camera: una proposta di legge per l’abolizione dell’ergastolo 2706 ed un progetto di legge di riforma del finanziamento pubblico dei partiti 2742.

6/10 APRILE - PE: Strasburgo - Sessione parlamentare

Interventi di Marco Pannella su: immunità parlamentare 6502/3, situazione in Turchia 6506, prestito franco-tedesco 6507…

17 APRILE - Italia - Antimilitarismo

Pubblicazione a pagamento su quotidiani dell'appello "Diserta soldato della morte" di Marco Pannella. QR11/12

APRILE - Belgio: Bruxelles - "Food and Disarmament International"

Emma Bonino, assieme ad un drappello di premi Nobel (Lord Philip Noel Baker, Sean Mac Bride, Adolfo Perez Esquivel e Mairead Corrigan) dà vita all'associazione "Food and Disarmament International", per coordinare iniziative di informazione internazionale. Si decide di sottoporre a tutti i premi Nobel un appello contro lo stermino per fame NR2/84
Segretario è Jean Fabre. Nel Consiglio d'amministrazione i premi Nobel per la fisica Hannes Alfven e Abdus Salam, il deputato belga Jean-Louis This, il senatore belga Pierre Van Roye e i deputati radicali Marco Pannella ed Emma Bonino.

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Fondazione di "Food and Disarmament International"
da sinistra: xx, Van Roye, Bonino, Louis, Reylands (premio Nobel),
Wilkins (premio Nobel), Fabre

MAGGIO - Fame

Incontri di delegazioni radicali con i massimi responsabili degli organismi internazionali impegnati sui temi della fame e dello sviluppo quali il PNUD, l'UNICEF, l'Alto Commissariato per i Rifugiati, e l’OMS. Giovanni Negri partecipa ai lavori del Consiglio Mondiale dell'Alimentazione, dove viene disegnato un quadro pessimistico della situazione alimentare mondiale a causa dell'inversione di tendenza dei principali paesi industrializzati in materia di aiuto allo sviluppo. 5608

5 MAGGIO - Italia: Roma - antimilitarismo, fame

In occasione della riunione del Consiglio atlantico e della Nato, il Pr indice una marcia antimilitarista nel centro di Roma, contro il "nuovo nazismo" fondato sullo stermino per fame, "no alla Nato e al patto di Varsavia". 4613.

17 MAGGIO - Italia - Referendum

Dopo una campagna elettorale centrata sulla demonizzazione della proposta radicale sull’aborto 1712, si votano i referendum su: aborto, legge Cossiga, porto d'armi, ergastolo. Vincono i NO: 88,4% contro la completa depenalizzazione dell'aborto; 85% contro l'abrogazione delle norme speciali di polizia; 85,2% contro l'abolizione del porto d'armi; 77,4% contro l'abrogazione dell'ergastolo. CD.

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manifestazione per il controllo delle nascite in piazza S.Pietro a Roma
sui cartelli è scritto: "si alla pillola, no agli aborti"

5/7 GIUGNO - Italia: Roma - XXV Congresso PR (straordinario)

La mozione conclusiva prende atto che il progetto referendario, così come concepito negli anni Settanta, può dirsi definitivamente chiuso. La lotta contro la fame nel mondo diventa da questo momento l'iniziativa centrale del Partito.

Mozione approvata

21 GIUGNO - Italia - Elezioni amministrative

Il PR non presenta proprie liste ed invita gli elettori ad astenersi.

24/25 GIUGNO - Europa/USA - Fame

Viene presentato contemporaneamente a Roma, Ginevra, Parigi, Bruxelles e New York il Manifesto-appello contro lo stermino per fame, redatto da Marco Pannella e firmato inizialmente da 53 premi Nobel (diverranno 113).
"Occorre che tutti e ciascuno diano valore di legge alla salvezza dei vivi, al non uccidere e al non sterminare, nemmeno per inerzia, nemmeno per omissione, nemmeno per indifferenza. ...
Occorre subito scegliere, agire, creare, vivere, fare vivere."
AP429

7/10 LUGLIO - PE: Strasburgo - sessione

Marco Pannella propone la creazione di un distretto parlamentare europeo che comprenda Strasburgo, Lussemburgo ed una parte di Germania e Belgio. 6509 Interviene inoltre su : regolamento, contro le misure economiche protezionistiche nelle relazioni CEE/Giappone e nella politica agricola comunitaria, sulla riforma degli aiuti al terzo mondo. 6510/6513

9 LUGLIO PE: Strasburgo - Unione europea, Federalismo

Il Parlamento europeo decide, su iniziativa di Altiero Spinelli, di creare una Commissione per gli affari istituzionali incaricata di elaborare modifiche ai trattati esistenti al fine di giungere ad una completa integrazione politica della Comunità europea: l'Unione europea. 4198
Vice presidente della Commissione è il leader radicale Marco Pannella.

11 LUGLIO - Italia - Consiglio federativo

Il Consiglio radicale "... ribadendo la priorità della lotta contro lo sterminio per fame, dà mandato agli organi del Pr di promuovere tutte le iniziative per sostenere il digiuno annunciato da Marco Pannella, delibera di promuovere una petizione popolare sui temi della lotta contro la fame e del riarmo atomico e convenzionale, convoca una manifestazione nazionale per agosto in occasione dell'anniversario delle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki e conferma l'adesione alla marcia della pace Perugia-Assisi." 3457

17 LUGLIO - Italia: Roma - caso ‘Cirillo’, filmato

Mentre è in corso il sequestro dell'assessore DC Ciro Cirillo da parte delle Brigate Rosse, i brigatisti fanno pervenire alla televisione radicale "Teleroma 56" un filmato contenente il cosiddetto "interrogatorio" di Cirillo. I radicali consegnano il materiale alla polizia e - subito dopo - convocano una conferenza stampa (cui partecipano Marco Pannella e altri parlamentari radicali) in cui viene annunciato che l'emittente radicale non avrebbe trasmesso il videotape perdurante la prigionia dell'assessore, e che solo alla conclusione della vicenda lo avrebbe mandato in onda ossessivamente in quanto documento della brutalità dei metodi terroristici. 5039

18 LUGLIO - Italia: Roma - caso ‘Cirillo’, media

In merito al filmato inviato ai radicali dalle BR, ‘la Repubblica’ scrive che Pannella "ha praticamente invitato i compagni assassini ad avanzare le loro richieste perché una trattativa sia possibile, dando il via alla trattativa stessa con la promessa di diffondere a ripetizione tutto il filmato dopo la liberazione (o la morte) di Cirillo" e chiede al governo di intervenire contro la presunta trattativa radicale. Marco Pannella, il PR ed i parlamentari radicali, ritenendo tali affermazioni non vere e lesive della loro reputazione, intentano causa al giornalista, al direttore della "Repubblica" Eugenio Scalfari ed alla società editrice del quotidiano chiedendo un miliardo di risarcimento danni. 5039

18 LUGLIO - Italia: Roma - Afganistan

Marcia popolare dal Campidoglio a Piazza di Spagna " per costituire un grande movimento popolare che si impegni per la liberazione dell'invasione sovietica e per l'indipendenza del popolo afghano". La manifestazione è stata promossa assieme al PSI. 4626

LUGLIO - Vari paesi - stermino per fame, mozioni

Dopo uno sciopero della fame di Nicola Cantisani, militante radicale non vedente, il Senato belga con una mozione impegna il governo a fare del Manifesto dei premi Nobel il perno della sua politica estera e dei programmi di sviluppo dei paesi del Terzo Mondo. Una risoluzione identica sarà approvata dal parlamento del Lussemburgo (11 novembre). Analoga mozione viene depositata alla Camera dei deputati canadese, mentre il Manifesto dei Nobel viene presentato a Londra alla camera dei Lords.
Viene inviata a tutti i parlamentari europei una proposta di risoluzione del PE in tema, con l’invito alla firma. La risoluzione chiede alla Comunità di stanziare, mediante un bilancio straordinario, 5 miliardi di dollari per salvare entro 12 mesi 5 milioni di vite umane minacciate dallo sterminio, nonché di investire il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del problema della fame. 3776/5608

30 LUGLIO - Italia: Roma - Fame, mozione parlamentare

Approvata una mozione della Camera che impegna il governo a reperire risorse aggiuntive per interventi di emergenza per 3.000 miliardi di lire, al fine di garantire la sopravvivenza del più gran numero possibile di persone altrimenti destinate alla morte per fame, e a relazionarne entro il 15 settembre. NR2/84

AGOSTO - Olanda: L’Aja - antimilitarismo

VI Marcia antimilitarista internazionale.
(Olanda) b262.jpg

2 SETTEMBRE - Francia: Parigi - Fame, digiuno

Pannella, presente alla Conferenza dell'ONU sui 34 paesi meno sviluppati, inizia un digiuno per "assicurare la sopravvivenza di almeno tre milioni di vite umane minacciate di stermino". NR2/84
Il leader radicale chiede ai governi di ogni paese di stanziare denari sufficienti a salvare immediatamente almeno un decimo (tre milioni) degli esseri umani condannati a morte per fame nel 1982.
In Francia, Belgio e Italia nascono numerosi comitati di sostegno al digiuno e alla proposta.

9 SETTEMBRE - Italia: Roma - Rai Tv, digiuno

I radicali Cicciomessere, Crivellini, Tessari s'introducono nella sede Rai di via Teulada, e successivamente negli studi di registrazione e messa in onda dei Telegiornali, interrompendoli in diretta al grido di "ladri di verità! furto d'informazioni!", anche per protesta contro la censura televisiva sul nuovo sciopero della fame di Pannella, e sulle iniziative radicali contro la fame nel mondo.
Diario di un delinquente e due efferati complici di Sandro Tessari 2348

27 SETTEMBRE - Italia: Perugia - antimilitarismo, fame

Partecipazione radicale alla III marcia pacifista Perugia-Assisi.
Adriano Sofri intervista Pannella sul giornale ‘Lotta continua’ che esce, in occasione della marcia, con uno speciale di tre pagine sulla fame nel mondo. 4199 Pannella è pazzo? Forse. E noi?

30 SETTEMBRE - PE: Strasburgo - Fame, risoluzione 375

Approvata a larghissima maggioranza una risoluzione (n.375) presentata da Pannella ed ispirata al Manifesto-appello, che demanda alla Commissione l'elaborazione di un piano per salvare 5 milioni di vite in un intervento straordinario e urgente, entro il 1982, e dei relativi stanziamenti (5 miliardi di dollari). 1721

8/9 OTTOBRE - Belgio - fame, manifestazioni

Su iniziativa dell'Associazione belga del Partito radicale, centinaia di persone si radunano a Bruxelles davanti al ministero della Cooperazione allo Sviluppo per onorare i morti per fame e sottosviluppo. Il 9, nell'aula Magna dell'Università di Bruxelles, Marco Pannella tiene una conferenza pubblica. Per tutta la settimana precedente la Radio Nazionale aveva dedicato un'ora al giorno all'obiettivo dello sciopero della fame, iniziando con un'intervista di un'ora di Pannella, poi proseguendo con un filo diretto con gli ascoltatori durante i tre giorni successivi, per chiudere con un'ora di replica del leader radicale. 2396

14 OTTOBRE - Strasburgo - Fame, convegno

Convegno internazionale sulla fame organizzato da Food and Disarmament International.
Partecipano le più alte autorità delle Nazioni Unite, Nobel, deputati europei e rappresentanti del Terzo Mondo al fine di esaminare l'operatività della Risoluzione approvata dal PE. Messaggi di Mitterand, del presidente del Mali, di oltre 200 vescovi da tutto il mondo. "Tutti si felicitano per l'adozione del documento, definito ‘storico’ da Claude Cheysson, ministro degli esteri francese, e pregano Pannella di sospendere la sua azione nonviolenta. La stampa fa eco all'avvenimento in modo spettacolare, l'Osservatore Romano pubblica la Risoluzione in prima pagina"5608

17 OTTOBRE - Italia: Roma - Fame, marcia

Viene sospeso per tre giorni (dopo 46) il digiuno di Pannella, in occasione della marcia nonviolenta "per la vita, la pace, il disarmo" (aderiscono anche i movimenti pacifisti della sinistra). Decine di migliaia di persone sfilano per le vie di Roma. Una delegazione di premi Nobel, guidata da Lord Philip Noel Baker, viene ricevuta dalle massime autorità italiane: il presidente del Consiglio Spadolini conferma l'impegno italiano per tre mila miliardi di lire. NR2/84 2396

b168.jpg Pannella (in digiuno) e il Premio Nobel George Wald durante la marcia

21 OTTOBRE - Messico: Cancun - Sterminio per fame, vertice

Marco Pannella ed Emma Bonino si recano al primo vertice Nord-Sud dei Capi di stato per consegnare ufficialmente una copia della Risoluzione del Parlamento Europeo. Non vengono però ricevuti dai partecipanti al vertice che fallisce clamorosamente per i troppi interessi divergenti e la scarsissima volontà di trovare un accordo. 5608

28 OTTOBRE\1 NOVEMBRE - Italia: Firenze - XXVI Congresso PR

La mozione conclusiva conferma l'impegno del partito contro lo sterminio per fame, individuando obiettivi e modalità della campagna. Quanto ai soldi del finan