INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

13 settembre 1994

Presentata dai deputati radicali Al Ministro di Grazia e Giustizia Al Ministro degli Affari Esteri

Per sapere - premesso che:

- Andrea Tamburi, cittadino italiano, membro della Segreteria del Partito radicale transnazionale, è deceduto in ospedale a Mosca alle ore 7 del 27 febbraio 1994;

- la sua scomparsa era stata denunciata alle autorità russe da altri esponenti del Partito Radicale di Mosca ben due giorni prima ma tutte le ricerche effettuate presso gli ospedali e i posti di polizia si erano dimostrate vane pare a causa dell'errata registrazione del nome di ingresso in ospedale;

- in data 28.2.994 con nota N. DTP-253 il Dipartimento principale - Affari interni del Comando di Polizia della città di Mosca rilasciava un certificato a firma del Capo della stazione di polizia GAI n. 15 - 3 RUVD - distretto Centrale di Mosca in cui si dichiarava che "Andrea Tamburi, nato il 2.10.48, è stato vittima di un incidente stradale in Strastnoi boulevard 15 il 24 febbraio 1994 alle ore 01,40";

- al rientro in Italia a Firenze, città di residenza, la salma di Andrea Tamburi è stata sottoposta ad esame autoptico, su richiesta della madre;

- l'esame compiuto dall'Istituto di Medicina Legale di Firenze ha portato ad escludere che le lesioni riscontrate sul corpo di Andrea Tamburi siano compatibili con quelle provocate da un incidente stradale;

- a seguito dei risultati dell'autopsia il Sostituto Procuratore di Firenze, Bruno Maresca, competente per territorio, ha disposto l'iscrizione a ruolo di un'inchiesta sul decesso con l'ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale;

- il 3.5.994 il Dott. Maresca ha richiesto per iscritto al Ministero di Grazia e Giustizia di avviare le procedure per l'acquisizione di tutta la documentazione relativa all'incidente e i resoconti della polizia, a Mosca, per via diplomatica;

- il 23.5.994 la Direzione Generale del Ministero di Grazia e Giustizia - sezione Affari generali - ha risposto di aver interessato l'ambasciata d'Italia a Mosca per avere i suddetti documenti, suggerendo di richiedere la rogatoria internazionale qualora da Mosca non giungesse risposta alcuna;

Per sapere:

- quali iniziative sono state prese dall'ambasciatore italiano a Mosca per ottenere l'esaudimento della richiesta, a quali autorità è stata inoltrata la richiesta, in che date e quali solleciti siano eventualmente stati fatti;

- quali risposte sono pervenute da parte dell'autorità moscovita;

- quali ulteriori passi il Governo intende intraprendere presso le Autorità moscovite per ottenere al più presto la documentazione richiesta dal Sostituto Procuratore di Firenze;

- quali iniziative diplomatiche il Governo intende porre in atto affinché venga finalmente fatta luce sulle ancora oggi non chiarite circostanze che hanno determinato la morte di Andrea Tamburi;

- se il Ministro di Grazia e Giustizia on. Biondi, qualora venga confermata l'assenza di risposta delle autorità moscovite, intende dare immediatamente seguito alla richiesta di rogatoria internazionale, così come sollecitato dal suo stesso Ufficio.

(Emma Bonino, Marco Taradash, Peppino Calderisi, Elio Vito, Lorenzo Strik Lievers, Paolo Vigevano)