Cronologia internazionale del Partito Radicale: 1988 (febbraio) |
10 FEBBRAIO Italia/Roma - Federalismo europeo Viene approvata dalla Commissione Esteri della Camera dei Deputati (successivamente anche in Senato) una mozione che chiede, come avevano sostenuto i radicali ed i federalisti europei : l'attribuzione al prossimo Parlamento europeo, di poteri costituenti per aggiornare il trattato sull'Unione; la convocazione dei membri del Parlamento europeo e dei Parlamenti degli Stati Comunitàri, quali Stati Generali dei popoli europei, per eleggervi un co-presidente del Consiglio ed il presidente della Commissione. 12 FEBBRAIO P.E./Strasburgo - Federalismo europeo La maggioranza assoluta del Parlamento europeo firma e vota, su iniziativa dei tre europarlamentari radicali, una dichiarazione solenne, che chiede: 1) l'attribuzione al PE dei poteri costituenti; 2) l'elezione diretta da parte di quest'Assemblea parlamentare del Presidente della Commissione esecutiva della Comunità, fin qui sempre nominato dal vertice intergovernativo della CEE; 3) l'elezione di un Presidente permanente del Consiglio Europeo (costituito dai Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri) che, essendo espressione di una maggioranza dei Parlamenti europeo e nazionali, rafforzi le caratteristiche sovranazionali di quest'organismo. FEBBRAIO P.E./Strasburgo - Sterminio per fame Mentre il re del Belgio Baldovino, firmatario nel 1983 della legge Survie contro la fame nel mondo, pronuncia il suo discorso nell'aula del Parlamento europeo, Emma Bonino, denunciando la mancata applicazione della legge da parte del Primo ministro Martens, innalza un cartello: "Maestà! Martens vi ha ingannato!" 12-14 FEBBRAIO Belgio/Bruxelles - Consiglio federale Il segretario Stanzani afferma nella sua relazione che la realizzazione del "partito transnazionale" significa assicurare, soprattutto in Europa, una forza politica che intenda operare con lo stesso simbolo, con gli stessi valori, con obiettivi comuni, con sintonia di interessi in più Paesi . Traguardi intermedi: entro il mese di giugno iscrizione di almeno altri 5000 cittadini italiani e 1000 cittadini degli altri Paesi. La mozione approva le relazioni del Primo Segretario e del Tesoriere, con le indicazioni di priorità politiche: iniziativa per gli Stati Uniti d'Europa, affermazione dei diritti umani e lotta antimilitarista - nonché le scadenze della campagna d'iscrizioni e di autofinanziamento. FEBBRAIO Grecia/Atene - Antimilitarismo Il generale italiano, Ambrogio Viviani, testimonia a favore dell'obiettore greco Maragakis nel corso del processo d'appello ad Atene. Viviani, ex comandante del controspionaggio italiano e della brigata dei paracadutisti ``Folgore", è deputato supplente del Partito radicale. Sostiene davanti alla Corte militare che non si può difendere libertà e democrazia dai nemici esterni se non si è capaci di affermarla e difenderla nel proprio paese. La condanna a Maragakis viene ridotta a 26 mesi. |