Cronologia del Partito Radicale - 1976

GENNAIO

1 GENNAIO - Italia: Roma - Aborto, legge truffa

"Per 33 parlamentari del PSI è venuto a cadere il presupposto stesso di procedure di urgenza e di dibattiti rapidi: quello cioè di un ampio accordo sulle caratteristiche della legge sull'aborto. La prospettiva del referendum non può e non deve inquinare la capacità e il dovere di ben legiferare. Opposizione ad ogni prospettiva di dibattiti ad oltranza. Richiesta una immediata mobilitazione del Partito a tutti i livelli per sostenere la battaglia parlamentare. Il documento firmato tra glia altri da Artali, Balzamo, Bertoldi, Castiglione, Di Vagno, Felisetti, Fortuna, Frasca, Froio, Guadalupi, Lauriella, Mariani, Orlando, Querci, Savoldi, Talamona, Zaffanella." 1670

3 GENNAIO - Italia: Torino - Legge droga, Antiproibizionismo

"Continua il sequestro dei detenuti per droga nelle carceri italiane nonostante la legge sia stata approvata. Militanti radicali a Torino fumano pubblicamente hascisc e ottengono l'intervento immediato da parte dei magistrati di "Magistratura Democratica". 1670

3 GENNAIO - Italia: Roma - processo, Avanguardia Nazionale

In base a leggi anticostituzionali (Scelba e Reale)"… si vogliono processare gli aderenti di "A.N." non già per i loro delitti e i loro crimini, ma per i loro pensieri e i loro scritti. La segreteria nazionale del PR lancia un appello pubblico per assicurare la difesa politica e giudiziaria agli imputati. Il processo a carico di "A.N." è un alibi per assicurare la sempre più vasta esecuzione delle leggi autoritarie che vanno dal codice Rocco, passano per le leggi Scelba, culminano nelle disposizioni della legge Reale." 1670

3 GENNAIO - Italia: Roma - RaiTV, Corte costituzionale

"Il Pretore di Roma, dopo una vertenza aperta dal PR, rileva che la legge sulla riforma della Rai-Tv non tutela adeguatamente il diritto all'accesso agli strumenti di comunicazione di massa dei cittadini e delle minoranze: rinvia alla Corte costituzionale la legge." 1670

4/5/6 GENNAIO - Italia: Milano - IV congresso LOC

Al 3° congresso nazionale della Lega degli Obiettori di Coscienza emerge la opposizione tra coloro che sostengono un rapporto di contrattualità con il Ministero della difesa, nell’attuazione del servizio civile, e coloro che difendono un antimilitarismo radicale e nonviolento, volto all’abolizione dell’esercito, in difesa dell’obiezione totale, della smilitarizzazione, ecc. R. Cicciomessere richiama all’obiezione di coscienza quale espressione di "… una proposta politica e culturale radicalmente alternativa a tutti gli eserciti."
Il congresso, date le divisioni inconciliabili, non riuscirà ad esprimere una mozione approvata con i 3/4 dei votanti, come previsto dallo statuto. EDPp.133

6 GENNAIO - Italia: Roma - RaiTv, Corte costituzionale

"Il Presidente della Corte costituzionale conferma la legittimità delle richieste del PR di accedere alle trasmissioni ai dibattiti radiotelevisivi. Ogni ritardo della RAI è ormai un aperto disprezzo della Costituzione." 1670

9 GENNAIO - Italia: Trieste - arresti, Peteano

"6 militanti radicali a Trieste sono fermati dalla polizia. Contestavano il PG Pontrelli, implicato nella strage di Peteano." 1670

10 GENNAIO - Italia: Roma - Conferenza organizzativa PR

La Conferenza Organizzativa del PR stabilisce le scadenze per la preparazione delle liste elettorali: "coperte" tutte le circoscrizioni della Camera e l'80% dei collegi del Senato.

10 GENNAIO - Italia: Roma - media, "De Cataldo"

In una nota di Notizie Radicali si denuncia l’asservimento del PRI al ‘compromesso storico’ e l’espulsione dallo stesso partito di Franco De Cataldo per la sua opposizione "ad una operazione di sostanziale accordo con il PCI e la DC alla Regione Lazio".

13 GENNAIO - Italia: Roma - Avanguardia Nazionale, processo

In una conferenza stampa gli avvocati Mellini e De Cataldo rinunciano a difendere gli imputati di "A.N." perché questi rifiutano di sollevare eccezioni di incostituzionalità contro il codice Rocco, la legge Scelba e la legge Reale. I fascisti scelgono il processo fascista

14 GENNAIO - Italia: Roma - Ex GIL, denuncia

"Il PR presenta una denuncia nei confronti del Ministro del Tesoro Colombo e del Ministro di Grazia e Giustizia Reale, per omissione di atti d'ufficio nel ritardo della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge di scioglimento dell'ex GIL e il trasferimento dei beni alle regioni."

16 GENNAIO - Italia - anticlericalismo, antiproibizionismo

"Prosegue in tutta Italia la campagna promossa dal PR e dall'ALRI (Associazione per la Libertà religiosa in Italia) per l'autoesonero dall'ora di religione. Il preside di Catanzaro viene denunciato perché ha sospeso gli studenti che si erano autoesonerati.  
Sono pubblicate le nuove tabelle sulle sostanze stupefacenti: alcune parti del decreto ministeriale vengono immediatamente denunciate dal PR come illegittime."

16 GENNAIO - Italia - repressione sessuale

"FUORI, CARM, MLD e PR organizzano a piazza S. Pietro una manifestazione contro il documento sull'etica sessuale. 5 fermi."

19 GENNAIO - Italia: Milano - aborto, conferenza internazionale

" Inizia a Milano la conferenza internazionale sull'aborto promossa da CISA, MLD e PR con delegazioni inglesi, tedesche, svizzere, austriache, greche, turche, portoghesi, belghe, scandinave."

20 GENNAIO - Italia: Torino - Antimilitarismo

Il PR e la LOC (Lega degli Obiettori di Coscienza) organizzano a Torino davanti alla procura militare una manifestazione in favore di 11 militari arrestati a Novara.

21 GENNAIO - Italia: Torino - aborto, medicina

PR, MLD e CISA a Torino denunciano i sanitari dell'ospedale S. Anna, responsabili della morte di Giuseppina Squillace, alla quale avevano rifiutato un aborto terapeutico.
"N.R." rivela che la terapia truffa delle cellule vive è tutt'ora applicata in Italia; il Ministero della Sanità, che dopo due giorni dalla prima denuncia di "N.R." aveva istituito una commissione d'indagine, a 40 giorni di distanza non conclude ancora nulla.

24 GENNAIO - Italia: Roma - PSI, lettera aperta

Marco Pannella, in occasione del congresso regionale PSI del Lazio, invia una lettera aperta a De Martino, chiedendo subito le elezioni, con un nuovo governo entro tre mesi.

25 GENNAIO - Italia: Roma - PSI, congresso regionale

Mentre i delegati applaudono più volte Marco Pannella e Gianfranco Spadaccia, che al congresso regionale del PSI laziale avevano avanzato le proposte radicali alla federazione per l'attuazione della costituzione e l'alternativa a sinistra, l'on. Venturini accusa Pannella d'essere stato monarchico. Sarà querelato con la più ampia facoltà di prova.

26 GENNAIO - Italia: Napoli - aborto, denuncia

Denuncia presentata dai radicali di Napoli nei confronti della preside che aveva sequestrato una classe, colpevole di aver aiutato una collega a trovare il denaro sufficiente ad abortire. 1670

28 GENNAIO - Italia: Roma - medicina, denuncia

Il PR presenta denuncia per omicidio colposo nei confronti di Livio Patrizi, titolare dell'Istituto di medicina dinamica e del ministro Gullotti per omissione di atti d'ufficio per la terapia Kruger e Keller che ha portato alla morte di una bambina mongoloide.
Il MLD milanese elabora un progetto di legge di iniziativa popolare sui consultori.

[NR: "Il Tribunale ha pronunciato la sentenza di assoluzione con formula piena nel 1981, e sull'impugnazione del PM, la Corte d'Apello ha confermato l'assoluzione del Prof. Livio Patrizi per insufficienza di prove".]

31 GENNAIO - Italia: Roma - RaiTV, occupazione, liste

I dirigenti del Partito radicale e i componenti del C.F. occupano la sede della Rai-Tv per protestare contro la censura del documento congiunto PR-Lega 13 Maggio sulla crisi di governo.
Vengono proposti i primi criteri di composizione delle liste radicali: il 55% dei candidati saranno donne.

1 FEBBRAIO - Italia: Roma - alternativa, manifestazione

Manifestazione al teatro Adriano per "L'unità e l'alternativa della sinistra, subito!" promosso dal PR e dalla Lega 13 Maggio. 3.000 partecipanti.

5 FEBBRAIO - Italia: Roma - censura, dibattito

Si tiene al Teatro Centrale, a Roma, un dibattito indetto dal Partito Radicale sul tema: "Contro i sequestri dei giornali, contro la censura amministrativa e giudiziaria dei film, una legge che garantisca la libertà di stampa e di espressione subito". Al dibattito partecipano numerosi rappresentanti dello spettacolo e della cultura e di tutti i partiti democratici; vengono proposte una serie di iniziative in difesa della libertà di espressione e la costituzione di un collegio di difesa politica e giudiziaria.

6 FEBBRAIO - Italia: Roma - censura "Ultimo tango"

Contro il provvedimento di sequestro del film "Ultimo tango a Parigi", il PR annuncia azioni di disobbedienza civile proiettando nella sua sede il film sequestrato. La polizia interviene sequestrando una bobina. La proiezione continua subito dopo con il resto del film: alla polizia erano state consegnate bobine del filmato "Adele Faccio all'Adriano" in luogo di "Ultimo Tango"

12 FEBBRAIO - Italia - censura "Ultimo Tango"

Il film proibito viene proiettato nella sede dell'associazione radicale di Torino; la polizia interviene a sequestrare la pellicola. Nei giorni successivi analoghe iniziative saranno prese dai radicali a Trieste, Genova, Milano, Civitavecchia, Firenze.

21 FEBBRAIO - Italia - censura, CLEC

Si costituisce il CLEC, "Comitato radicale per la libertà di espressione e comunicazione", fra i promotori Brass, Nasca, Samperi, Argento, Kustermann, Albertazzi, Bellocchio, Bucchi, Petrocchi, Zavattini, Monicelli e numerosi altri.

24 FEBBRAIO - Italia: Roma - censura, proposta di legge

Il Partito Radicale e CLEC presentano in un dibattito all'Hotel Minerva la proposta di legge "per la libertà di espressione e comunicazione"; il progetto prevede che "oscene" possono essere considerate soltanto quelle opere poste in essere alla presenza di minori e allo scopo di offenderne il pudore; numerosi parlamentari socialisti si dichiarano disponibili a presentarlo alle camere.

2 MARZO - Italia: Torino - censura, "Salon Kitty"

Il film "Saloon Kitty" di Tinto Brass, con 16 tagli della censura, viene proiettato a Torino. Il regista annuncia che si opporrà con ogni mezzo, anche giudiziario, alla circolazione del film da lui ritenuto "osceno" nell'edizione così censurata; l'Associazione radicale di Torino chiede il sequestro del film.

3 MARZO - Italia - Congresso PSI, "Carta delle libertà"

Il segretario Spadaccia, nel saluto del Partito radicale al 40° Congresso del PSI, rinnova la proposta di una comune politica dei diritti civili e in particolare la proposta della raccolta di un milione di firme "per l'attuazione della Costituzione, per la trasformazione democratica dello Stato, per la affermazione delle libertà e dei diritti civili". Queste proposte sono state articolate in una "Carta delle libertà e dei diritti civili" che viene consegnata al congresso quale contributo ad un progetto socialista di legislatura. Il progetto è comprensivo di 174 articoli, più i cinque di un "progetto di legge costituzionale d'iniziativa popolare sui rapporti fra lo Stato e la Chiesa".
La risposta socialista, nella mozione finale, si limita ad un generico invito all’approfondimento delle proposte radicali.

20 MARZO - Italia: Pordenone - Processo, "questua"

Condanna (lieve) per l’ex segretario nazionale del Partito Radicale, Giulio Ercolessi e Mario Pujatti, imputati per "questua pubblica" e occupazione di suolo pubblico.
Ercolessi e Pujatti avevano raccolto contributi per il PR fra i partecipanti ad una pubblica manifestazione. Un analogo processo è pendente presso il Pretore di Ferrara contro Marco Pannella.

APRILE - Italia - Consiglio federativo

La volontà dei partiti di non arrivare al referendum sull’aborto, le controversie sulla legge relativa, il voto DC-MSI vincente sull’art.2 che penalizza nuovamente l’aborto, portano all’apertura della crisi e sempre più chiaramente verso le elezioni anticipate.
Il Consiglio federativo radicale, prende atto dell’indisponibilità del PSI alla "proposta di patto federativo" assieme alle altre proposte ribadite sin dal congresso, conferma l’intenzione del PR di presentarsi alle imminenti elezioni. SPRp.132
Pannella, approvando la decisione del Consiglio, mette al centro della campagna elettorale la questione dell’informazione nell’articolo: Liste radicali alle elezioni.
"La campagna elettorale dei radicali si avvarrà anche dell'apporto di una emittente radio (Radio radicale a Roma: 88,5 Mhz in modulazione di frequenza) e del contributo dello spazio di una pagina per numero offerta dal settimanale ‘Il Tempo’, che patrocina coi radicali una campagna per l'abrogazione della legge Reale sull'ordine pubblico, con raccolta di firme per un progetto di legge d'iniziativa popolare."

12 APRILE - Italia - Media, digiuno

Il PR viene escluso dalle trasmissioni televisive previste per la campagna elettorale. Decine di militanti in tutta Italia iniziano un digiuno rivolto al Parlamento ed alla Commissione di vigilanza sulle radiodiffusioni affinché siano rispettati i diritti costituzionali.

12 APRILE - Italia: Roma - censura, legge

Il progetto di legge "per la libertà di espressione e comunicazione" elaborato dal Partito Radicale viene depositato alla Camera da un gruppo di deputati socialisti.

16 APRILE - Italia: Roma - Media, digiuno

Marco Pannella si associa al digiuno collettivo: "La conoscenza delle forze e delle proposte politiche che gli si rivolgono è il fondamento costitutivo del potere popolare. Senza la possibilità di conoscere, non c'è possibilità di scelta, di giudizio, di vuoto: il suffragio universale diventa una truffa."
Chiede ulteriormente "una riparazione "simbolica" del danno subito e cioè un intervento radiotelevisivo di mezz'ora riservato al Pr e al movimento dei diritti civili." Annuncia inoltre, entro alcuni giorni il passaggio al digiuno totale e quindi allo sciopero della sete nel caso in cui non venisse accolta la richiesta di "riparazione".

20 APRILE - Italia - Liste elettorali

Il PR pubblica sul quotidiano ‘La Repubblica’ un appello in cui si invitano il PDUP e Avanguardia Operaia a concentrare in due circoscrizioni elettorali i candidati in una stessa lista, al fine di evitare la dispersione di voti. Ma le due organizzazioni dapprima ignorano e poi respingono la proposta.

APRILE - Italia - Liste elettorali, PSI

Marco Pannella, a nome della Lega XIII Maggio, avanza una proposta in extremis per una accordo elettorale con il PSI "basato su un impegno di collaborazione dei due partiti per l’abrogazione del Concordato e per l’indizione di un pacchetto di referendum popolari da lanciare nel 77." "Ma il partito socialista, nonostante il parere favorevole di Giacomo Mancini e della sua corrente, e quelli di Loris Fortuna e di Luigi Bertoldi, si pronuncia contro l'accordo su quei termini."

25 APRILE - Italia: Roma - FUORI, liste elettorali

Il V congresso nazionale del "Fuori! - Movimento di Liberazione Omosessuale" federato al Partito Radicale, invita tutti gli omosessuali e le lesbiche ad uscire dall'isolamento ed a sostenere la battaglia per la liberazione sessuale attraverso candidati alle elezioni: nel PR ma anche negli altri partiti e organizzazioni della sinistra.

25 APRILE - Italia: Roma - Digiuno, sciopero totale

Pannella, che da tre giorni si astiene totalmente dal cibo, annuncia che dalle ore 20 smetterà anche di bere. Ha già perso 11 kg di peso nei nove giorni precedenti.

27 APRILE - Italia: Roma - Sciopero della sete

Pannella incontra il presidente della Commissione di vigilanza sulla Rai Tv "poi si piazza a protestare in silenzio davanti alla sede del ‘Messaggero’ sotto un sole quasi estivo. Fa lo stesso davanti agli studi della Rai in via Teulada. La sera va a piazza del Popolo a piedi, dove lo attende una manifestazione del Partito radicale… " e tiene un comizio di un quarto d’ora nonostante le proteste del medico che lo segue costantemente.

28 APRILE - Italia: Roma - Sciopero della sete

Conferenza stampa di Pannella all’hotel Minerva. "Non voglio un’ora di televisione, come continuano a dire i telegiornali; saremmo imbecilli se volessimo ammazzarci per così poco. Noi vogliamo che all’elettorato sia riconsegnato anche solo in modo simbolico il maltolto, la libertà di espressione e informazione. Noi vogliamo che si parli del referendum sull’aborto e, se le Camere si chiuderanno, del perché il referendum viene rimandato."
In serata, dopo un incontro tra Marco Pannella ed il presidente della Rai Tv, Finocchiaro (socialista), si apprende che la RaiTv intende concedere un quarto d’ora di intervista allo stesso Pannella e che verrà trasmessa un'ora di dibattito sull’aborto. Quanto alla richiesta di un’ora ed un quarto di programmazione sul Partito radicale, questa dipenderebbe dalla Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI.

29 APRILE - Italia: Roma - Sciopero della sete, appello

Viene diffuso a pagamento su ‘Repubblica’ (mentre ‘Il Messaggero’ rifiuta la pubblicazione), un appello di intellettuali e politici sottoscritto "da Nenni a Sartre e De Beauvoir, da Bobbio a Terracini, da Levi Montalcini a Moravia, ove si sostengono le "giuste e legittime richieste" che hanno determinato il digiuno e lo sciopero della sete di Marco Pannella. "Fondamento di ogni democrazia politica è il libero concorso di tutte le forze politiche alla formazione della volontà popolare. L'accesso ai mezzi di comunicazione di massa è essenziale perché questa libertà di partecipazione alla lotta politica non sia soltanto formale e negata nei fatti, e perché sia assicurato il diritto di tutti i cittadini a conoscere per deliberare." E' assurdo - affermano i firmatari dell'appello - che un cittadino debba rischiare la propria esistenza per assicurare diritti che la Corte Costituzionale ha affermato da oltre due anni con una sua sentenza."
Pannella decide di sospendere lo sciopero della sete per poter affrontare un’intervista serale del TG2, altrimenti non sarebbe nemmeno in grado di parlare. Pesa ora 82 chili mentre prima del digiuno era a 104, "presenta segni di danni al cuore di una certa gravità, segni di insufficienza vascolare periferica e costante aumento della concentrazione del sangue e delle urine."
Ma dopo l’intervista, clamorosa per linguaggio e contenuti del tutto inediti alla TV di stato, continuerà con lo sciopero della fame fino a che non verranno le risposte concrete alle richieste.
Il segreto che Pannella ha svelato agli italiani - Umberto Eco

1/2 MAGGIO - Italia - IV congresso LOC

Continua la spaccatura tra antimilitaristi nonviolenti e obiettori in servizio civile. Si riesce comunque ad approvare una mozione di compromesso, ottenuta grazie ad un intervento del presidente della LOC, Marco Pannella. Ma l’antimilitarismo non va in soffitta

3 MAGGIO - Italia: Roma - RaiTv, digiuno

I vertici della Rai Tv, dopo un altro incontro con Pannella, decidono di accettare tutte le richieste: viene concessa una trasmissione televisiva sull'aborto, della durata di un'ora e un quarto durante la quale parleranno Emma Bonino e Loris Fortuna (il 4 maggio). Verrà altresì programmata una "trasmissione della durata di settantacinque minuti sulla storia, l’ideologia e le iniziative del PR."
Lo stesso giorno Pannella cessa lo sciopero della fame. Durante questo drammatico digiuno, durato 17 giorni, il leader radicale ha perso 22 chili, subito gravi danni fisici e rischiato la vita.

MAGGIO - Italia - Consiglio federativo

Il Consiglio federativo del PR prende atto del mancato accordo con il PSI e decide di presentare liste autonome con il proprio simbolo (la "rosa nel pugno") e di candidare in tutte le circoscrizioni della Camera capilista donne: Adele Faccio, Emma Bonino, Adelaide Aglietta Rocca, Liliana Ingargiola, Adele Cambria, Maria Adele Teodori, Wanda Roccella.
Le donne saranno complessivamente in maggioranza tra i candidati. Tra questi, in ogni circoscrizione: membri dell’MLD, del CISA, del FUORI, della LOC, artisti e scrittori come Fernanda Pivano, Adele Cambria, Paola Fallaci, Tinto Brass, Giorgio Albertazzi, Salvatore Samperi, Franco Battiato… SPR
PR: Liste autonome

6 MAGGIO - Italia: Roma - media, RaiTv

"La televisione trasmette un programma di un'ora e un quarto sul Partito radicale, durante il quale Pannella, Spadaccia e Adele Faccio rispondono alle domande di alcuni giornalisti."

MAGGIO - Italia - Liste elettorali, gara

Inizia la gara tra i partiti per l’assegnazione del posto sulla scheda elettorale. L’ordine è quello di arrivo. Il Partito comunista italiano, forte della propria organizzazione è sempre riuscito a chiudere prima di tutti le proprie liste e quindi ad arrivare per primo a depositarle in Cancelleria, ottenendo così il primo posto in alto a sinistra sulla scheda. Ma questa volta anche le liste radicali sono già pronte ed i militanti radicali riescono per primi, in decine di città, a mettersi in coda davanti agli uffici, in taluni casi organizzando pernottamenti con tende e camper. Ciononostante "… il primo giorno utile per il deposito delle liste i radicali in coda per l’assegnazione del posto sulla scheda vengono ovunque malmenati e percossi da militanti del PCI che si assicurano così il primo posto."

14 MAGGIO - Italia: Roma - Liste elettorali, Botteghe Oscure

Pannella ed altri radicali, in risposta alle violenze subite dai militanti in coda per il deposito delle liste, si reca alla sede del PCI in via delle Botteghe Oscure recando fiori ed un cartello: "Berlinguer, anche da voi solo e ancora violenza?". Dopo una sosta per esibire i cartelli, racconta Pannella: "… in cinque ci siamo diretti verso i comunisti porgendo margherite e anemoni. Prima che li raggiungessimo però hanno chiuso il portone e, mentre ci accingevamo ad appoggiare i fiori contro i battenti chiusi, improvvisamente hanno riaperto e uno di loro mi ha sferrato un pugno sulla guancia destra. Gli ho chiesto se gli bastava e lui per tutta risposta me ne ha sferrato un altro, mentre un funzionario mi dava del buffone e del cialtrone."
L’ufficio stampa del PCI e lo stesso Berlinguer in televisione smentiranno gli episodi di violenza accusando i radicali di esibizionismo. Ne seguirà una polemica di stampa, non solo nazionale.

17 MAGGIO - Italia: Roma - Commissione RaiTv, digiuno

"Pannella, Spadaccia e Faccio si impegnano in un nuovo sciopero della fame e della sete, contro le decisioni della Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI, che assegna un limitato spazio nelle trasmissioni a quelle forze politiche che, benché‚ presenti con liste proprie a livello nazionale (PR e DP) non sono rappresentate in Parlamento. La protesta si conclude con la concessione, da parte della RAI, di un maggior spazio nelle trasmissioni elettorali a radicali e demoproletari."

GIUGNO - Italia - campagna elettorale

Continuano in tutta Italia a ritmo serrato i comizi e le iniziative radicali per affrontare la sfida elettorale. Nonostante la povertà di risorse e le censure di stampa e Tv il PR non lascia nulla di intentato per raggiungere il traguardo come testimonia Pannella su ‘La prova radicale’: O vincere o morire

18 GIUGNO - Italia: Roma - Radio radicale, maratona

Marco Pannella, da Radio Radicale, svolge un "filo diretto" ininterrotto di 30 ore dialogando con gli ascoltatori. Sarà questa iniziativa a far superare a Roma, di soli trecento voti, il ‘quorum’ nazionale necessario ad ottenere i seggi in Parlamento.

20\21 GIUGNO - Italia - elezioni politiche

Alle elezioni nazionali vengono eletti alla Camera quattro deputati radicali: Emma Bonino, Adele Faccio, Mauro Mellini, Marco Pannella. Il partito ottiene poco meno di 400 mila voti, pari all’1,1%
Al fine di rafforzare il lavoro della rappresentanza parlamentare vengono affiancati ai quattro eletti i primi non eletti Franco De Cataldo, Marisa Galli, Roberto Cicciomessere e il leader del "Fuori" Angelo Pezzana. I primi tre subentreranno all’inizio del ‘79 a Marco Pannella, Emma Bonino e Adele Faccio. Angelo Pezzana non accetterà invece di subentrare per impegni personali e professionali.
Quattro radicali in parlamento

GIUGNO - Italia - Media "Prova Radicale"

Notizie Radicali pubblica il supplemento illustrato "La Prova Radicale". Ne usciranno altri cinque fascicoli fino al marzo 1977. Direttore responsabile: Mario Signorino.

GIUGNO - Italia: Roma - censura, "Foreplay"

Per iniziativa del CLEC viene proiettato il film proibito "Foreplay" di Avildsen.

5 LUGLIO - Italia: Roma - Presidenze delle camere, manifestazione

In una precedente riunione collegiale (tra i soli DC, PCI, PSI, PSDI, PRI e PLI) per decidere le nuove presidenze sono stati indicati il comunista Pietro Ingrao per la Camera dei deputati, e il democristiano Amintore Fanfani per il Senato. "Alla votazione alla Camera, dove i radicali si sono seduti negli ultimi banchi in alto nel primo settore, Pannella, prima della votazione che avrebbe eletto Ingrao, chiede la parola a Nilde Jotti, che sta presiedendo l'assemblea; non gli viene concessa. Nilde Jotti avverte il deputato radicale che il regolamento non ammette un dibattito, perché i deputati sono riuniti in seggio elettorale. I quattro deputati del PR escono dalla Camera, e, di fronte a Montecitorio inscenano, con altri radicali, una manifestazione di protesta. Per i radicali l'accordo scaturito dalla riunione collegiale fra i sei partiti rappresenta un'offesa al Parlamento."
Quell’esarchia è extraparlamentare 

6 LUGLIO - Italia: Roma - gruppo parlamentare, PSI

La proposta avanzata dal PR al PSI di costituire un unico gruppo parlamentare alla Camera, alla sola condizione di garantire la libertà di voto per i componenti del gruppo, viene respinta.

16/18 LUGLIO - Italia: Roma - XVI Congresso PR (straordinario)

Slogan congressuale "Dall'antagonista radicale al protagonista socialista". La campagna elettorale ha avuto un effetto moltiplicatore sulla consistenza degli iscritti e delle associazioni radicali, più che raddoppiati. Per affrontare questa nuova realtà occorrerà "disorganizzarsi scientificamente" attuando i principi libertari e federativi previsti dallo statuto. Disordinarsi per crescere (G.Spadaccia)
La relazione del tesoriere Paolo Vigevano ribadisce la prassi dell’autofinanziamento e propone il rifiuto del finanziamento pubblico previsto per i partiti parlamentari.

Mozione approvata

AGOSTO - Italia: Roma - Governo

"Con la votazione del governo Andreotti della non sfiducia nell'agosto 1976, che aveva il sostegno attraverso l'espediente delle astensioni dei laici minori (Pri, Psdi e Pci) e della sinistra storica (Psi e Pci), si sanciva dopo trent'anni il passaggio del Partito comunista nell'area anche formale della maggioranza di governo. Nella dichiarazione di voto contrario al gabinetto Andreotti, il capogruppo [ radicale, M.Pannella, ndr] sottolineava il significato non ideologico della posizione radicale di opposizione ai sei partiti della maggioranza, e il ruolo che il nuovo piccolo gruppo intendeva svolgere a Montecitorio anche da quella posizione: il contributo che noi speriamo di darvi e un contributo di lotta appassionata e dura sulle cose più importanti, convinti che non ci si unisce sull'apparente strutturalità dell'economia e dei dati sociali, ma ci si unisce innanzitutto e ci si comprende il giorno in cui i problemi... delle lotte per conquiste di nuove libertà, di nuovi diritti verranno affrontati. Su questo credo che gli schieramenti in realtà si debbano concretamente in Italia confrontare, come voi dite, e opporre."

31 LUGLIO - Italia: Roma - scranni alla Camera

In una lettera al Presidente Ingrao, Pannella torna a sollevare la questione degli scranni occupati dai radicali. I quattro deputati hanno infatti occupato fin dalla prima seduta quattro seggiole alla estrema sinistra del aula, postazione tradizionalmente del PCI. "… Se la divisione per settori ha infatti un qualche senso, è evidente a tutti che sia il nostro gruppo, sia quello di Democrazia Proletaria vengono considerati anche all'interno del Parlamento, fra le forze politiche, oltre che nell'opinione pubblica come "a sinistra" del PCI". La questione, apparentemente marginale, è invece espressione del nuovo stile parlamentare che i radicali tenteranno di introdurre costantemente. Si tratta di denunciare quelle ‘consuetudini’ sintomatiche di una omogeneità della classe politica al di là delle contrapposizioni di facciata. Il problema degli scranni e della loro assegnazione al gruppo radicale, continuerà per tutta la legislatura, provocando l’espulsione dei radicali a più riprese.

28 LUGLIO/1 AGOSTO - Italia/Francia - Antimilitarismo

"Prima marcia internazionale degli antimilitaristi nonviolenti" con il prolungamento della tradizionale marcia Trieste-Aviano sul confine franco-tedesco, lungo il percorso Metz - Verdun. La marcia si trasferisce quindi in Sardegna per manifestare contro l'installazione della base di sommergibili nucleari de La Maddalena. La marcia dura 30 giorni, percorrendo a piedi oltre 400 Km in Italia e Francia. Il tema di fondo della marcia è la conversione delle spese e delle strutture militari in spese e strutture civili.

SETTEMBRE - Italia: Roma - progetti di legge

"… Per quanto concerne l’attività parlamentare dei quattro eletti nelle liste radicali, i primi progetti di legge riguardano l'aborto, dove si prevede la libera possibilità di abortire per tutte le donne, anche minorenni, nei primi novanta giorni. E' ammessa l'obiezione di coscienza dei ginecologi; un elenco dei ginecologi abortisti deve però essere affisso nei luoghi dove si effettuano aborti.
Immunità parlamentare: se ne chiede l'abolizione come istituto che entra in vigore automaticamente. Il deputato può comunque chiedere l’immunità parlamentare, dimostrando però di avere seri motivi per esigerla.
Un altro progetto di legge è per l'abrogazione del capo V del titolo II del codice di procedura penale, sulla remissione dei procedimenti per legittima suspicione.
Ancora: un disegno per provvedimenti per l'aborto in caso di intossicazione dovuto alla nube di Seveso, dove nell'estate si è verificato un grave caso di inquinamento.
In un altro disegno di legge, si propone l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sugli interventi del SID nel caso di crisi di governo e di nomine ad incarichi pubblici.
Diritti dei militari: viene depositato un progetto tramite il quale si intende garantire più ampie libertà ai militari, e che prevede fra l'altro che i tribunali militari siano composti da civili con una rappresentanza di soldati e ufficiali di carriera." SFR2492
Concordato: viene presentata un mozione di denuncia unilaterale che raccoglie l’adesione dei socialisti Fortuna e Tocco e dei demoproletari Pinto e Corvisieri.

2 SETTEMBRE - Italia: Padova - "caso Margherito", manifestazione

Il capitano Salvatore Margherito, del Reparto II Celere di Padova, era stato arrestato il 24 agosto e rinchiuso nel carcere di Peschiera perché imputato di attività sediziosa, e successivamente di violata consegna e diffamazione aggravata alle istituzioni militari. L'ufficiale, che verrà condannato a un anno e quattro mesi di reclusione con la condizionale, aveva accusato il suo reparto , tra l'altro, di corruzione, violenze e connivenze con ambienti dell'estrema destra.
I radicali manifestano in difesa di Margherito, chiedendone la scarcerazione e auspicando la smilitarizzazione e sindacalizzazione della polizia e l’abolizione dei codici e tribunali militari.

25/26 SETTEMBRE - Italia: Roma - riforma carceraria

Convegno radicale su "Le rivendicazioni dei detenuti e la riforma carceraria". Gianfranco Spadaccia rileva che per la prima volte le manifestazioni nelle carceri italiane sono state condotte con metodi nonviolenti. Viene richiesta la piena attuazione della riforma carceraria e la diminuzione della carcerazione preventiva.

28 SETTEMBRE - Italia: Padova - "Caso Margherito", processo

Pannella interviene nel corso di un'udienza del processo Margherito: chiede "… la lettura di una sua dichiarazione che si esprime in termini molto duri nei confronti dei giudici del processo Margherito "Se chi viola la legge delinque, i giudici del Tribunale militare di Padova sono, qui ed oggi, dei delinquenti di cui è necessario interrompere la flagranza del delitto".
Il presidente del tribunale chiede l'allontanamento del radicale, il quale sosterrà di essere stato arrestato. Il ministro dell'Interno, Francesco Cossiga, dichiarerà invece che il radicale "è stato solamente fermato, accompagnato in questura per l'identificazione e poi rilasciato". Il senso della polemica è connesso alla condizione di deputato di Pannella, che gli garantisce l'immunità parlamentare; si discute se egli sia stato o meno trattenuto in seguito alla sua identificazione."

 28 SETTEMBRE - Italia - censura "Novecento"

Protesta del CLEC contro il sequestro di "Novecento atto I" e richiesta del dibattito parlamentare sulla legge sulla censura.

7 OTTOBRE - Italia: Roma - scranni alla Camera

Dopo che i radicali hanno nuovamente occupato i quattro posti all’estrema sinistra dell’aula parlamentare, scranni ai quali ritengono di avere diritto, il presidente Ingrao decide di espellere l’intero gruppo, realizzando così un primato nella storia repubblicana. .

9 OTTOBRE - Italia: Roma - scranni alla Camera

Nella conferenza indetta dal Gruppo parlamentare radicale successivamente alla espulsione dall'Aula di tutti i suoi quattro deputati, Marco Pannella sottolinea il carattere calcolato e deliberato dell'azione del Presidente Ingrao.
L'assegnazione degli scranni nell'aula della Camera
Indice dei documenti e articoli relativi nella VII Legislatura

31 OTTOBRE 1/2/3/4 NOVEMBRE - Italia: Napoli - XVII Congresso PR

"Nella sua relazione il segretario Spadaccia parla della prospettiva di un confronto con il PCI, ritenuto necessario perché non si devono disperdere ‘le grandi speranze di rinnovamento e di alternativa che si sono espresse dal 13 maggio '74 in poi nell'aumento di consenso elettorale comunista’. Spadaccia insiste inoltre sull'impostazione di una nuova campagna per una serie di referendum, auspicando così una conferma di quella che è stata la politica caratterizzante del partito negli ultimi anni."
Al congresso partecipano rappresentanti delle numerose associazioni legate al PR, vecchie e nuove. Tra queste ultime la "Lega socialista nonviolenta dei detenuti ed ex-detenuti nelle carceri italiane", costituitasi nel marzo 1975, in risposta a un'esigenza precisa della politica radicale in tema di riforma carceraria, il CARM - Comitato abolizione regolamenti manicomiali e manicomi criminali, il BRAVA - Battaglia radicale contro la violenza sugli animali, l'MLB - Movimento liberazione dei bambini, che si prefigge di difendere i diritti dei bambini, il CUR - Collettivi universitari radicali.
Il FRI - Fronte radicale invalidi, si prefigge invece di "provocare movimenti d'opinione contro il concetto di ``assistenza'', contro il concetto di ``inabilità al lavoro'' (sono le strutture sociali che rendono inabili), contro ogni forma di emarginazione degli handicappati in questa società che è costruita a misura di sani anzichè "d'essere umano"; nonché di obbligare "il potere politico ad attuare concretamente la parità di diritti sancita dalla Costituzione. La nostra forza è la Costituzione e la presa di coscienza di ciascuno di noi". SFR2492
Viene proposta una mobilitazione sul tema dell’aborto, persistendo anche la carcerazione del dott. Conciani, acclamato Presidente onorario del PR, e di altri militanti abortisti.
La mozione conclusiva viene approvata con 421 voti favorevoli (su 471 votanti), 31 contrari e 19 astenuti.

Mozione approvata

Organi eletti

Segretario: Adelaide Aglietta
Tesoriere: Paolo Vigevano

6 NOVEMBRE - Italia: Firenze - autocarcerazione, riforma carceraria

Viene richiesta alla Camera la discussione d'urgenza di una mozione per attuare immediatamente la legge di riforma dell'ordinamento carcerario, l’estensione della libertà provvisoria, la limitazione dell’emissione dei mandati di cattura. Lo stesso giorno i deputati Faccio, Bonino e Mellini, in visita ispettiva al carcere di Firenze, decidono di ‘autocarcerarsi’ entrando in una cella e rifiutando di uscirvi, allo scopo di sollecitare con il gesto clamoroso la riforma delle carceri, la celebrazione dei processi di aborto e la liberazione del dott. Conciani. La protesta si conclude dopo due giorni, ottenuti alcuni segnali di disponibilità dal Ministero di Grazia e Giustizia.

16 NOVEMBRE - Italia: Roma - carceri, giustizia, digiuno

In una conferenza stampa la segreteria nazionale del Partito Radicale annuncia di aver iniziato, dal giorno precedente, un digiuno in vista dell’imminente dibattito parlamentare sui problemi della giustizia e della riforma carceraria, e in appoggio alla decisione dei sostituti procuratori di Firenze in materia di concessione delle libertà provvisorie e di omissione di mandati di cattura. "… la decisione, che consiste nel ricorrere al mandato di cattura solo quando sia obbligatorio per legge o richiesto da imprescindibili necessità processuali (rischio di fuga o inquinamento della prova), e nel concedere la libertà provvisoria in ogni altro caso, è finalmente in armonia con la legge e con la Costituzione che stabilisce per ogni imputato la presunzione di non colpevolezza fino al momento della sentenza di condanna."
Sono in digiuno Adelaide Aglietta, Walter Baldassari, Giuseppe Rippa e Vincenzo Zeno, Gianfranco Spadaccia, Giuseppe Caputo (Bologna), Franco Corleone (Milano), Pasquale Curatola (Firenze).
I radicali, chiedendo un decreto legge sulla riforma carceraria, annunciano visite in numerosi carceri italiani ed invitano i detenuti ad associarsi all’iniziativa nonviolenta. 3716/1944
Il digiuno cessa dopo 11 giorni, con l'inizio del dibattito alla Camera sulle carceri.

6 DICEMBRE - Italia: Roma - Dibattito, "anticomunismo"

Annunciato da vistosi manifesti rossi affissi per i muri di Roma, si tiene un contraddittorio pubblico tra Massimo De Carolis, esponente della destra oltranzista democristiana e Marco Pannella. Il tema del contraddittorio è "In quale direzione stanno andando il paese e il Parlamento, in quale dovrebbero andare". Il dibattito che vede la presenza di un migliaio di cittadini, provocherà un’astiosa polemica sulla stampa di sinistra con accuse di anticomunismo.

DICEMBRE - Italia: Roma - minoranze linguistiche

Viene presentato il progetto di legge radicale per l’applicazione dell’art. 6 della Costituzione sulle minoranze linguistiche, elaborato assieme ai rappresentanti delle minoranze.

DICEMBRE - Italia: Roma - Trattato di Osimo

Viene ratificato in Parlamento il trattato di Osimo con l’unica opposizione dei deputati radicali. "Dopo 20 anni di demagogia nazionalista, la diplomazia segreta democristiana regala alle multinazionali e alla Fiat la zona franca sul Carso. Per Trieste e il suo territorio sarà una catastrofe ecologica, economica, culturale, urbanistica. Ma la sinistra di regime, Pci in testa, è d'accordo."
L’imbroglio: Il trattato di Osimo …