The "Who's Who" of the Transnational Radical Party

OLIVIER DUPUIS

10-11 Luglio 1985 - Lussemburgo

Intervento al Convegno europeo sull'Obiezione di Coscienza - Affermazione di Coscienza organizzato dal Partito Radicale a Lussemburgo.

Strasburgo, luglio 1985

Consegna a Lady Elles, vicepresidente del Parlamento Europeo, di 27.000 firme su una petizione per una direttiva comunitaria a sostegno dell'obiezione di coscienza

Bruxelles, 9 ottobre 1985.

Arresto per diserzione. Un uomo in divisa spezza con le tenaglie la catena che lega Dupuis a Giovanni Negri e a Enzo Tortora.

Gennaio 1992

Ad Osijek, in divisa croata.

Roma, aprile 1994.

Sciopero della fame affinchè il capitolo di spesa per il tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia venga iscritto nel bilancio ordinario dell'ONU. (Foto di Tano D'Amico)

Strasburgo, 14 dicembre 1995.

Ritratto, in occasione del primo seminario del Partito Radicale sul Tibet.

Bruxelles, 10 marzo 1996.

Comizio in occasione della prima manifestazione europea per la libertà del Tibet. (Foto di Lorenzo Ceva)

Strasburgo, ottobre 1996.
Insieme al Dalai Lama e a Marco Pannella.

Roma, ottobre 1997.

Arresto dopo aver distribuito hashish in pubblico, come azione di disobbedienza civile. Reca al collo un cartello con il numero telefonico del Partito Radicale, al quale si raccolgono iscrizioni al Partito. (Foto di Tommaso Del Franco)

Tblisi (Georgia), 27 giugno 1998

Incontro, nell'ambito della visita della delegazione PE-Transcaucasia, con il Presidente del Parlamento georgiano, Zurab Zhvania.

Baku (Azerbajdzan), giugno 1998

Incontro con Arif Radim-Zade (Incontro con Arif Radim-Zade, Primo vice-presidente del Parlamento azero, nell'ambito della visita della delegazione PE-Transcaucasia.

1998


Olivier Dupuis insieme al eurodeputato radicale Gianfranco Dell'Alba a Rambouillet prima della consegna al rappresentante speciale dell'Unione Europea, Wolfang Petrich, del rapporto redatto da un gruppo di esperti giuridici per l'Associazione "No peace without justice" e per il PRT sull'individuazione delle responsabilità penali e politiche per i crimini di guerra e contro l'umanità commessi nel 1998 in Kosovo.

Nota biografica di Olivier Dupuis


Olivier Dupuis è nato nel 1958 a Ath (Belgio). Si è laureato in Scienze Politiche e Sociale all'Università di Lovanio. Si iscrive per la prima volta al Partito Radicale nel 1981 e participa attivamente alla campagna contro lo sterminio per fame, moltiplicando iniziative nonviolente che lo portano - in numerose occasioni - nei commissariati di polizia di Bruxelles. Nel 1982, porta avanti per cinque settimane uno sciopero della fame affinché la legge detta " legge-sopravvivenza ", adottata a larghissima maggioranza dal Parlamento belga, sia effettivamente attuata. Nel corso dello stesso anno, è arrestato a Praga per aver manifestato e distribuito - con altri militanti radicali - dei volantini a favore della libertà e della democrazia. Dopo tre giorni di detenzione, viene espulso e dichiarato persona non grata per una durata di cinque anni.

la "canna verde"
tra i denti

"Olivier Dupuis è uno di quegli uomini-salmone che rimonta la corrente delle idee generalmente accettate. Su tutti i fronti dei diritti dell'uomo, egli è in prima linea. Da qualche anno, instancabilmante, mantiene la "canna verde" tra i denti. Sogno con lui una democrazia dove ognuno sarebbe libero di decidere della finalità delle imposte che paga allo Stato, se andranno all'esercito o alla ricerca. Ogni cittadino sarebbe libero di scegliere il suo campo e lavorerebbe per quello in cui crede nel suo intimo".
Julos Beaucarne,
8 Ottobre 1985
Autore, cantante, compositore

Nel settembre 1985, participa ad un'azione di distribuzione di volantini sulla costa dalmata a favore dell'adesione rapida della Jugoslavia alla Communautà europea, come mezzo per assicurare una transizione pacifica dal sistema comunista alla democrazia. Arrestato con altri due militatni radicali a Dubrovnik, viene incarcerato per tre giorni, poi espulso e dichiarato persona non grata per tre anni.

Sostenendo che né la difesa militare né la difesa civile alternativa rappresentano delle difese efficaci di fronte alle minace reali alla pace e alla sicurezza costituite invece per lo più dall'assenza di democrazia nell'Unione Sovietica e dal non rispetto del diritto alla vita nel sud del mondo, viene arrestato nell'ottobre 1985 e incriminato per diserzione. Condannato a due anni di detenzione, viene liberato nell'agosto 1986, dopo avere passato 11 mesi nelle carceri di Saint-Gilles e di Lovanio.

Sin dalla fine del 1988, risiede a Budapest dove partecipa all'organizzazione del congresso del Partito Radicale Transnazionale che ci si svolgerà nell'aprile 1989. Dal 1989 al 1993 coordina le attività del PRT nei paesi d'Europa Centrale. Nel dicembre 1991, mentre la Comunità Europea si ostina a non procedere al riconoscimento internazionale delle repubbliche della ex Jugoslavia, si rende con Marco Pannella nelle trincee della città assediata di Osijek, e indossa la divisa croata.

A Sofia, nel luglio 1993, viene eletto Presidente del Consiglio Generale del Partito Radicale Transnazionale.

Nel marzo 1994, intraprende un digiuno di dialogo (che durerà 28 giorni) con i membri della Ve Commissione delle Nazioni Unite, per ottenere un accordo sul finanziamento del Tribunale ad hoc per i crimini commessi nella ex Jugoslavia.

A Roma, nel aprile 1995, al termine del 37esimo Congresso radicale, viene eletto segretario generale del Partito Radicale Transnazionale.

Nell'aprile 1996, in seguito alle dimissioni di Marco Pannella, diventa membro del Parlamento Europeo. E' membro della Commissione degli Affari Esteri, membro supplente della Commissione Libertà Pubbliche e membro delle Delegazioni con l'Europa del Sud-Est e con la Transcaucasia.

Nel corso dell'estate 1998, lancia la campagna del Partito Radicale Transnazionale a favore dell'incriminazione, da parte del Tribunal Penale Internazionale, del Presidente Milosevic per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Nella primavera 1999 consegna al vice Procuratore del Tribunale, Graham Blewitt, più di cento milla firme di cittadini di tutto il mondo che chiedono l'incriminazione di Slobodan Milosevic.

ARTICLES

06/12/2001 | European Voice
Not-so-free radical.

26/11/2001 | Vers l'Avenir
Olivier la fronde

25/01/1999 | The Parliament
OLIVIER DUPUIS
Visto da Candida Jones

Viene rieletto al Parlamento europeo nel giugno 1999 nella circoscrizione dell'Italia Nord-Occidentale (Milano-Torino-Genova). E' membro della Commissione Costituzionale, membro supplente della Commissione Affari Esteri e membro delle Delegazioni con l'Asia del Sud e con la Transcaucasia.

Nel giugno 2001, manifesta con il radicale Martin Schulthes a Saigon (Ho Chi Minh Ville) a favore della democrazia e della libertà di religione davanti alla Pagoda di Tinh Minh dove è detenuto il Venerabile Thich Quang Do, numero 2 della Chiesa Buddhista Unificata, non riconosciuta dalle autorità di Hannoi. Arrestati, sono interrogati per alcune ore e poi espulsi in direzione di Bangkok.

In occasione del secondo anniversario del "Movimento del 26 Ottobre 1999" e in segno di concreta solidarietà con i suoi cinque leader arrestati e da allora desaparecidos, Olivier Dupuis, Silvja Manzi, Massimo Lensi, Bruno Mellano e Nikolaj Khramov manifestano il 26 Ottobre 2001 a Vientiane per "la libertà, la democrazia e la riconciliazione in Laos". Arrestati dalle autorità di Vientiane, vengono a lungo interrogati e poi incarcerati per due settimane nella prigione di Phontong. Condannati a due anni e mezzo di prigione al termine di un processo farsa, vengono immediatamente espulsi dal Paese.

ol_dupuis@yahoo.com


OLIVIER DUPUIS AT THE EUROPEAN PARLIAMENT


5/04/2002: 38th Congress of the Transnational Radical Party, Olivier Dupuis with Enver Can, Chairman of the National East Turkestan Congress

Roma, luglio 1998.
Comizio al Campidoglio, nel corso di una manifestazione per l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale, in occasione della Conferenza diplomatica dell'ONU, riunita a Roma.

Strasburgo, gennaio 1998.

Conferenza stampa (paradossale) di una delegazione della Mafia Incorporated, nel corso della quale gli eurodeputati Oliver Dups (alias Olivier Dupuis) e Frank Dell'Albone (alias Gianfranco Dell'Alba), per l'occasione travestiti da gangster, illustrano le "proprie" ragioni per votare "no" al rapporto d'Ancona, di orientamento antiproibizionista.

Aia (Olanda), 1 febbraio 1999

Consegna al Viceprocuratore del Tribunale Penale Internazionale per la ex-Jugoslavia, Graham Blewitt, di oltre 100.000 firme di cittadini e personalità per l'incriminazione immediata del presidente jugoslavo Milosevic per crimini di guerra e contro l'umanità.

Bruxelles , 8 marzo 1998

Manifestazione "Un fiore per le donne di Kabul".

Ancona, 2 maggio 1999

Manifestazione-marcia del Partito Radicale Transnazionale per la libertà in Kosovo, la democrazia in Serbia e l'incriminazione di Milosevic.

Roma, 5 giugno 2000

Manifestazione radicale davanti alla sede del Primo Ministro (Palazzo Chigi) in occasione della visita del Presidente russo Putin in Italia, a sostegno dell'apertura immediata di un negoziato con il Presidente ceceno, Aslam Maskhadov.

Bruxelles, dicembre 2000.

Ritratto, sullo sfondo della bandiera tibetana, durante il seminario internazionale sul Tibet promosso dai deputati radicali del Parlamento Europeo e dal Partito Radicale transnazionale. (Foto di Lorenzo Ceva)

Bruxelles, dicembre 2000.

A fianco di Wei Jingsheng, durante il seminario internazionale sul Tibet promosso dai deputati radicali del Parlamento Europeo e dal Partito Radicale transnazionale. (Foto di Lorenzo Ceva)

San José (California), 29 luglio 2001

Olivier Dupuis insieme a Vo Van Ai e Penelope Faukner, presidente e vice-presidente del Comitato per la Difesa dei Diritti Umani in Vietnam, alla cerimonia organizzata dalla Comunità vietnamita della California per festeggiare l'azione di disobbedienza civile in Vietnam.

Roma, 10 novembre 2001

Olivier Dupuis insieme a Nikolaj Khramov, Bruno Mellano, Silvja Manzi e Massimo Lensi, all'indomani della loro espulsione dal Laos.

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