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Muhamed KRESELJAKOVIC Il 6 dicembre 2001, l'ex-sindaco di Sarajevo, Muhamed Kreseljakovic, è deceduto. Nato nel 1939, ha vissuto nella città di Sarajevo. "Ad essere sincero, appena ho sentito del vostro arrivo mi sono subito chiesto come sfruttare questa visita. Nei due anni del mio mandato ho incontrato vari ministri e alcuni premier europei. Ogni volta che incontro questi signori devo arrendermi di fronte all'evidenza che non sono un "diplomatico": e forse non sono nemmeno un buon sindaco. Tutto quello che faccio è finalizzato a portare aiuto alla gente di questa città: i miei viaggi sono finalizzati a far sapere cosa sta accadendo qui. Vi dirò come potete aiutarci: qualsiasi cosa riuscirete ad ottenere sarà buona per noi, perché noi non abbiamo niente. Abbiamo solo la speranza. Io vi prego, nei limiti delle possibilità del vostro partito, di raccontare al mondo quello che avete visto a Sarajevo. Abbiamo bisogno della presa di coscienza dell'Europa, del suo aiuto per gli abitanti di questa città. Vi prego di intervenire sull'opinione pubblica italiana. Conosco l'Italia e sono convinto che se gli italiani fossero più informati di ciò che accade a Sarajevo, premerebbe molto di più sul Governo affinchè intervenga". 27
FEBBRAIO 1993 Grazie ad un impegno straordinario del Governo italiano, che invia un caccia dell'aviazione militare a Sarajevo, dopo varie pressioni radicali, il Sindaco della città, viene condotto in Italia, ove sarà ricevuto dalle massime autorità dello stato italiano, a cominciare dal Presidente della Repubblica Scalfaro, ed in Vaticano dal Pontefice Giovanni Paolo II. Il sindaco Muhamed Kresvljakovic, quale iscritto radicale, parteciperà anche attivamente alla campagna di iscrizioni in corso, con presenze televisive e conferenze stampa. 29
SETTEMBRE 1993 (Nella foto: Muhamed Kresevljakovic, firma l'appello per il tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia) In una Sarajevo assediata e collegata al mondo mediante un esile ponte aereo dell'ONU, l'esponente radicale Sandro Ottoni, incontra le autorità della città e del Parlamento per presentare l'appello internazionale sull'istituzione del Tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia. Firmando l'appello Muhamed Kresevljakovic, Sindaco della città, e membro del PR, afferma: "La Corte internazionale si dovrebbe costituire perché in questa guerra sono state commessi moltissimi crimini e coloro che li hanno commessi devono essere puniti. La costituzione di un tribunale non è solo interesse della Bosnia Erzegovina, ma di tutto il mondo". |
I radicali: "Noi
il sindaco di Sarajevo l'abbiamo visto, ora tocca al governo aiutarlo
ad arrivare in Italia" Emma Bonino vola
a Sarajevo? IL SINDACO DI
SARAJEVO: "Vogliamo la Pace, pretendiamo la Libertà" COLLEGAMENTO
COL SINDACO DI SARAJEVO: SARAJEVO ASSEDIATA "EUROPA, SVEGLIATI
E SALVACI" Stretta di mano tra
Rutelli e il sindaco di Sarajevo MARCIA DI
PASQUA 37 CONGRESSO
DEL PARTITO RADICALE
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